Informiamo le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento che nella giornata di ieri 29 Aprile, la Rsa della Fiom Cgil ha proclamato alle Trasmissioni uno sciopero dalle ore 15.30 alle 16.15, che ha visto coinvolte tutte le persone del reparto, in risposta all'atteggiamento arrogante e offensivo tenuto dal direttore di stabilimento nei confronti dei lavoratori che lavorano sulla linea di montaggio, poco prima della fne del turno centrale.
La Fiom Cgil giudica inaccettabili e preoccupanti i modi e lo spettacolo offerti ieri dal primo responsabile di questo stabilimento. Inaccettabile perché la fabbrica non è la caserma che crede lui, né i lavoratori sono i suoi sudditi; preoccupante perché la maniera con cui il direttore si è comportato è l'ennesimo segnale delle diffcoltà che questa direzione ha nella gestione produttiva del sito jesino.
Piuttosto che alzare la voce con i lavoratori o farsi sfuggire i martelli sulla linea, sarebbe il caso che il direttore iniziasse a chiedersi del perché la fabbrica versa da troppo tempo in uno stato di abbandono sotto tanti punti di vista.
Vorremmo anche ricordarle, che se non fosse per l'impegno e la buona volontà dei lavoratori che tutti i giorni, in particolar modo sui nuovi modelli, lavorano senza le attrezzature adeguate, senza il materiale sulle postazioni, e nel disimpegno più totale degli enti preposti in materia di organizzazione del lavoro, le nuove macchine sarebbero già da tempo in Turchia.
Allo stabilimento serve un direttore, e non un despota.
Jesi, 30 Aprile 2014 La Rsa della Fiom Cgil
Un nostro collega di lavoro è stato licenziato per molto meno, non dimentichiamo mai che il direttore dovrebbe essere il primo a dare il buo esempio, penso che sia giunto il momento di rispondergli con uno sciopero di tutto lo stabilimento, non solo a lui ma a tutti quegli incapaci che gli stanno intorno, se vogliamo salvare veramente questo stabilimento.Aspetto una risposta dai sindacalisti veri.
RispondiEliminaLicenziamolo ne va la vita dello stabilimento se non ricordo male dove è stato ha fatto danni dateci un vero direttore e non gli scarti della FIAT.....
RispondiEliminapreghiamo gli alti verici fiat di prendere provvedimenti a riguardo,sapendo gia che la fiat viene spesso in questo blog .
RispondiEliminaIl problema cari compagni non è licenziare qualcuno, ma fare in modo attraverso l'azione sindacale la Fiat rimetta in piedi all'interno dello stabilimento una organizzazione del lavoro capace di fare bene i trattori, altrimenti ad essere licenziati saremo noi. Se per fare ciò è necessario rimuovere il direttore di stabilimento, che lo facciano.
RispondiEliminaaderiamo allo sciopero in molti perchè quello che sta succedendo è molto grave.
RispondiEliminapure il direttore è partito de testa... poraccio...!!!
RispondiEliminaI soliti operai di sinistra che vogliono scimmiottare il loro capo Landini. Parlate male di: organizzazione del lavoro, qualità del prodotto, produzione, produttività, ecc..ecc.. Ma ci state o non ci state con la testa. Lo stabilimento di Jesi è organizzato e amministrato da grandi professionisti, scelti e selezionati per capacità tecnica e morale, il massimo della professionalità esistente. Vi rosica non contate più niente siete solo dei rosiconi. Vedere il nostro direttore girare in officina mi riempi il cuore di gioia, e penso solo ad un futuro prosperoso, radioso, per me e la nostra fabbrica. Viva il direttore e tutti i capi della CNH. Basta con questi scioperi assurdi e pretestuosi.
RispondiEliminaMI auguro per lei, che questa affermazione sia messa sotto forma di battuta, perché se fosse vero quello che dice, credo che in questa fabbrica ci sia non un problema, ma più di uno...
Elimina"Lo stabilimento di Jesi è organizzato e amministrato da grandi professionisti, scelti e selezionati per capacità tecnica e morale, il massimo della professionalità esistente"
EliminaAhahahahahahaha!!!! Ti prego scrivi ancora che mi sto sbellicando dalle risate....
Da come scrivi minimo sei un primo livello. Ma non vi siete visti? Campate alla giornata, arresi alla vostra incapacità!
IL SOLITO LECCHINO RACCOMANDATO,VISTO CHE PARLI BENE DELLA CNH POTEVI METTERE ANCHE IL TUO NOME, LA FIAT TI AVREBBE PAGATO BENE.COMINCIA UN PO' A LAVORARE SUL SERIO VEDRAI COME CAMBI OPINIONE, SI VEDE CHE SEI ENTRATO DA POCO IN QUESTA AZIENDA.....
RispondiEliminaLascia stare Landini e la sinistra che non è roba per te,da quanto ho capito non ci capisci niente, anche per me va bene un direttore che parli con i lavoratori e risolva i loro problemi, ma quelli che tirano martelli li lascio a te, speranzoso che ti colpisca in testa e ti porti a una migliore ragione, in questo momento mi sembri abbastanza vuoto.Buon lavoro mi piacerebbe conoscerti....
RispondiEliminaSono felice di non capire niente della vostra sinistra. Nei fatti siete solo dei conservatori, la vostra priorità è mantenere lo stato delle cose: disoccupazione, garantire i garantiti e essere invitati nei tavoli dal governo di turno e dalla Confindustria. La vostra falsa apertura alle novità contrattuali permette solo di avanzare proposte pseudo innovative, non permetterete mai la messa in discussione del vostro mondo antico. Tutto deve girare come in passato per essere funzionale al mantenimento del potere.
RispondiEliminaP.S. scusate ho fatto un pochino di confusione ho scambiato la FIOM con la CGIL, CISL, UIL , “Operaio un pochino distratto. Con molto rammarico penso che distratti lo siamo diventati in tanti”.
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Il peggior male che si possa fare alla fabbrica: è continuare a dire che a tutto bene....
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