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mercoledì 29 luglio 2015

COMUNICATO SINDACALE


Nell’incontro avvenuto in data 25 luglio 2015 l’azienda ci ha comunicato la cassa integrazione di Agosto e Settembre, questo assieme all'annuncio di un ulteriore calo produttivo dei trattori previsto per fine anno.

Secondo le stime forniteci dall'azienda la produzione di fine anno a questo punto dovrebbe aggirarsi attorno alle 16000 macchine, 800 in meno di quelle comunicateci poche settimane fa, e tale da determinare nei mesi a venire un incremento del ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori.

Oltre alla Cigo già comunicata del 30 e 31 di luglio prossimi, la cassa integrazione riguarderà agosto nei giorni del 25-26-27-28-31; e settembre nelle giornate del 4-11-18-21-23-24-25. A fronte di questo, i lavoratori riprenderanno regolarmente il lavoro martedì 1 settembre.

Ci è stato inoltre detto che con il mese di settembre sarà possibile avere una prima idea dei livelli produttivi del prossimo anno.

Le altre comunicazioni hanno riguardato il fatto che le trasmissioni ritorneranno sul turno centrale a partire dal 28 settembre, e che nel periodo in cui lo stabilimento resterà chiuso saranno chiamati circa 100 lavoratori per attività di formazione o logistiche, nell'area di preparazione kitting dei primi tratti in officina 2, e nel reparto trasmissioni.

Infine, nelle giornate del 30 e 31 luglio i lavoratori avranno la possibilità di ritirare la busta paga recandosi in portineria a partire dalle 10,30 della mattinata del 30.

La Rsa della Fiom-Cgil ritiene preoccupante l'ulteriore calo produttivo comunicato dall'azienda. Come preoccupante è l'imperante disorganizzazione interna che questo stabilimento, nonostante si produca meno, mette in mostra ogni giorno. L'impossibilità a produrre cabine giovedì scorso a causa dei mancanti ne è l'esempio più lampante.

Come Fiom Cgil riteniamo che nei prossimi mesi, visto l'aumento della cassa integrazione, l'azienda deve ridurre attraverso meccanismi di rotazione la differenza salariale tra chi non fa la cassa integrazione (e magari fa anche lo straordinario...!!), e chi invece la fa tutta e si vede abbassare in maniera consistente la busta paga.

Abbiamo inoltre ribadito la necessità di affrontare il problema del caldo e del microclima affinché non si ripetano per i lavoratori le stesse difficili condizioni dei giorni scorsi.
In ultimo, apprendiamo dalla bacheca che le Rsa di stabilimento di Fim Uilm e Acqf, avrebbero in 8 votato e approvato il contratto Fiat sottoscritto il 7 luglio scorso. Insomma in 8 hanno deciso per 900, in barba ad ogni regola democratica e senza aver prima fatto una assemblea per spiegare alle lavoratrici e ai lavoratori che cosa hanno firmato e soprattutto cosa ne pensano.

Jesi, 27 luglio 2015  La Rsa della Fiom Cgil