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martedì 29 novembre 2011




DOMANI MERCOLEDI’ 30 NOVEMBRE 
ASSEMBLEA IN SCIOPERO DI 1 ORA

CONTRO L’ATTACCO DI FIAT AL CONTRATTO NAZIONALE E CONTRO LA DECISIONE  DI ESTENDERE L’ACCORDO DI POMIGLIANO A TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DEL  GRUPPO FIAT.

Dal prossimo Gennaio anche lo stabilimento di Jesi sarà investito dalla famosa Pomiglianizzazione che metterà in discussione il contratto nazionale, diritti indisponibili come lo sciopero e la malattia, la condizione di lavoro come il taglio delle pause. Impone inoltre che  orari e straordinari non siano più materia di contrattazione, ma sarà la sola Azienda a deciderli. In ultimo, toglie ai lavoratori il diritto di scegliersi il rappresentante e l’organizzazione sindacale alla quale aderire. Insomma viene meno il diritto sacrosanto delle lavoratrici e dei lavoratori a decidere democraticamente del loro destino di vita e di lavoro, fuori la fabbrica come dentro, come cittadini ancor prima che come lavoratori. L’incontro di oggi a Torino tra la Fiat e le O.O.S.S. rappresenta il prologo di ciò che accadrà a Gennaio. Dal nostro punto di vista tutto ciò non ha nulla a che fare né con la competitività  né con la qualità del prodotto. Ha invece molto a che fare con la volontà da parte di Fiat di  avere mano libera su tutto, di voler decidere di tutti gli aspetti della fabbrica e della vita delle lavoratrici e dei lavoratori.

E’ per questo che occorre rispondere con lo sciopero per dire No al peggioramento delle nostre condizioni di vita e di lavoro, e allo stesso tempo aprire  una discussione permanente con le lavoratrici e i lavoratori capace di mettere in campo una prospettiva di cambiamento. L’assemblea in sciopero si svolgerà nei seguenti orari:
                                              
                           primo turno e centrale  09.45-10,45
                           secondo turno               17,00-18,00
                           terzo turno                    04,00-5,00                              


      Jesi, 29 Novembre 2011                                La RSU della Fiom-Cgil

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