Comunicato sindacale RLS
In data 26/4/2016 si è svolto un incontro tra gli Rls dello stabilimento e l'azienda in merito
al tema della salute e della sicurezza.
Dopo che nella riunione l'azienda ha descritto i rilievi fatti da Fenice nei mesi scorsi in
merito alla valutazione del rischio chimico, rumore, e in riferimento alle coperture di eternit
presenti sul tetto; come Rls abbiamo espresso un giudizio negativo rispetto a quanto sta
facendo in materia di “sicurezza”; perché a seguito oramai di mesi di incontri, di
sopralluoghi sulle postazioni, e delle tante segnalazioni fatte pervenire all'azienda, troppe
sono le risposte che ancora mancano alle lavoratrici e ai lavoratori.
Nell'incontro abbiamo posto tre questioni dal nostro punto di vista cruciali:
a) la richiesta di un incontro - alla presenza anche del direttore di stabilimento Marco
Andreis – in merito alla necessità di predisporre un piano di rimozione delle coperture in
Eternit presenti su gran parte del tetto della fabbrica. Questo anche in virtù dei risultati dei
rilievi ultimi effettuati da Fenice.
b) la richiesta di un incontro – alla presenza del medico competente – in merito alla
valutazione del rischio ergonomico delle linee di montaggio e delle postazioni più
faticose. Dai sopralluoghi fatti in questi mesi in giro per la fabbrica e in particolar modo
sulle linee, emerge infatti un aumento consistente di lavoratori che segnalano dolori o
patologie alle mani, alle spalle e alla schiena. Dal nostro punto di vista in gran parte
correlati all'organizzazione del lavoro oltre che all'invecchiamento lavorativo delle persone
(sempre le stesse!) che stanno alla catena.
c) abbiamo chiesto inoltre un salto di qualità in relazione all'impegno dell'azienda rispetto
alle tante problematiche legate alla salute e alla sicurezza che i lavoratori incontrano tutti i
giorni, e che anche a fronte di segnalazioni degli Rls (tutte messe per iscritto e fatte
pervenire per tempo all'azienda), rimangono il più delle volte inevase. (Beverini, viabilità
interna, ambiente, illuminazione, zone relax, caldo-freddo, attrezzature e bancali inadeguati,
igiene, rischio rumore, layout, etc.etc.).
Nei prossimi giorni auspichiamo da parte aziendale risposte concrete oltre che celeri,
rispetto ai problemi sollevati. In mancanza di ciò, valuteremo tutte le iniziative necessarie
da mettere in campo.
Jesi, 27 Aprile 2016 Gli Rls della Fiom-Cgil
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