Il Contratto nazionale del 2008 è in vigore
lo conferma anche la Magistratura
lo conferma anche la Magistratura
I primi 9 pronunciamenti dei Tribunali di Torino e di Modena confermano la piena validità
del Ccnl del 20 gennaio 2008 fino alla scadenza naturale della sua efficacia, sottoscritto
unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali e approvato con referendum dalle lavoratrici
e dai lavoratori metalmeccanici, e ciò nonostante la sottoscrizione del Ccnl separato del 2009.
È un primo importante successo della Fiom-Cgil contro il tentativo, insito negli accordi
separati, di limitare e impedire l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale.
Sono infatti state condannate per attività antisindacale la Bulloneria Barge di Borgaro,
le aziende Emmegi, Maserati, Rossi, Glem gas, Ferrari, Case New Holland e
Titan Italia di Modena per:
- “aver negato la perdurante applicazione del Ccnl 20 gennaio 2008, sottoscritto anche
dalla Fiom-Cgil, applicando l’accordo ‘separato’ del 15 ottobre 2009 ai lavoratori iscritti
alla Fiom e ai lavoratori non iscritti ad alcun sindacato”;
- “aver richiesto ai lavoratori non iscritti ad alcun sindacato il versamento della
contribuzione straordinaria in favore di Fim e Uilm per il Ccnl separato del 2009
senza informare gli stessi della contemporanea applicazione in azienda del Ccnl
del 20 gennaio 2008”.
Un’ulteriore importantissima sentenza del Tribunale di Torino nei confronti della Tyco
Electronics Amp Italia, nel riconfermare la validità del Ccnl del 2008, impone all’azienda
di continuare a erogare gli aumenti salariali in atto a tutti i lavoratori, quale condizione di
miglior favore. La non erogazione costituirebbe comportamento antisindacale e discriminatorio
e in ogni caso violazione dell’articolo 36 della Costituzione.
I Tribunali di Modena e di Torino, in applicazione delle leggi del nostro paese, hanno, quindi,
ordinato l’applicazione del Ccnl 2008 ai lavoratori iscritti alla Fiom-Cgil e ai lavoratori non
iscritti ad alcun sindacato che, solo dopo una completa informazione, non manifestino
adesione al Ccnl del 2009.
Le norme peggiorative e le deroghe previste dall’accordo
separato 2009, quindi, potranno essere applicate solo agli
iscritti alla Fim e alla Uilm
separato 2009, quindi, potranno essere applicate solo agli
iscritti alla Fim e alla Uilm
(derogabilità del Ccnl su tutte le materie, peggioramento dei diritti per i lavoratori
assunti a tempo determinato, introduzione di clausole elastiche e flessibili per
l’orario delle lavoratrici e lavoratori part time)
Di fronte a tali pronunciamenti la Fiom ribadisce la necessità di giungere alla
definizione di un Contratto nazionale condiviso tra tutte le parti e con il consenso
delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici.
La Fiom propone a Fim, Uilm e Federmeccanica, quale questione prioritaria, di definire regole cogenti sulla rappresentanza e sulla democrazia capaci di impedire
la pratica degli accordi separati
Roma, 26 aprile 2011