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giovedì 3 giugno 2010


Fiat: Landini (Fiom Cgil), posizioni azienda quasi ricattatorie

“Disponibili a una trattativa se dall'altra parte si voglia veramente mediare tra i vari interessi in campo: chiediamo una trattativa vera”. E’ quanto ha dichiarato Maurizio Landini, neo segretario della Fiom Cgil, ai microfoni di 'RadioArticolo1'. Domani al Lingotto è previsto un’incontro con la con la Fiat. “Il gruppo torinese vuole imporre il proprio punto di vista, senza discutere e contrattare. Allo stato attuale le posizioni della Fiat sono quasi ricattatorie nei confronti dei lavoratori. Anche questa modalità di incontri separati non ci trova per niente d'accordo”. L'atteggiamento della Fiat è chiaro, secondo Landini: “Quello che sta avvenendo a Pomigliano ha un valore per tutto il gruppo e per le vicende che in Italia stanno attraversando il mondo del lavoro. Se gli investimenti vengono legati alla possibilità di derogare ai contratti nazionali, la strada che si vuole imboccare e' pericolosa. Il gruppo - conclude il segretario Fiom - vuole peggiorare le condizioni dei lavoratori e introdurre, derogando al contratto nazionale, sanzioni che limitino i diritti dei lavoratori allo sciopero, al pagamento dei primi tre giorni di malattia e sanzioni che colpirebbero le organizzazioni sindacali!”.