L'accelerazione imposta dall'Amministratore Delegato della FIAT dottor Sergio Marchionne all'intero sistema di relazioni industriali del paese, ha posto le condizioni affinché proprio in questi giorni Federmeccanica assieme alle oramai solite note complicità sindacali, ha messo in campo l'attacco più grave al diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a contrattare la loro condizione: il contratto nazionale di lavoro.
L'estensione delle deroghe all'intero settore metalmeccanico frantuma nella sostanza l'istituto contrattuale come elemento solidaristico e di unità dei lavoratori tutti, permettendo così alle imprese il ricatto scambio diritti-lavoro, facendo si che gli investimenti produttivi dovranno essere inevitabilmente legati alla capacità dei vari siti produttivi a rinunciare a salari e diritti, una concorrenza spietata che porterà inevitabilmente al peggioramento degli equilibri sociali dell'intero Paese. Tutto ciò senza che le organizzazioni sindacali che occupano i tavoli della Federmeccanica abbiano ricevuto alcun mandato dai lavoratori. Per questo:
MARTEDI' 5 OTTOBRE
4 ORE DI SCIOPERO
4 ORE DI SCIOPERO
Per tutte le aziende metalmeccaniche della provincia di Ancona Manifestazione davanti lo stabilimento Fiat CNH di Jesi Comizio conclusivo di GIORGIO CREMASCHI
CONTRO LA CANCELLAZIONE DEL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO E PER AFFERMARE IL DIRITTO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI A VOTARE CONTRATTI E ACCORDI,
CONTRO L'IDEA CHE PER USCIRE DALLA CRISI BISOGNA SPEZZARE LE VITE DEGLI INDIVIDUI LICENZIANDO O RIDUCENDO I SALARI E I DIRITTI,
PER IL LAVORO COME BENE COMUNE E ATTIVITA' POSITIVA E SIGNIFICATIVA PER SE' E PER GLI ALTRI, OGGI E' TEMPO DI SCEGLIERE!!!!
Lo sciopero si terrà nelle seguenti modalità:
1'turno ultime 4 ore
2'turno ultime 4 ore
3'turno ultime 4 ore
centrale dalle 9 alle 11.30, e l'ultima ora e mezza
centrale dalle 9 alle 11.30, e l'ultima ora e mezza
ritrovo fuori dei cancelli dello stabilimento alle ore 9
Vista l'occasione e il convergere di tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici della provincia presso i nostri cancelli invitiamo tutti alla massima adesione e a rimanere fno al comizio conclusivo di Giorgio Cremaschi
Jesi, 29 Settembre 2010 la RSU della FIOM-CGIL