Oggi
12 Settembre 2011, la RSU FIOM-CGIL e FIM-CISL della CNH Jesi ha
proclamato e domani ripeterà, 1 ora di Sciopero in Assemblea per
ogni turno lavorativo per chiedere a Fiat la riapertura a livello di
Gruppo della trattativa sul Saldo del Premio di Risultato 2011,
relativo ai guadagni del 2010, non elargito alle maestranze per il
secondo anno consecutivo dall’ Azienda sulle buste paga di Luglio.
Lo
sciopero (in concomitanza con l’Audit WCM) manifesta
l’insostenibile condizione venutasi a creare nelle buste paga delle
lavoratrici e dei lavoratori dove 2 anni di crisi sono costati 5000
euro ognuno tra Cassa Integrazione e mancato Premio.
E’
inoltre inaccettabile e ingiusto che a fronte degli enormi guadagni
di CNH nel 2010, dei dividendi elargiti agli azionisti, dei Premi dai
4000 ai 7000 euro dati a Capi e Preposti in azienda, non ci sia un
solo euro per le lavoratrici e i lavoratori che per primi hanno
permesso col loro impegno e col loro sacrificio l’uscita dalla
crisi, e che da anni tutti i giorni mandano avanti la fabbrica.
Le
lavoratrici e i lavoratori di CNH Jesi ritengono fondamentale per la
loro dignità di donne e di uomini la rimessa al centro della
questione salariale in Fiat.