Se non può considerarsi democratica una votazione che esclude il sindacato maggiomente rappresentativo della Fiom Cgil, meno che mai il vero scopo della “farsa” è eleggere nuovi rappresentanti sindacali in fabbrica. Ciò che più sta a cuore alla “combriccola aziendalista”, ma in particolar modo alla Fiat, è il consenso dei lavoratori rispetto al nuovo CCSL che cancella il contratto nazionale, nega i diritti, e dove senza ritegno è stato impedito ai lavoratori di poterlo votare, nonostante in 20.000 ne avessero chiesto il Referendum.
Vi diranno così di andare a votare (magari per il Capo!), pensando in questa maniera di legittimare le loro politiche antisindacali e antidemocratiche, per poter poi dire che in fabbrica va tutto bene, e che il dissenso della Fiom e dei lavoratori sul CCSL è stato debellato.
A condire il tutto c'è poi un'altra straordinaria novità del Contratto Fiat! Il fatto che l'Azienda voglia sedere lei stessa dentro la saletta sindacale, facendosi lei stessa “sindacato”, candidando così gli obbedienti e sempre devoti Capi e Quadri Fiat! E se a tutto ciò aggiungiamo lo spettacolo indegno che le tre “pecorelle” di Fim Uilm e Fismic hanno offerto in questi primi 4 mesi dell'anno, è chiaro a tutti che quello che oggi viene messo inequivocabilmente in discussione, è l'esistenza o meno in fabbrica di un sindacato che autonomamente e democraticamente difenda veramente i lavoratori ed il lavoro a Jesi. Anche rispetto a questo, ai lavoratori va detto chiaramente che non è con le logiche filo-aziendali che ci propongono questi signori, che si difendono i trattori a Jesi! Al massimo si difende qualche “orticello”!!
Se non credi alla “favola” che a difendere i tuoi diritti possa essere il tuo capo o un qualsiasi altro responsabile aziendale; o chi come la Fim, la Uilm o il Fismic che hanno spudoratamente mentito raccontandoci che Pomigliano era un'eccezione!
SOSTIENI E VOTA UN SINDACATO DEI LAVORATORI
E NON DELL'AZIENDA
vota ai cancelli i candidati della Fiom Cgil
P.s. Care lavoratrici e cari lavoratori, questa sera alle ore 21.15 ci ritroveremo tutti alla Camera del Lavoro di Jesi per discutere di tutto questo e per difendere la nostra dignità e i nostri diritti. Raccomandiamo la massima partecipazione di voi tutti.
Jesi, 23 Aprile 2012 La Rsu della Fiom Cgil