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lunedì 26 maggio 2014

COMUNICATO SINDACALE SULLE FERIE ESTIVE


Fiat e sindacati firmatari del CCSL (Fim, Uilm, Acqf), hanno sottoscritto un accordo sulle ferie collettive estive che prevede la chiusura dello stabilimento per un periodo di 4 settimane che va dal 28 Luglio al 22 Agosto 2014; ad eccezione del reparto trasmissioni e della linea C3 delle Cabine, che diversamente sospenderanno l'attività produttiva dall' 1 al 22 Agosto.
Tutti i lavoratori dello stabilimento riprenderanno poi il lavoro il giorno 25 dello stesso mese.

Assieme alla chiusura estiva è stata poi decisa anche quella di Natale, che vedrà l'utilizzo di 4 Par nei giorni che vanno dal 24 al 31 Dicembre 2014.

Fiat ha dichiarato che lo stabilimento rimarrà fermo per 4 settimane a causa del calo di ordinativi manifestatosi sul mercato europeo (in particolar modo quello francese). Un abbassamento di richieste che avrebbe costretto l'azienda a rivedere i volumi produttivi previsti per la fine dell'anno (da 21500 a 21000, a inizio anno erano 22000), a non prorogare a Luglio i 16 lavoratori in distacco da Valle Ufita, e sempre nello stesso mese a diminuire la produzione giornaliera a 98-100 trattori rispetto ai 110 prodotti oggi.

La Rsa della Fiom Cgil oltre a ritenere sbagliata la scelta aziendale di gestire in maniera unilaterale la totalità delle ferie spettanti ai lavoratori, giudica preoccupante l'ennesimo calo della produzione. Ribadiamo quindi la necessità di aprire un confronto con le altre organizzazioni sindacali e di indire assemblee con i lavoratori, con l'obiettivo di monitorare una situazione produttiva che dal nostro punto di vista non è per nulla chiara.

In ultimo, abbiamo invitato l'azienda a rivedere l'idea di recuperare efficienza alle trasmissioni in un momento particolarmente delicato come quello riguardante l'implementazione della nuova macchina Utility Medium. Tra l'altro su una linea dove già con la produzione attuale si perdono settimanalmente macchine o si accumulano mancanti per responsabilità non certo addossabili ai lavoratori. Ha senso in una situazione del genere saturare ulteriormente la linea?

Jesi, 26 Maggio 2014 La Rsa della Fiom Cgil

mercoledì 21 maggio 2014

REPARTO TRASMISSIONI


Nell'incontro da noi richiesto dello scorso 16 Maggio, Fiat ci ha informato dei cambiamenti organizzativi e produttivi in atto al reparto trasmissioni.

In previsione di una crescita produttiva che a partire dal mese di Giugno si posizionerà sulle 36 trasmissioni al giorno (dalle 32 odierne), l'azienda ha deciso di modifcare l'impostazione di fondo della linea di montaggio, in modo tale da ottenere attraverso un ribilanciamento complessivo dei tempi l'aumento produttivo fno a 4 trasmissioni in più al giorno con lo stesso numero di postazioni.

Questo grazie ad un sistema informatico che permetterà per ogni trasmissione, di sapere postazione per postazione quali operazioni l'addetto della linea dovrà compiere, riducendo così al minimo quelle che l'azienda considera dissaturazioni.

Va inoltre aggiunto che nell'impossibilità di variare le distanze degli skid della linea a passo fsso, a cambiare giornalmente sarà la velocità della catena, velocità stabilita in base al programma e calcolata in funzione della trasmissione più carica in termini di tempo.

La Fiom-Cgil si riserva di valutare le ricadute e l'impatto che l'aumento dei carichi di lavoro procureranno sulla condizione lavorativa delle persone, sulla loro salute e sulla loro sicurezza. E' davvero diffcile comprendere come si possa migliorare la qualità delle nostre trasmissioni, tra l'altro in presenza del nuovo modello Utility, aumentando in questo modo i ritmi sul montaggio.

Alla stessa maniera ribadiamo ancora una volta la necessità di ripristinare la vecchia linea delle trasmissioni chiusa anni fa, che permetterebbe una migliore qualità del lavoro come del prodotto.

Crediamo inoltre sia necessario predisporre nel reparto politiche formative e di addestramento degli addetti, come allo stesso tempo favorire in rapporto alla nuova trasmissione Utility Medium percorsi di crescita professionale e di valorizzazione dei lavoratori.

In ultimo, la Rsa della Fiom Cgil rende noto a Fim e Uilm l'esigenza a breve di un'assemblea di reparto.

Jesi, 19 Maggio 2014   La Rsa della Fiom Cgil

martedì 13 maggio 2014

AGLI ALTRI SINDACATI...


Come è noto, i rapporti tra le organizzazioni sindacali in Fiat non possono ormai da tempo considerarsi normali. A dividerci sono il giudizio sul contratto, oltre che una sentenza dell'Alta Corte che ha ritenuto anticostituzionale l'esclusione della Fiom dagli stabilimenti del gruppo: esclusione da voi gravemente e consapevolmente sottoscritta, con la vostra firma.

Nonostante ciò in questi anni, seppur spesso in disaccordo sui “vostri modi”, la Fiom Cgil ha responsabilmente ritenuto giusto aderire agli scioperi da voi proclamati, su temi importanti come quelli della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Questo perché abbiamo sempre considerato sbagliato, anteporre i rapporti tra le sigle sindacali, ai problemi che più da vicino gravano sulla condizione di chi lavora in questa fabbrica.

A noi pare che questa volta, su uno sciopero che si misurava su un tema cruciale come quello dell'organizzazione del lavoro e del futuro del nostro stabilimento, da parte vostra lo stesso atteggiamento non ci sia stato.

Per questo riteniamo a questo punto utile un incontro tra le organizzazioni sindacali. Se la difesa del lavoro di questa fabbrica è il bene primario di tutti i lavoratori, senza differenze di colore o di appartenenza, allora siamo disponibili a condividere e a lottare per questo obiettivo.

Jesi, 13 Maggio 2014 La Rsa della Fiom Cgil

lunedì 5 maggio 2014

GIOVEDI' 8 MAGGIO: SCIOPERO DI UN'ORA IN ASSEMBLEA


Sono mesi che all'interno dello stabilimento della Cnh di Jesi si respira ad ogni livello un clima di sfducia collettiva, caratterizzato oltre che dalle note vicende sindacali e contrattuali, da una disorganizzazione costante dell'organizzazione del lavoro. Una disorganizzazione che non solo sta producendo un peggioramento signifcativo della condizione lavorativa e della sicurezza, ma della stessa qualità del trattore. Una disorganizzazione che più di tutti, getta incertezze sul futuro dello stabilimento di Jesi.

A questo punto diventa fondamentale capire se tutto ciò è il prodotto di una strategia che punta a mettere in cattiva luce la fabbrica e i lavoratori che la compongono, magari per ridurre tra un po' la sua occupazione; o diversamente siamo di fronte ad una direzione incapace e non all'altezza di gestire uno stabilimento complesso come il nostro.

La Fiom Cgil considera il tema dell'organizzazione del lavoro decisivo per il futuro dello stabilimento Cnh di Jesi, e per questo ha deciso di proclamare uno sciopero che rivendichi all'azienda dirigenti competenti, e investimenti nel processo produttivo come nella forza lavoro, capaci di mettere in condizione le lavoratrici e i lavoratori di fare bene quei trattori che sono l'unica fonte del loro sostentamento.

Vista l'importanza dell'iniziativa, invitiamo tutti i lavoratori alla massima partecipazione perché solo uniti difendiamo il nostro posto di lavoro. Alla stessa maniera chiediamo alla Fim e alla Uilm di aderire all'iniziativa.

Ritrovo alla porta dell'Officina 1 
primo turno e centrale: 8,30-9,30 
secondo turno: 16,30-17,30 
terzo turno: 21,00-22,00

Jesi, 6 Maggio 2014         La Rsa della Fiom Cgil

COMUNICATO SINDACALE


Riportiamo di seguito il contenuto dell'incontro avutosi in data 30 Aprile scorso tra la Rsa della Fiom Cgil e la Direzione aziendale.

- Ci è stato consegnato secondo quanto predisposto dalla Legge il rapporto biennale 2012- 2013 sulla situazione del personale maschile e femminile relativo alla società Cnh Industrial S.p.A.; - per il mese di Maggio Fiat ha dichiarato che comanderà lo straordinario produttivo esclusivamente sulla linea C3 del reparto Cabine, precisamente nei sabati 10 e 17;

- a partire da questo mese è stato assunto il nuovo responsabile Nunzio Pulzoni che curerà l'area Metodi fino ad oggi seguita dall'ing. Gonano; - nelle date del 29 e del 30 Maggio prossimo ci sarà l'Audit WCM già precedentemente rimandato;

- sempre nel mese corrente saranno prorogati i 14 distacchi dei lavoratori dello stabilimento di Valle Ufita, e altri 2 verranno richiamati per compensare le variazioni produttive al reparto delle Cabine.

La Fiom Cgil ha fatto presente alla Direzione aziendale la necessità dei lavoratori dello stabilimento di conoscere al più presto il piano ferie estive, la risposta che ci è stata fornita è che addirittura neanche per il mese di maggio Fiat potrebbe essere in grado di farlo.

L'altro punto fondamentale su cui ci siamo espressi è quello della nostra preoccupazione rispetto allo stato dell'organizzazione del lavoro all'interno della fabbrica. I problemi che Jesi ha nel produrre i trattori sono dal nostro punto di vista riconducibili anche a responsabilità, di chi è pagato profumatamente per guidare (non comandare...) lo stabilimento.

Jesi, 5 Maggio 2014 La Rsa della Fiom Cgil