FIOM INFORMA
Nella
giornata di ieri 24 Novembre 2011 si è tenuto presso l’Associazione Industriali
Ancona l’incontro tra CNH ITALIA S.p.A. e le O.O.S.S. con la rispettive RSU.
Nella sua esposizione l’Azienda ha descritto quanto segue.
Assetti occupazionali, i dipendenti attualmente in forza sono 960, operai 823
compresi i 40 contratti in somministrazione e i 14 lavoratori dello
stabilimento CNH di Imola. Tutti e 40 saranno prorogati fino al 23 Dicembre.
Dal 1 Dicembre saranno assunti 2 lavoratori di fascia protetta.
Produzione 2011, la produzione attuale giornaliera è di 136 trattori,
101 cabine, 40 trasmissioni, 4 TK. A fine anno la produzione complessiva dello
stabilimento si attesterà a 26000 macchine prodotte.
Produzione 2012, viene intanto confermata la missione produttiva dello
stabilimento di Jesi. L’Azienda ha comunicato che per i lanci e la messa in
produzione delle nuove gamme sarà investita una somma pari a 2,5 milioni di
euro. Per l’anno 2012 i volumi produttivi saranno sostanzialmente simili a
quella del 2011 e viene inoltre escluso il ricorso alla Cassa Integrazione per
i primi 3 mesi dell’anno. Tutto questo, a detta loro, potrebbe essere
suscettibile di variazione a seguito delle turbolenze economico finanziarie
determinate dalla crisi. Nei primi mesi del prossimo anno a causa dei rinnovi delle gamme, la produzione scenderà su tutti i reparti
della fabbrica: Trattori da 136 a 124, Cabine da 101 a 93, Trasmissioni da 40 a
32.
Nuovi modelli 2012, l’Azienda procederà al rinnovo della maggior parte
delle gamme prodotte all’interno dello stabilimento mediante l’introduzione dei
nuovi motori TIER 4 e i lanci dei nuovi modelli con le seguenti tempistiche:
APL( maggio-giugno); UTILITY MEDIUM (novembre 2012); TDD (restyling: giugno-settembre);
SPECIALTY (giugno-settembre 2012). Viene confermata l’assemblaggio della Cabina
APL TIER 4 a Jesi dal mese di Settembre.
WCM, L’Azienda ha sottolineato che nel 2012 lavorerà per
incrementare il coinvolgimento e le attività WCM di tutti i lavoratori con lo
scopo di raggiungere nella seconda metà del prossimo anno il Silver.
Questo
è quanto ci è stato comunicato.
Ciò che pensa la Fiom
Se
riteniamo positiva l’implementazione di nuovi modelli a Jesi, vediamo però con
preoccupazione il fatto che non è escluso il ricorso alla cassa integrazione
nel 2012. Oltre a questo è preoccupante il pesante calo produttivo alle
Trasmissioni diretta conseguenza delle scelte che l’Azienda ha fatto negli anni.
Tutto ciò è paradossale rispetto a ciò che ci veniva detto 5 anni fa con
l’implementazione nel reparto del WCM: alla sbandierata eccellenza si è
preferito il declino produttivo e occupazionale del reparto. Dal nostro punto
di vista è un errore guardare solo ai volumi delle produzioni, alla quantità e
non alla qualità strategica del sito produttivo jesino. Chiediamo
allora che questa Azienda non rinunci ancora una volta a perdere lavorazioni
come già visto in passato (ponti-macchine utensili) che da sempre danno valore
aggiunto al saper fare dello
stabilimento. Il futuro non è solo nella fabbrica cacciavite, occorre pensare
anche a ciò che produciamo oltre che al come. Ciò è inoltre verificabile dalla
cifra dell’investimento che CNH ITALIA ha intenzione di mettere a Jesi nel 2012
che è di molto minore rispetto agli altri stabilimenti del gruppo.
In
merito al WCM continuiamo a pensare che la politica portata avanti dall’
Azienda in maniera unilaterale, acritica, senza alcuna contrattazione, con la
creazione di una sorta di piccola “casta aziendalista” che è l’unica a trarne
benefici non possa in alcun modo giovare ad un reale e positivo cambiamento
della fabbrica.
In ultimo ma ad oggi l’elemento fondamentale, l’Azienda
non ha dato nessuna risposta in merito all’uscita del gruppo dalla
Confindustria, e in merito alla lettera di recesso dataci nei giorni scorsi di
tutti i contratti e gli accordi sindacali vigenti in fabbrica e che da 40 anni
regolano la vita e i diritti dei lavoratori. Tutto viene rimandato all’incontro
che si avrà tra Fiat e Organizzazioni sindacali nazionali martedì prossimo
all’Unione Industriali di Torino il cui oggetto dell’incontro sarà
l’applicazione della Pomiglianizzazione
di tutto il gruppo e dello stesso stabilimento di Jesi.
N.B. Informiamo i lavoratori che si è preso impegno con
Fim-Cisl e Uilm-Uil che con le ore rimaste di Assemblea Retribuita saranno
proclamate 2 assemblee. La prima il 30 Novembre prossimo e la seconda a
verifica degli incontri che nei prossimi giorni si terranno a livello nazionale
tra Fiat e Organizzazioni sindacali sulla contro rivoluzione che
l’Amministratore Delegato dottor Sergio Marchionne sta imponendo alle
lavoratrici e ai lavoratori della Fiat. Ciò verrà fatto, come prevedibile, anche
in presenza di posizioni sindacali diverse.
Jesi, 25 Novembre 2011 La RSU della Fiom-Cgil