CONFUSA E FELICE
Nelle giornate di mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, le linee A1 e B1, (primi tratti), le lavoratrici e i lavoratori ,incrociarono le braccia per un’ora ,stanchi delle loro condizioni di lavoro,travolti da una produzione complessa,con ritmi altissimi e spazi sempre più ristretti, con mancanza di materiale e attrezzatura.
Gli operai/e, trascinati ormai dagli eventi, giornalmente s’ imbattono in un’organizzazione confusa e lacerante per la propria sicurezza e incolumità. Purtroppo a subirne non sono solo i lavoratori dei “primi tratti” ma tutta la fabbrica,dalle trasmissioni alla revisione.
La Fiom,ascoltando il malessere delle persone,ha denunciato tramite i delegati interessati, “con lo sciopero”, la complessità, l’incapacità dei responsabili aziendali di non saper attuare un’ organizzazione adeguata e dignitosa per i propri dipendenti.
Questa confusione, non giova nè all’Azienda,che perde in qualità,vedi incompleti in fondo alle linee e in revisione (quasi 1000 trattori) ,con costi aggiuntivi per il recupero, nè alla vita quotidiana in fabbrica degli addetti al montaggio, la vera forza di questa fabbrica.
Chiediamo all’RSA di stabilimento di informare i lavoratori di cosa sta accadendo in Cnh, con un’assemblea,per confrontarsi e discutere delle vere problematiche interne,sui tempi, sulla sicurezza, sul futuro occupazionale di Cnh Jesi, e del perché lo sciopero non è stato indetto in A1,giovedì 20 il secondo turno,visto la volontà di partecipazione dei lavoratori......!! Anche un solo lavoratore ha diritto di scioperare!!!
Purtroppo ci siamo abituati a non avere notizie,di vivere nella massima confusione e solitudine.
La Fiom rivendica serietà nella guida del’Azienda e dignità per chi lavora,preoccupata per il futuro occupazionale e per la qualità dei trattori.
Jesi 21 giugno ’13 La Rsu della Fiom Cgil