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martedì 10 dicembre 2013

GIOVEDI' 12 DICEMBRE, SCIOPERO DI 8 ORE


Mercoledì 11 e Giovedì 12 Dicembre la Fiom Nazionale ha indetto due giorni di mobilitazione no stop a Roma davanti Palazzo Chigi, contro lo smantellamento oggi in atto in tutti i maggiori gruppi industriali del Paese.

Fiat, Indesit, Electrolux, Ilva, Ansaldo o Fincantieri per citarne alcuni, stanno privatizzando o portando le produzioni all'estero mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro. 

Dall'informatica alla siderurgia, passando per il settore metalmeccanico, viene messo in discussione l'intero sistema industriale del Paese.

Il tutto sotto gli occhi di un governo incapace di attuare una politica industriale che in Italia manca da vent'anni.

C'entra qualcosa la Cnh di Jesi in tutto questo? C'entra e anche molto.

Se Fiat investe meno in Italia, nell'auto come nei camion o nei trattori, se la testa dell'azienda come le produzioni vengono destinate sempre più fuori dall'Italia, prima o poi ricadute in termini di perdita di posti di lavoro potrebbero aversi anche nel nostro stabilimento. Tra l'altro i numeri annunciati dall'azienda per il prossimo anno lasciano tutt'altro che tranquilli.

Per questo crediamo che come per la Fiat e lo stesso per gli altri settori industriali, serva oggi più che mai un intervento del governo capace di rimettere al centro dell'agenda politica e istituzionale la difesa del lavoro e le politiche industriali. 

Chiederemo che vengano stanziati soldi pubblici per le aziende che non licenziano e che mantengono le produzioni in Italia, che vengano rifinanziati gli ammortizzatori sociali e i contratti di solidarietà, che non si avviino le privatizzazioni del patrimonio industriale pubblico che tanti danni hanno prodotto in passato.

ADERISCI ALLO SCIOPERO 
DIFENDI IL LAVORO
PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE A ROMA
partenza in pullman da Porta Valle alle ore 4.15 per Roma

La Rsa della Fiom Cgil