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mercoledì 30 aprile 2014

IL NOSTRO CONTRATTO



C'è in fabbrica un solo lavoratore che sa realmente come stanno le cose sul tavolo del rinnovo contrattuale che va avanti da 8 mesi tra Fiat e le organizzazioni sindacali di Fim-Uilm-Fismic-Ugl e Acqf? C'è un solo lavoratore che è a conoscenza di quanti soldi, i sindacati che hanno sottoscritto nel 2011 con soddisfazione il CCSL, rivendicano oggi all'azienda?

Quello che sappiamo di certo è che nell'ultimo rinnovo salariale sono stati tolti 103 euro di salario fisso dalle buste paga dei lavoratori, e che la scelta aziendale di non riconoscere da anni i premi di risultato, ha reso i lavoratori della Fiat tra i meno pagati dell'intero sistema industriale italiano.

Non bastasse, proprio in questi giorni l'azienda ha reso noto che elargirà a 11.000 Capi e Quadri premi che vanno dai 500 ai 2000 euro per ognuno, e allo stesso tempo si è dichiarata indisponibile a qualsiasi aumento in busta paga per il 2014 per i lavoratori del gruppo.

Ma non era stato lo stesso Marchionne, con il benestare delle altre organizzazioni sindacali, a spiegarci che l'uscita dalla Confindustria e il Contratto collettivo specifico di lavoro, sarebbero dovuti servire ai lavoratori della Fiat per rilanciare gli investimenti e aumentare i salari?

I premi dati ai Professional da una parte, e il fatto di non voler riconoscere nessun incremento salariale a operai e impiegati dall'altra, è l'ennesima dimostrazione di come questa azienda i soldi intende darli solo a chi dice lei, e che il vero obiettivo portato avanti in questi anni è la riduzione del salario dei lavoratori.

La Fiom Cgil ritiene inoltre inconcepibile come tutto ciò da 8 mesi stia avvenendo con i lavoratori all'oscuro di tutto, senza il ricorso ad assemblee o a iniziative di lotta.

Sarebbe il caso che le altre organizzazioni sindacali piuttosto che dire sciocchezze in merito alle ore di permesso sindacale di cui i nostri delegati disporrebbero all'interno della fabbrica, venissero a spiegarci di cosa stanno discutendo, e soprattutto di come ricostruire in Fiat una strategia sindacale capace di modificare sensibilmente il bilancio estremamente negativo realizzatosi nel gruppo Fiat in questi anni in termini di occupazione, di diritti e di salari.

Jesi, 29 Aprile 2014 La Rsa della Fiom Cgil

4 commenti:

  1. rendiamo grazie a fim e uilm per tutto cio.

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  2. ..... anche i gondolieri di venezia con i loro sindacati hanno ottenuto un ritocco della tariffa......... pensa un pò invece i metalmeccanici dopo 100 anni di storia non avranno più aumenti salariali. ma la fiat perchè non accontenta i suoi amici? CISL E UIL VI SUPERA ANCHE QUEL DEMOCRISTIANO E POPULISTA SOFT DI MATTEO RENZI.

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  3. Che vi lamentate tutti?? RENZI ce da 80 euro, neppure il sindacato è arrivato a tanto, tra tremila anni se tutto va bene prenderemo le buste paghe come la Germania...che culo che io non ci sarò!!!

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  4. visto che non vi sta be un cazzo ma VOI COSA PROPONETE

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