Comunicato sindacale Fiom
In
data giovedì 24 marzo scorso, la Fiom-Cgil ha avuto un incontro con la
direzione aziendale in merito alla logistica e al magazzino dello stabilimento.
L'azienda
ci ha fatto una lunga esposizione in merito alle azioni che starebbe compiendo
in funzione dell'aumento dei particolari (2900 in più) necessari ai nuovi
modelli, in riferimento al flusso interno dei materiali (quotidianamente circa
20.000), e alle problematiche relative alla viabilità interna di bisarche,
camion, carrelli e vespette.
Ci è
stato spiegato che grazie alla riorganizzazione implementata nell'ultimo anno
il numero dei mancanti sulle linee è stato dimezzato, e che saranno allestiti
dei trilaterali allo scopo di sfruttare l'immagazzinamento del materiale per
alto, visti i tanti problemi che ha lo stabilimento per il poco spazio
disponibile.
Significativo
è anche il fatto che l'azienda modificherà le scaffalature dei travasi per
migliorare l'ergonomia di chi movimenta a mano tutto il giorno il materiale.
Se su
quanto riportato ne valuteremo l'efficacia e speriamo l'impatto positivo sulla
condizione di lavoro dei lavoratori, per parte nostra abbiamo chiesto quanto
segue:
– di prendere in considerazione la possibilità di
“chiudere” il molo dedicato allo scarico dei materiali, perchè i lavoratori che
lavorano all'aperto sono costantemente esposti alla variabilità del clima e ciò
rende più usurante il lavoro;
– di regolare al meglio il flusso dei camion che
entrano per scaricare al molo, come di organizzare il lavoro dello “scarico” in
modo tale da evitare i disagi legati tra chi deve aspettare, chi deve
scaricare, e chi deve liberare il materiale.
– nel molo di scarico serve inoltre potenziare
l'illuminazione come di rivedere l'abbigliamento che è stato fornito agli addetti
perchè particolarmente scomodo;
– di modificare tutte le situazioni di pericolo
legate alla viabilità interna, troppe sono infatti le situazioni (specialmente
al magazzino), dove contemporaneamente e nello stesso spazio si muovono
carrelli con forche, vespette, persone a piedi, e/o addirittura i camion.
In
merito ai chiarimenti chiesti da noi sulla sostituzione della chiavetta delle
macchinette, l'azienda ci ha detto che la ditta uscente rimborserà nel mese di
Aprile sia la cauzione (2,5 euro), sia i crediti delle chiavette. Inoltre
abbiamo richiesto di lasciare le pause distinte dai 5 minuti utilizzati in
linea B2 dell’ Officina 2, per i rifornimenti.
In
ultimo, abbiamo ribadito la nostra assoluta contrarietà all'utilizzo dello
straordinario che questa azienda continua a fare, nonostante le tante fermate
per cassa integrazione. Del tutto inconsistenti sono state inoltre le
argomentazioni che l'azienda ha fornito nell'incontro.
Come
Fiom-Cgil valuteremo nei prossimi giorni la possibilità di ricorrere agli
organi competenti.
Jesi,
5 aprile 2016 La
Rsa della Fiom-Cgil
Nessun commento:
Posta un commento