IL PREMIO, LA FIM E LA UILM
Come è ormai tradizione, Fim e Uilm “nostrane”, ogni qualvolta c'è da far ingoiare qualche rospo ai
lavoratori, scelgono di “sparlare” più della Fiom, che di quello che realmente frmano sui tavoli
nazionali con Fca. Naturalmente non poteva mancare lo stesso atteggiamento in merito al premio
di effcienza di stabilimento.
I delegati della Fiom-Cgil considerano il “bonus” che sarà erogato nel mese di febbraio, un'entrata
preziosa per chi lavora in questa fabbrica, tenuto conto anche della cassa integrazione; alla stessa
maniera pensiamo però che un sindacato abbia comunque il dovere di denunciare i rischi che il
sistema premiale Fiat comporta per i lavoratori.
Perchè dal nostro punto di vista ci sono alcune questioni irrisolte, che non solo non ci avvicinano ai
salari tedeschi promessi anni addietro da Marchionne, ma rischiano addirittura di farci fare un
ulteriore balzo indietro rispetto ad un qualsiasi altro operaio metalmeccanico italiano.
- grazie al Ccsl un operaio della Cnh di Jesi, l'anno scorso ha guadagnato in paga base 975 euro in meno (75 euro lordi al mese) di un qualsiasi altro metalmeccanico italiano.
- il premio di 768 euro oltre a non incidere sui minimi tabellari, è estremamente variabile perchè legato unicamente all'effcienza/wcm prodotta da ogni singolo stabilimento anno per anno.
- grazie al Ccsl un operaio della Cnh di Jesi, l'anno scorso ha guadagnato in paga base 975 euro in meno (75 euro lordi al mese) di un qualsiasi altro metalmeccanico italiano.
- il premio di 768 euro oltre a non incidere sui minimi tabellari, è estremamente variabile perchè legato unicamente all'effcienza/wcm prodotta da ogni singolo stabilimento anno per anno.
Il che
signifca che come è accaduto ai lavoratori di Lecce (Cnh) o di Piacenza (Iveco), lo puoi anche non
prendere.
- Fim e Uilm dovrebbero infne spiegare del perchè solo in Fiat trattano bonus, diversamente invece da quello che fanno in Federmeccanica, dove chiedono per il triennio 2016-2018 105 euro di aumento al 5° livello. Lì non c'è la deflazione?
- Fim e Uilm dovrebbero infne spiegare del perchè solo in Fiat trattano bonus, diversamente invece da quello che fanno in Federmeccanica, dove chiedono per il triennio 2016-2018 105 euro di aumento al 5° livello. Lì non c'è la deflazione?
La questione di come far recuperare ai lavoratori della Fiat la differenza
salariale con gli altri metalmeccanici, e quella di come contrastare
sindacalmente la scelta di Fca di elargire per i prossimi 4 anni solo bonus al
posto di aumenti reali in paga base, sono temi che non riguardano solo la Fiom,
ma il futuro delle retribuzioni dei dipendenti di tutto il gruppo, già da anni
sottoposte a pesanti riduzioni.
La Rsa della Fim e della Uilm, piuttosto che allestire la propaganda anti-fiom nelle bacheche
sindacali, farebbe bene ad indire assemblee, e a spiegare bene pregi e difetti di quei soldi che i
lavoratori troveranno in più sulle buste paga di febbraio.
Jesi, 21-02-2016 La Rsa della Fiom-Cgil
patetici
RispondiEliminaMA è LA FIAT CHE DECIDE, SE ERANO FIM E UILM PERCHè A LECCE E PIACENZA NON LO DANNO? è FIAT CHE DICE QUANTO è STATA LA PERCENTUALE DI EFFICENZA, INVECE IL CONTRATTO DEI METALMECCANICI è ALTRA COSA CIOè SALARIO CHE VA ADEGUATO AD OGNI SCADENZA E AI COSTI DEL LAVORATORE QUANDO VIVE
RispondiElimina