Comunicato sindacale Fiom
Nell'incontro odierno alla presenza di tutte le organizzazioni sindacali, l'azienda ci ha
comunicato quanto segue.
– La chiusura dello stabilimento per il giorno 3 Giugno prossimo mediante l'utilizzo di
un Par collettivo (concordato con i sindacati frmatari). Il periodo di ferie estivo sarà
comunicato a breve.
– La comunicazione di ulteriore cassa integrazione ordinaria così ripartita:
Montaggio Trattori, 10-17-24 e 30 giugno e 1 luglio;
T1, 10-17-23-24-30 giugno e 1 luglio;
T2, a giugno e l'1 di luglio non farà cassa integrazione;
T3, 10-17-23-24-30 giugno e 1 luglio;
C1, a giugno e l'1 di luglio non farà cassa integrazione;
C2, 10-16-17-23-24-30 giugno e 1 luglio.
– L'azienda ha poi spiegato il ricorso allo straordinario verifcatosi nell'ultimo mese
motivandolo con l'accavallarsi di due processi contemporaneamente: i lanci dei nuovi
trattori (Apl16x16 tier4b, e lo speciale tier4a), e la riorganizzazione del processo
produttivo in offcina 2 e al magazzino.
– La prossima settimana ci sarà un incontro in merito alle problematiche emerse in
offcina 2, in particolare sulle linee di montaggio.
Come Fiom-Cgil abbiamo chiesto le seguenti cose:
1) il fatto che i lavoratori siano messi al più presto a conoscenza del periodo di ferie
estivo, oltre che del piano di ferie annuale; visto che l'azienda ha già manifestato al
tavolo l'esigenza di utilizzare ulteriori 2 Par collettivi per i “ponti” da qui a fne anno.
2) La possibilità di prendere in considerazione che in caso di punte di caldo estivo, si
predispongano per i lavoratori pause aggiuntive durante l'orario di lavoro.
3) In merito allo straordinario, abbiamo manifestato ancora una volta la nostra
contrarietà di fondo rispetto al fatto ingiusto che alcuni lavoratori facciano gli
straordinari ed altri rimettano il salario con la cassa integrazione, chiedendo però allo
stesso tempo una maggiore informazione rispetto alle cause che lo rendono per
l'azienda necessario, per capire dove, quando e perchè si fa, oltrechè soluzioni
organizzative atte ad impedire che vi si ricorra in periodo di cassa integrazione.
4) Abbiamo ribadito inoltre la necessità di un incontro con il direttore di stabilimento in
merito alla rimozione dell'Eternit, e con il medico in realzione alla valutazione del
rischio ergonomico sulle linee di montaggio.
5) In ultimo abbiamo anche chiesto, come da impegni presi, un incontro con Cnh per
rifare il punto in merito alla situazione produttiva e occupazionale dello stabilimento.
In questi giorni abbiamo anche richiesto alle altre organizzazioni sindacali di poter indire
unitariamente assemblee per fare il punto con tutti i lavoratori dello stabilimento, in merito
alla situazione produttiva, alla condizione di lavoro, e alle tante problematiche in materia di
salute e sicurezza.