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martedì 15 giugno 2010

RITRATTI

In occasione dell'oramai consueto Audit sul WCM l'Azienda ha pensato che oltre alla straordinaria pulizia dei reparti e all'ordine sincronizzato ... si fa per dire... dell'organizzazione del lavoro del just in time jesino, fosse il caso di accogliere la calata dei Visitors (si presentano come dei veri e propri extraterrestri) con delle Gigantesche Fotografe di Operai e non, appese all'esterno e all'interno dello stabilimento.

I volti estremamente sorridenti (lo sono ancora...) erano incasellati al fianco di uno stuolo di mani levate al cielo, mani protese a slogan propagandistici i cui messaggi dicevano su per giù così:

Noi, I Lavoratori, Siamo I Veri Protagonisti Della Fabbrica

l'artifizio, doveva servire a creare agli occhi del “temuto valutatore” - questa volta senza gli occhi a mandorla - l'idea di un grande impegno collettivo verso quel traguardo moderno che porta il nome di WCM.

Insomma la fabbrica della letizia e della gioia. Fiat da vecchio padrone, diventa la “grande mamma” che dispensa felicità a tutti.

Dimenticando gli sforzi fatti da tutti i lavoratori del gruppo in questi anni per risollevare l'azienda - al fotografo sfugge il sudore della fatica, l'usura delle turnazioni, lo sfruttamento sempre maggiore sulle linee di montaggio, solo per citarne alcuni - La FIAT ha esplicitamente chiarito che nel 2010, causa la crisi, non intende aumentare il costo del lavoro, non riconoscendo di fatto ai lavoratori il Premio di Risultato, dopo averlo già dimezzato nel 2009.

Anzi, ai suoi Protagonisti riserva licenziamenti collettivi - come nel caso di Termini Imerese e Imola - o condizioni lavorative di fne Ottocento come quelle imposte a Pomigliano, scelte che molto probabilmente riguarderanno nel prossimo futuro l'intero Gruppo Fiat.

Magra consolazione, rimane la miopia di pensare di valorizzare i lavoratori solo attraverso le proposte di miglioramento, i buoni benzina e i Ritratti d'Autore, gran bella soddisfazione.

La vera felicità, a noi pare essere allora, esclusivamente a pannaggio dei consigli di amministrazione, degli azionisti o dei super dirigenti che da pesanti ritrutturazioni e chiusure di stabilimenti ricevono lauti compensi o la spartizione del dividendo azionario.

A noi, non rimane che la cartapesta delle fotografie appese ai muri dei reparti.


p.s. Per la cronaca l'Audit si è concluso con un guadagno di 2 punti ... da 50 a 52 ... forse è meglio cambiare fotografo...


jesi, 15 giugno 2010 la rsu della fiom-cgil

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