E’ COMPROVATO DA QUANTO RIPORTATOCI DA MOLTI LAVORATORI CHE L’AZIENDA GIOVEDI’ SCORSO NEL COMANDARE A LIVELLO INDIVIDUALE AL LAVORO GLI ADDETTI PER IL GIORNO SUCCESSIVO – RICORDIAMO CHE VENERDI’ 9 LUGLIO E’ STATA GIORNATA DI CIGO PER L’INTERO STABILIMENTO CNH ITALIA DI JESI – ABBIA MESSO IN CAMPO UNA VERA E PROPRIA OPERAZIONE EPURATIVA, MIRATA ESPLICITAMENTE A DISCRIMINARE COLORO CHE AVEVANO ADERITO ALLO SCIOPERO DI 8 ORE INDETTO DALLA FIOM CGIL LO SCORSO 25 GIUGNO, SELEZIONANDO ACCURATAMENTE IL PERSONALE IN TAL SENSO. SAREBBE STATO QUESTO L’ORDINE IMPARTITO AD UN CERTO PUNTO DELLA MATTINATA DALLA DIREZIONE AI PREPOSTI IN OFFICINA.
IL TUTTO CONDITO DAL BALLETTO – SI PRESUME CHE ANCHE AL LORO INTERNO NON C’ERA UNA IDEA COMUNE SUL DA FARSI – DEL DOVETE VENIRE…PRIMA…NON DOVETE VENIRE…POCO TEMPO DOPO, SUCCEDUTOSI PER L’INTERA MATTINATA DEL GIOVEDI’, CONCLUSOSI POI CON LA TELEFONATA A CASA DA PARTE DEI CAPI-SQUADRA DEL TURNO SUCCESSIVO CHE INVITAVANO I LAVORATORI A RESTARSENE A CASA, LIBERANDO COSI’ LE FORZE CRUMIRICHE.
IL MESSAGGIO SPEDITO DALL’AZIENDA E’ OLTRE MODO CHIARO: SE SCIOPERI, SAPPI, CHE PRIMA O POI L’AZIENDA SE LO RICORDA…
COME SI DICE, UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA, E CERTO NON E’ STATA LA PRIMA VOLTA E NON SARA’ L’ULTIMA, MA VISTA LA CHIAREZZA DEI FATTI, E COLLOCATI NEL PARTICOLARE MOMENTO IN CUI CI TROVIAMO – POMIGLIANO DOCET! – ALLA RSU DELLA FIOM CGIL PREME SIN DA SUBITO METTERE IN CHIARO CHE SE IL MODUS OPERANDI CHE L’AZIENDA INTENDE PERSEGUIRE NEL COSI’ DETTO DOPO CRISTO E’ QUESTO – SECONDO L’ORACOLO SERGIO MARCHIONNE IN UNA DELLE SUE ULTIME CITAZIONI IL DOPO CRISTO E’ LO SPARTIACQUE RAPPRESENTATO DALLA VICENDA DI POMIGLIANO – DAL NOSTRO PUNTO DI VISTA CIO’ E’ RITENUTO ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE E SARA’ RESPINTO CON OGNI MEZZO QUALSIASI ATTEGGIAMENTO AZIENDALE CHE MIRI A LIMITARE LA LIBERTA’ DEI LAVORATORI REGOLATA DA LEGGI O CONTRATTI, PER DI PIU’ TALI SCELTE PAIONO DEL TUTTO INADEGUATE, IN MANIERA PARE A NOI INEQUIVOCABILE, AD AFFRONTARE LE SFIDE PRODUTTIVE CHE ATTENDONO LO STABILIMENTO NEI PROSSIMI MESI O ANNI. ALTRO CHE MODERNITA’ O WCM!
L’USO DI PRATICHE AUTORITARIE SONO INVECE IL SEGNO DI UNA DIFFICOLTA’ E DI UNA INCAPACITA’ TUTTA AZIENDALE (ALL’INTERNO DI CHI HA IL POTERE DECISIONALE DELLE SCELTE IN FABBRICA, LI’ NON C’E’ TRACCIA DI WCM!) AD AFFRONTARE IN MANIERA AUTOREVOLE ( E’ DELL’AUTOREVOLEZZA DELLE PROPRIE RAGIONI E DELLE DECISIONI CHE C’E’ BISOGNO, NON DI AUTORITARISMO!) QUELLE CHE SONO LE VERE PROBLEMATICHE DELLO STABILIMENTO, COME QUELLE LEGATE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ALLE TRASFORMAZIONI DEL WCM IN ATTO, IL NON SAPERE E IL NON VOLER CONIUGARE UN GIUSTO EQUILIBRIO TRA L' ESIGENZA DELLE PERSONE CHE LAVORANO IN FABBRICA E QUELLE DELL’INTERESSE AZIENDALE, CHE QUALCUNO VORREBBE DIPINGERE COME IDENTICHE.
PENSARE ALLORA DI RENDERE COMPETITIVO UNO STABILIMENTO CON GIGANTOGRAFIE DEI LAVORATORI, BUONI BENZINA, O PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO ( LA MAGGIOR PARTE DEL TUTTO INSIGNIFICANTI) NEGANDO ALLO STESSO TEMPO LA CONTRATTAZIONE DEI CARICHI DI LAVORO, COSI’ COME AVVENUTO IN LINEA DI MONTAGGIO A2, O NEGANDO QUALSIASI FORMA VERA DI MOBILITA’ O VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE INTERNA COME SUCCEDE ORAMAI DA TEMPO IMMANE – LA FABBRICA DELLE SABBIE MOBILI POTREMMO DIRE – O DISCRIMINANDO L’ESERCIZIO DI DIRITTI INDIVIDUALI INDISPONIBILI COME QUELLO ALLO SCIOPERO, E IN ULTIMO, MA NON PER ORDINE DI IMPORTANZA, PENSARE CHE FIAT NON INTENDE RICONOSCERE IL SALDO DEL PREMIO DI RISULTATO 2010 CHE SPETTA SULLE BUSTE PAGHE DEI LAVORATORI A LUGLIO, SENZA I QUALI QUESTA AZIENDA SAREBBE MORTA E SEPOLTA, A NOI PARE SCELTA MIOPE E SCELLERATA.
LA CRESCITA DELLO STABILIMENTO, AUSPICABILE DA ENTRAMBI LE PARTI, NON PUO’ NON TENER CONTO DI QUANTO DETTO SOPRA.
Jesi, 12 Luglio 2010
LA RSU DELLA FIOM CGIL CNH ITALIA JESI