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giovedì 23 febbraio 2012


Federazione Impiegati Operai Metallurgici
BASILICATA
Via Bertazzoni, 100 – 85100 Potenza 

Fiom Cgil Basilicata: il giudice reintegra Barozzino, Lamorte e Pignatelli.
Una vittoria che ripristina democrazia e libertà sindacale.  
La Fiom CGIL Basilicata esprime soddisfazione per il dispositivo della Corte di Appello 
di Potenza, sezione lavoro, che accoglie l’appello presentato dalla nostra organizzazione 
ribaltando il giudizio di primo grado e, dopo quasi due anni, reintegra al lavoro 
Giovanni Barozzino, Antonio Lamorte, Marco Pignatelli.
Il pronunciamento della corte fa giustizia di quanto sostenuto dalla nostra organizzazione 
sui principi di democrazia e libertà delle lavoratrici e dei lavoratori di esercitare legittimamente 
i propri diritti. 
Oggi inizia un nuovo corso per le relazioni sindacali negli stabilimenti Fiat e non solo, con le
lavoratrici ed i lavoratori che non devono avere più paura di coniugare i diritti con il lavoro.
Nei prossimi giorni partiranno la serie dei ricorsi ex art. 28 in tutti gli stabilimenti Fiat, per il
riconoscimento del diritto dei lavoratori ad eleggere le RSU e a potersi iscrivere liberamente 
al sindacato.
Alla luce dei fatti di oggi lo sciopero del 9 marzo a Roma assume una valenza particolare 
per il ripristino delle condizioni di democrazia, per ribadire il ruolo centrale del contratto 
nazionale di lavoro, per la tutela e l’estensione dell’art. 18 dello statuto dei lavoratori 
contro i licenziamenti ingiusti ed illeggittimi.  

Potenza, 23 febbraio 2012