La RSA della Fiom Cgil giudica inaccettabile e antisindacale l'atteggiamento tenuto dalla Direzione Aziendale nei confronti dei lavoratori della linea TK in officina 1 , colpevoli secondo l'azienda, di aver scioperato giovedì 12 Dicembre. Quegli stessi lavoratori, sulla cui linea il sabato seguente Fiat ha comandato lo straordinario produttivo, sono stati fatti restare a casa tutti, e sostituiti con altri lavoratori dell' officina 2 che da mesi non lavoravano più su quelle postazioni.
Invece che mettere in campo politiche antisindacali contro lavoratori che liberamente esercitano un loro diritto sancito dalla Costituzione, sarebbe ora che questa Azienda cominciasse a preoccuparsi di come far meglio i trattori, visto il calo di immagine dello stabilimento avutosi negli ultimi anni.
Ancora meglio sarebbe se all'interno della fabbrica si iniziassero a premiare le competenze o le capacità di chi lavora, piuttosto che la fedeltà aziendale o la parentela. Magari ci sarebbero meno incompleti sui piazzali.
Alla stessa maniera la Rsa della Fiom Cgil contesta le postazioni 1-3 e 4 della linea C2 delle Cabine perché contenenti tempi e mansioni che spaccano le schiene di chi ci lavora.
Chiediamo un incontro in merito e interventi dei preposti aziendali sull'organizzazione del lavoro, capaci di impedire danni irreparabili al fsico delle persone che ci lavorano.
Informiamo i lavoratori che nei prossimi mesi ci renderemo disponibili ad affrontare un tema, quello della condizione di lavoro sulle linee, su cui nessuna della Rsa frmataria da due anni dice una sola parola.
Jesi, 17 Dicembre 2013 La Rsa della Fiom Cgil