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giovedì 18 giugno 2015

MAGGIORANZA ASSOLUTA!


La FIOM CGIL di Ancona si ritiene estremamente soddisfatta del risultato dell’elezione degli RLS alla CNHI di Jesi. Lunedì e martedì si sono tenute le votazioni che hanno confermato che la FIOM CGIL è il primo sindacato in termini assoluti all’interno dello stabilimento jesino. Hanno partecipato al voto 671 lavoratori su 883 aventi diritto con una percentuale del 76%. La FIOM ha ottenuto complessivamente il 51% dei consensi. Tra gli operai raggiunge il 55% migliorando il risultato delle ultime elezioni unitarie.
La lista della FIOM ottiene ben 332 voti eleggendo 2 RLS su 4, la FIM 143 voti (1 RLS) la UILM 122 voti (1 RLS) l’associazione quadri e capi Fiat ottiene 59 voti. Da notare anche che le altre Organizzazioni Sindacali rispetto alle recenti votazioni per il rinnovo della RSA, a cui la FIOM non ha partecipato, hanno perso parecchi voti.
Il risultato conferma l’ottimo lavoro fatto in questi anni dalla ns. Organizzazione Sindacale e in particolar modo dai ns. delegati che hanno sempre portato avanti le istanze dei lavoratori con massima coerenza e trasparenza. Le elezioni inoltre confermano il trend nazionale cioè che la decisione dell’azienda di voler tener fuori la FIOM da ogni trattativa viene smentito dal volere dei lavoratori che quando non sono sotto ricatto possono liberamente esprimere il proprio consenso su chi debba rappresentarli.
Un grazie di cuore a chi ci ha sostenuto e votato! 

Jesi, 17/06/15
FIOM CGIL Ancona

RISULTATI ELEZIONI RLS CNH JESI



lunedì 15 giugno 2015

COMUNICATO SINDACALE


Nell’incontro avvenuto giovedì 10 giugno fra la Direzione del Personale dello stabilimento Cnh di Jesi e la Rsa della Fiom Cgil, l’Azienda ci ha comunicato la CIGO di luglio, le ferie estive, e le ferie di dicembre.

Per la cassa integrazione di luglio i giorni interessati sono: il 10, 13, 17, 24, 30 e 31. Le ferie estive andranno invece dal lunedì 3 al 24 agosto compresi. Per il 24 dicembre sarà utilizzato l’ultimo par collettivo a disposizione dell’azienda, mentre i giorni di ferie andranno dal 28 al 31.

Nel mese di luglio ci comunicheranno la cassa integrazione di agosto e settembre. Lo stesso mese, il 15 e il 16 ci sarà l’ Audit Wcm in alcune aree dello stabilimento ancora da definire.

La Direzione ha confermato il ritorno, dopo le ferie, all’orario centrale del Reparto Trasmissioni, con due linee di montaggio e una produzione giornaliera che si attesterà attorno le 26 macchine per linea, secondo i mix. Nello stesso reparto il 19 giugno saranno chiamate al lavoro 4 o 5 lavoratori addetti al trattore cingolato TK.

Riguardo l' “assenteismo” come Rsa Fiom abbiamo ribadito la necessità di affrontare il tema in maniera più approfondita, senza generalizzazioni e banalizzazioni. L’Azienda si è resa disponibile a discuterne, aprendo ad un’incontro e a un tavolo di confronto.

Per quanto riguarda il reparto Verniciatura, La Cnh sta valutando se intende proseguire con la lavorazione dei Lamierati, se continueranno ad essere verniciati qui a Jesi o se arriveranno già verniciati. Abbiamo rimarcato l’importanza di quel Reparto, dell’organizzazione e delle condizioni del lavoro, nonché della Sicurezza e della Salute di chi ci lavora.

In ultimo abbiamo discusso delle valorizzazioni del personale, questione che da troppi anni a Jesi non viene affrontata. Anche in questo l’Azienda si è resa disponibile ad una verifica.

Jesi 16 giugno 2015. La Rsa della Fiom Cgil.

giovedì 11 giugno 2015

LETTERA ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DELLA CNH DI JESI


Care lavoratrici e cari lavoratori, se qualcuno vi chiedesse chi sono attualmente in fabbrica i rappresentanti sindacali della vostra sicurezza o del perché sono così importanti, molti di voi non saprebbero cosa rispondere. Ma non preoccupatevi, il motivo è molto semplice: non si sono mai visti.

A seguito della nostra esclusione avvenuta nel dicembre del 2011, da quattro anni le materie della salute e della sicurezza dei lavoratori sono in mano esclusivamente ai delegati della Fim, della Uilm, e dei Capi e Quadri Fiat. Il tutto col risultato che nella maggior parte dei casi i lavoratori si ritrovano con gli stessi problemi di quattro anni fa, e con l'aggravante che sulle linee si corre molto di più.

L'Rls, è secondo quanto stabilito dalla Legge, “la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori, per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro”.

Il 15 e 16 giugno prossimi, in un seggio unico, avrete finalmente la possibilità di eleggerli liberamente e democraticamente, perché nella scheda elettorale assieme a quelli delle altre sigle sindacali, troverete anche i nomi dei candidati della Fiom-Cgil.

Tutti noi pensiamo che queste elezioni rappresentano un passaggio fondamentale non soltanto per la democrazia, ma per provare sindacalmente ad intervenire sui problemi che i lavoratori lamentano da anni, in relazione ai carichi di lavoro, alle postazioni, all'ambiente, alla sicurezza, insomma a tutto ciò che ha a che fare con il primo diritto di ogni uomo e donna che lavora: la salute.

L'altro importante motivo per cui vi chiediamo di partecipare e votare i nostri candidati, è perché questa sarà una consultazione dove dopo anni, tutte le organizzazioni sindacali si misureranno alla pari, e dove si vedrà in che misura ognuna di loro conta all'interno dello stabilimento.

A fronte di ciò chiediamo a tutte e a tutti di sostenerci, e di aiutarci a rendere forte anche con questo voto, l'unica organizzazione sindacale che non ha mai smesso di difendere i lavoratori, di andare in assemblea per discutere con loro, e di provare a cambiare le cose. L'alternativa sono quei “fantasmi” che abbiamo visto in questi ultimi quattro anni.

Jesi, 10 Giugno 2015  La Rsa della Fiom Cgil

LA RISPOSTA ALLA CISL DI UN NOSTRO ISCRITTO


LO SPREGEVOLE VOLANTINO DELLA FIM-CISL SUL VOTO PER GLI RLS


lunedì 8 giugno 2015

COMUNICATO STAMPA SULLA MANIFESTAZIONE DAVANTI ALL'AZIENDA "BORA"


La segreteria e il Direttivo Provinciale della FIOM di Ancona hanno deciso di effettuare una manifestazione in solidarietà dei 4 compagni lavoratori della Bora Srl licenziati in maniera discriminatoria. L'attacco fatto dall'azienda in maniera scellerata mette in discussione il diritto alla rappresentanza sindacale sancito dalla nostra carta costituzionale e dalla “statuto dei lavoratori”.

Oggi più che mai serve dare una risposta alle aziende e ai padroni che intendono colpire il sindacato e i suoi iscritti approfittando dell'indebolimento dell'art. 18 causato dalla legge Fornero. A maggior ragione dobbiamo impedire l'applicazione del Jobs Act che rende i lavoratori ancora più ricattabili.

La manifestazione sarà articolata nella giornata di Giovedì 11 Giugno con presidio davanti ai cancelli dell'azienda a partire dalle ore 4,30 fino alle 8,30 per poi proseguire con un corteo lungo la strada provinciale con sit in e un volantinaggio presso la rotatoria all'ingresso di Castelbellino Stazione. Li si terrà una conferenza stampa con giornalisti e televisioni locali con il termine massimo previsto per le ore 10.00.

Chiediamo la massima partecipazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici della Bora Srl in primis e la solidarietà di tutti coloro lavoratori, lavoratrici e delegati di tutte le azienda del territorio nonché delle istituzioni locali e regionali, che intendono denunciare l'atteggiamento aziendale e chiedere all'azienda di ritornare su suoi passi e reintegrare immediatamente i 4 lavoratori.

p. la FIOM CGIL di Ancona

venerdì 5 giugno 2015

LA NOSTRA RICHIESTA SALARIALE A CNH


Questa mattina presso l'Unione Industriali di Torino una delegazione nazionale della Fiom ha incontrato la direzione aziendale della Cnh, mentre la direzione aziendale di Fca ha disdettato la propria partecipazione 
L'incontro programmato al termine del confronto precedente era stato fissato per affrontare nello specifico elementi normativi e salariali utili al miglioramento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori dei due gruppi a partire dalla retribuzione che non può essere risolto con il solo premio annunciato nei giorni scorsi. Anche perché nel corso di questi anni il mancato riconoscimento degli aumenti dei minimi tabellari previsti dal contratto nazionale di settore ha già fortemente penalizzato i lavoratori di Fca e Cnh.L'assenza e la preclusione al confronto della direzione di Fca deriverebbe da alcune iniziative sindacali di conflitto determinatesi in alcuni stabilimenti su situazioni specifiche.In realtà si tratta di un alibi per non incontrare e confrontarsi nel merito delle proposte avanzate dalla Fiom a partire da quelle sugli aumenti salariali in paga base per colmare la differenza tra il contratto nazionale di categoria e il contratto specifico. La direzione di Fca pregiudizialmente esclude la Fiom, nonostante la sentenza della suprema Corte e persegue la scelta di non voler affrontare nel merito le nostre proposte. In questo modo Fca compie la gravissima scelta di ridurre le relazioni sindacali a una cieca alternativa tra subordinazione e scontro, cancellando la libertà di rappresentare e contrattare le condizioni di lavoro. La preclusione pregiudiziale al confronto con la Fiom da parte della direzione aziendale di Fca è inaccettabile e in contrasto con quanto affermato dalla sentenza della Corte Costituzionale. La Fiom comunicherà formalmente alla direzione aziendale di Fca e ribadirà per iscritto quanto oggi esposto verbalmente alla delegazione della Cnh una richiesta di aumento in paga base per il 3° livello metalmeccanico pari a 76 euro mensili, pari alla differenza intercorrente a parità di livello con i minimi contrattuali di categoria equivalenti.
4 GIUGNO 2015

COMUNICATO SINDACALE SULL'INCONTRO CON FIAT


Nell'incontro tenutosi nella giornata di Giovedì 28 Maggio fra la Direzione Aziendale e la nostra Organizzazione Fiom Cgil si è discusso ampliamente della crisi economica del mercato agricolo ed in particolare del mercato servito dalla CNH di Jesi, affermando tuttavia che l'azienda non sta perdendo quote. Rispetto alla situazione dello stabilimento i volumi produttivi per il 2015 si attesteranno sui 16.800 trattori mentre per il 2016 è prevista una lieve crescita. Per quello che riguarda lo stabilimento di Jesi si parla di una crisi congiunturale e non strutturale gestibile con l'utilizzo della cassa integrazione ordinaria, rimarcando l'assenza di ridimensionamenti ed esuberi per l'anno futuro.

L'azienda ha poi esposto due problemi che per loro sono fondamentali: l'assenteismo che si attesta al 6,24% solo per malattia ,e le inefficienze produttive. Proprio su quest'ultimo punto l'azienda ha confermato di voler riprendere immediatamente il discorso del WCM chiedendo anche la ns. collaborazione. Noi abbiamo ribadito che per quello che ci riguarda siamo disponibili ad un confronto purché ci sia una discussione seria sui recuperi di efficienza che l'azienda sta già attuando su postazioni specifiche.

Tutto ciò con l'obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori e le lavoratrici della CNH, i quali da anni non ricevono valorizzazioni professionali e salariali. L'azienda ha confermato infine che ci sarà un nuovo incontro nel mese di Settembre p.v. per capire meglio i volumi e il futuro del 2016.

Jesi, 4 giugno 2015  La RSA Fiom Cgil