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martedì 26 aprile 2011

 Il Contratto nazionale del 2008 è in vigore 
lo conferma anche la Magistratura 
 
I primi 9 pronunciamenti dei Tribunali di Torino e di Modena confermano la piena validità 
del Ccnl del 20 gennaio 2008 fino alla scadenza naturale della sua efficacia, sottoscritto 
unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali e approvato con referendum dalle lavoratrici 
e dai lavoratori metalmeccanici, e ciò nonostante la sottoscrizione del Ccnl separato del 2009.
È un primo importante successo della Fiom-Cgil contro il tentativo, insito negli accordi 
separati, di limitare e impedire l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale. 
Sono infatti state condannate per attività antisindacale la Bulloneria Barge di Borgaro, 
le aziende Emmegi, Maserati, Rossi, Glem gas, Ferrari, Case New Holland e 
Titan Italia di Modena per:

- “aver negato la perdurante applicazione del Ccnl 20 gennaio 2008, sottoscritto anche 
dalla Fiom-Cgil, applicando l’accordo ‘separato’ del 15 ottobre 2009 ai lavoratori iscritti 
alla Fiom e ai lavoratori non iscritti ad alcun sindacato”;

- “aver richiesto ai lavoratori non iscritti ad alcun sindacato il versamento della 
contribuzione straordinaria in favore di Fim e Uilm per il Ccnl separato del 2009 
senza informare gli stessi della contemporanea applicazione in azienda del Ccnl 
del 20 gennaio 2008”.

Un’ulteriore importantissima sentenza del Tribunale di Torino nei confronti della Tyco 
Electronics Amp Italia, nel riconfermare la validità del Ccnl del 2008, impone all’azienda 
di continuare a erogare gli aumenti salariali in atto a tutti i lavoratori, quale condizione di 
miglior favore. La non erogazione costituirebbe comportamento antisindacale e discriminatorio 
e in ogni caso violazione dell’articolo 36 della Costituzione. 

I Tribunali di Modena e di Torino, in applicazione delle leggi del nostro paese, hanno, quindi, 
ordinato l’applicazione del Ccnl 2008 ai lavoratori iscritti alla Fiom-Cgil e ai lavoratori non 
iscritti ad alcun sindacato che, solo dopo una completa informazione, non manifestino 
adesione al Ccnl del 2009.

Le norme peggiorative e le deroghe previste dall’accordo
separato 2009, quindi,  potranno essere applicate solo agli
iscritti alla Fim e alla Uilm
(derogabilità del Ccnl su tutte le materie, peggioramento dei diritti per i lavoratori 
assunti a tempo determinato, introduzione di clausole elastiche e flessibili per 
l’orario delle lavoratrici e lavoratori part time)

Di fronte a tali pronunciamenti la Fiom ribadisce la necessità di giungere alla 
definizione di un Contratto nazionale condiviso tra tutte le parti e con il consenso 
delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici.

La Fiom propone a Fim, Uilm e Federmeccanica, quale questione prioritaria, di definire regole cogenti sulla rappresentanza e sulla democrazia capaci di impedire 
la pratica degli accordi separati

Roma, 26 aprile 2011