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mercoledì 8 maggio 2013

CHE CI STATE A FARE?


Fiat in meno di due giorni prima ha tolto 2 giorni di salario sulla busta paga a chi ha avuto la sventura di ammalarsi, poi in maniera unilaterale e dall'oggi al domani, ha utilizzato altri 2 PAR dei lavoratori per sospendere l'attività lavorativa nei giorni del 2 e del 3 Maggio.

Tragicomico lo spettacolo offerto dalla Fim, dalla Uilm e dai Capi, che negli stessi giorni dopo ore e ore di riunioni nella saletta sindacale e in palazzina, non sono stati capaci né di informare i lavoratori su quanto comunicato loro dall'Azienda, né di condizionare in alcun modo la decisione aziendale, né di farci capire cosa pensano in merito a quanto accaduto. La conclusione è stata che per l'ennesima volta i lavoratori sono stati fatti restare a casa, senza che nessuno avesse spiegato loro il perchè. Le stesse cose si potrebbero dire della commissione assenteismo, che oltre a fare il notaio aziendale, non è capace di spiegare nulla ai lavoratori.

Il CCSL prevede che dei 13 Par previsti, 7 sono utilizzabili per la fruizione collettiva e 6 sono a disposizione del singolo lavoratore. Avendone già nel 2013 utilizzati 6 collettivamente, ci chiediamo come Fiat e sindacati copriranno le giornate necessarie per la chiusura di Natale.

La commisione assenteismo e l'utilizzo dei Par dimostrano per l'ennesima volta, come il contratto Fiat sottoscritto da Fim e Uilm oltre al salario, abbassi i diritti e le tutele dei lavoratori. In aggiunta al fatto che il sindacato in azienda è ridotto ad un ectoplasma senza voce in capitolo su nulla.

E' normale quanto sta accadendo? Noi crediamo di no. Per questo chiediamo che sulle questioni della Malattia e dei Par la RSA venga a render conto in assemblea. La riunione dovrebbe servire anche a fare il punto sui problemi che la Cnh di Jesi ha nell'organizzare il lavoro, problemi che puntualmente scarica su chi lavora.

P.s. Informiamo i lavoratori e le lavoratrici che in merito al mancato pagamento dei primi 3 giorni di malattia, la Fiom nazionale in aggiunta alle iniziative sindacali, sta valutando la possibilità di procedere legalmente contro Fiat.

Jesi, 9 Maggio 2013     La Rsu della Fiom Cgil

5 commenti:

  1. Che rotta..... fate qualcosa voi per favore.

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  2. Se non si cambiano le regole sulla rappresentanza sindacale, l’azienda continuerà a fare accordi con il sindacato più prono. C'è poco da fare questa è la democrazia delle banane.

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  3. giustissimo. ma per farlo serve che i lavoratori della Fiat ritrovino tutti insieme la voglia, il coraggio e la forza di lottare. da quello che saranno capaci di ricostruire in termini di rapporti di forza, in termini di democrazia, in termini di salario, in termini di solidarietà, di tutele e di diritti, dipenderà il futuro di tutti i lavoratori italiani. ci vorrà del tempo, non sarà semplice, ma questa è l'unica strada che abbiamo. non chiediamo la luna, ma la dignità. la fiom da questo punto di vista è una grande opportunità...non lasciamocela sfuggire.

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  4. colleghi basta con individualismo e menefreghismo ci si salva con lotte comuni e solidarietà.organizziamo bene lo sciopero del 22 giugno e risvegliamo gli indecisi.la paura non deve esistere perchè i padroni altrimenti continueranno solo a ricattare. in italia hanno perso il lavoro in tanti a prescindere da come si comportavano in fabbrica. a presto compagni

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  5. all'ultimo anonimo continua così che ci saranno molti disoccupati in più.cosa ti dirà la testa boooooooooooo!

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