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venerdì 5 giugno 2015

LA NOSTRA RICHIESTA SALARIALE A CNH


Questa mattina presso l'Unione Industriali di Torino una delegazione nazionale della Fiom ha incontrato la direzione aziendale della Cnh, mentre la direzione aziendale di Fca ha disdettato la propria partecipazione 
L'incontro programmato al termine del confronto precedente era stato fissato per affrontare nello specifico elementi normativi e salariali utili al miglioramento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori dei due gruppi a partire dalla retribuzione che non può essere risolto con il solo premio annunciato nei giorni scorsi. Anche perché nel corso di questi anni il mancato riconoscimento degli aumenti dei minimi tabellari previsti dal contratto nazionale di settore ha già fortemente penalizzato i lavoratori di Fca e Cnh.L'assenza e la preclusione al confronto della direzione di Fca deriverebbe da alcune iniziative sindacali di conflitto determinatesi in alcuni stabilimenti su situazioni specifiche.In realtà si tratta di un alibi per non incontrare e confrontarsi nel merito delle proposte avanzate dalla Fiom a partire da quelle sugli aumenti salariali in paga base per colmare la differenza tra il contratto nazionale di categoria e il contratto specifico. La direzione di Fca pregiudizialmente esclude la Fiom, nonostante la sentenza della suprema Corte e persegue la scelta di non voler affrontare nel merito le nostre proposte. In questo modo Fca compie la gravissima scelta di ridurre le relazioni sindacali a una cieca alternativa tra subordinazione e scontro, cancellando la libertà di rappresentare e contrattare le condizioni di lavoro. La preclusione pregiudiziale al confronto con la Fiom da parte della direzione aziendale di Fca è inaccettabile e in contrasto con quanto affermato dalla sentenza della Corte Costituzionale. La Fiom comunicherà formalmente alla direzione aziendale di Fca e ribadirà per iscritto quanto oggi esposto verbalmente alla delegazione della Cnh una richiesta di aumento in paga base per il 3° livello metalmeccanico pari a 76 euro mensili, pari alla differenza intercorrente a parità di livello con i minimi contrattuali di categoria equivalenti.
4 GIUGNO 2015

COMUNICATO SINDACALE SULL'INCONTRO CON FIAT


Nell'incontro tenutosi nella giornata di Giovedì 28 Maggio fra la Direzione Aziendale e la nostra Organizzazione Fiom Cgil si è discusso ampliamente della crisi economica del mercato agricolo ed in particolare del mercato servito dalla CNH di Jesi, affermando tuttavia che l'azienda non sta perdendo quote. Rispetto alla situazione dello stabilimento i volumi produttivi per il 2015 si attesteranno sui 16.800 trattori mentre per il 2016 è prevista una lieve crescita. Per quello che riguarda lo stabilimento di Jesi si parla di una crisi congiunturale e non strutturale gestibile con l'utilizzo della cassa integrazione ordinaria, rimarcando l'assenza di ridimensionamenti ed esuberi per l'anno futuro.

L'azienda ha poi esposto due problemi che per loro sono fondamentali: l'assenteismo che si attesta al 6,24% solo per malattia ,e le inefficienze produttive. Proprio su quest'ultimo punto l'azienda ha confermato di voler riprendere immediatamente il discorso del WCM chiedendo anche la ns. collaborazione. Noi abbiamo ribadito che per quello che ci riguarda siamo disponibili ad un confronto purché ci sia una discussione seria sui recuperi di efficienza che l'azienda sta già attuando su postazioni specifiche.

Tutto ciò con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori e le lavoratrici della CNH, i quali da anni non ricevono valorizzazioni professionali e salariali. L'azienda ha confermato infine che ci sarà un nuovo incontro nel mese di Settembre p.v. per capire meglio i volumi e il futuro del 2016.

Jesi, 4 giugno 2015  La RSA Fiom Cgil