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mercoledì 27 aprile 2016

Comunicato sindacale RLS 

In data 26/4/2016 si è svolto un incontro tra gli Rls dello stabilimento e l'azienda in merito al tema della salute e della sicurezza. 

Dopo che nella riunione l'azienda ha descritto i rilievi fatti da Fenice nei mesi scorsi in merito alla valutazione del rischio chimico, rumore, e in riferimento alle coperture di eternit presenti sul tetto; come Rls abbiamo espresso un giudizio negativo rispetto a quanto sta facendo in materia di “sicurezza”; perché a seguito oramai di mesi di incontri, di sopralluoghi sulle postazioni, e delle tante segnalazioni fatte pervenire all'azienda, troppe sono le risposte che ancora mancano alle lavoratrici e ai lavoratori. 

Nell'incontro abbiamo posto tre questioni dal nostro punto di vista cruciali: 

a) la richiesta di un incontro - alla presenza anche del direttore di stabilimento Marco Andreis – in merito alla necessità di predisporre un piano di rimozione delle coperture in Eternit presenti su gran parte del tetto della fabbrica. Questo anche in virtù dei risultati dei rilievi ultimi effettuati da Fenice. 

b) la richiesta di un incontro – alla presenza del medico competente – in merito alla valutazione del rischio ergonomico delle linee di montaggio e delle postazioni più faticose. Dai sopralluoghi fatti in questi mesi in giro per la fabbrica e in particolar modo sulle linee, emerge infatti un aumento consistente di lavoratori che segnalano dolori o patologie alle mani, alle spalle e alla schiena. Dal nostro punto di vista in gran parte correlati all'organizzazione del lavoro oltre che all'invecchiamento lavorativo delle persone (sempre le stesse!) che stanno alla catena. 

c) abbiamo chiesto inoltre un salto di qualità in relazione all'impegno dell'azienda rispetto alle tante problematiche legate alla salute e alla sicurezza che i lavoratori incontrano tutti i giorni, e che anche a fronte di segnalazioni degli Rls (tutte messe per iscritto e fatte pervenire per tempo all'azienda), rimangono il più delle volte inevase. (Beverini, viabilità interna, ambiente, illuminazione, zone relax, caldo-freddo, attrezzature e bancali inadeguati, igiene, rischio rumore, layout, etc.etc.). 

Nei prossimi giorni auspichiamo da parte aziendale risposte concrete oltre che celeri, rispetto ai problemi sollevati. In mancanza di ciò, valuteremo tutte le iniziative necessarie da mettere in campo. 



Jesi, 27 Aprile 2016                                     Gli Rls della Fiom-Cgil

mercoledì 6 aprile 2016

Ancora sciopero di un'ora alla linea B2 


Nella giornata di ieri, martedì 5 aprile, la Rsa della Fiom - Cgil ha proclamato  sciopero in officina 2, nel reparto verniciatura e in linea B2, primo turno.

In verniciatura, nell'area Masking, i lavoratori e le lavoratrici hanno deciso di interrompere la loro attività lavorativa per salvaguardare la propria salute a fronte dell'ennesima fuoriuscita di esalazione e cattivi odori, che causavano disturbi fisici  fin da inizio turno.

Da troppi anni certe problematiche, non hanno soluzioni, al contrario sono divenute  normalità nelle giornate lavorative di quell'area.

Nel secondo caso in linea B2 i lavoratori hanno scioperato dalle 9.15 alle 10.15. per  contestare la nuova organizzazione del lavoro e le nuove cartelle.

L'azienda, eliminando una postazione e modificandone altre tre, quella dei serbatoi, dei radiatori, e dei cofani, sommate ai lanci delle nuove gamme, avvenute mesi fa, hanno  aumentato ulteriormente i carichi e i ritmi di lavoro, con conseguenze sia per la salute che per la sicurezza.

Riteniamo che in una fase così delicata per l' organizzazione del lavoro, differente da quelle passate, non  ci sia stata una formazione adeguata per gli addetti e le addette al montaggio.
Con ciò, pensiamo che l'azienda debba ascoltare i suggerimenti degli operai e delle sigle sindacali. In questo caso chiediamo il rallentamento delle linee o l'aumento di personale per la migliorare le condizioni di chi lavora.

Per questo la Fiom – Cgil chiede alla direzione di confrontarsi su tali tematiche ed eventuali soluzioni a riguardo.



Jesi,6 aprile 2016                                         La Rsa della Fiom - Cgil
Comunicato sindacale Fiom

In data giovedì 24 marzo scorso, la Fiom-Cgil ha avuto un incontro con la direzione aziendale in merito alla logistica e al magazzino dello stabilimento.

L'azienda ci ha fatto una lunga esposizione in merito alle azioni che starebbe compiendo in funzione dell'aumento dei particolari (2900 in più) necessari ai nuovi modelli, in riferimento al flusso interno dei materiali (quotidianamente circa 20.000), e alle problematiche relative alla viabilità interna di bisarche, camion, carrelli e vespette.

Ci è stato spiegato che grazie alla riorganizzazione implementata nell'ultimo anno il numero dei mancanti sulle linee è stato dimezzato, e che saranno allestiti dei trilaterali allo scopo di sfruttare l'immagazzinamento del materiale per alto, visti i tanti problemi che ha lo stabilimento per il poco spazio disponibile.
Significativo è anche il fatto che l'azienda modificherà le scaffalature dei travasi per migliorare l'ergonomia di chi movimenta a mano tutto il giorno il materiale.

Se su quanto riportato ne valuteremo l'efficacia e speriamo l'impatto positivo sulla condizione di lavoro dei lavoratori, per parte nostra abbiamo chiesto quanto segue:

 di prendere in considerazione la possibilità di “chiudere” il molo dedicato allo scarico dei materiali, perchè i lavoratori che lavorano all'aperto sono costantemente esposti alla variabilità del clima e ciò rende più usurante il lavoro;
 di regolare al meglio il flusso dei camion che entrano per scaricare al molo, come di organizzare il lavoro dello “scarico” in modo tale da evitare i disagi legati tra chi deve aspettare, chi deve scaricare, e chi deve liberare il materiale.
  nel molo di scarico serve inoltre potenziare l'illuminazione come di rivedere l'abbigliamento che è stato fornito agli addetti perchè particolarmente scomodo;
 di modificare tutte le situazioni di pericolo legate alla viabilità interna, troppe sono infatti le situazioni (specialmente al magazzino), dove contemporaneamente e nello stesso spazio si muovono carrelli con forche, vespette, persone a piedi, e/o addirittura i camion.

In merito ai chiarimenti chiesti da noi sulla sostituzione della chiavetta delle macchinette, l'azienda ci ha detto che la ditta uscente rimborserà nel mese di Aprile sia la cauzione (2,5 euro), sia i crediti delle chiavette. Inoltre abbiamo richiesto di lasciare le pause distinte dai 5 minuti utilizzati in linea B2 dell’ Officina 2, per i rifornimenti.

In ultimo, abbiamo ribadito la nostra assoluta contrarietà all'utilizzo dello straordinario che questa azienda continua a fare, nonostante le tante fermate per cassa integrazione. Del tutto inconsistenti sono state inoltre le argomentazioni che l'azienda ha fornito nell'incontro.
Come Fiom-Cgil valuteremo nei prossimi giorni la possibilità di ricorrere agli organi competenti.




Jesi, 5 aprile 2016                                      La Rsa della Fiom-Cgil