Informiamo le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento che nella giornata di ieri 29 Aprile, la Rsa della Fiom Cgil ha proclamato alle Trasmissioni uno sciopero dalle ore 15.30 alle 16.15, che ha visto coinvolte tutte le persone del reparto, in risposta all'atteggiamento arrogante e offensivo tenuto dal direttore di stabilimento nei confronti dei lavoratori che lavorano sulla linea di montaggio, poco prima della fne del turno centrale.
La Fiom Cgil giudica inaccettabili e preoccupanti i modi e lo spettacolo offerti ieri dal primo responsabile di questo stabilimento. Inaccettabile perché la fabbrica non è la caserma che crede lui, né i lavoratori sono i suoi sudditi; preoccupante perché la maniera con cui il direttore si è comportato è l'ennesimo segnale delle diffcoltà che questa direzione ha nella gestione produttiva del sito jesino.
Piuttosto che alzare la voce con i lavoratori o farsi sfuggire i martelli sulla linea, sarebbe il caso che il direttore iniziasse a chiedersi del perché la fabbrica versa da troppo tempo in uno stato di abbandono sotto tanti punti di vista.
Vorremmo anche ricordarle, che se non fosse per l'impegno e la buona volontà dei lavoratori che tutti i giorni, in particolar modo sui nuovi modelli, lavorano senza le attrezzature adeguate, senza il materiale sulle postazioni, e nel disimpegno più totale degli enti preposti in materia di organizzazione del lavoro, le nuove macchine sarebbero già da tempo in Turchia.
Allo stabilimento serve un direttore, e non un despota.
Jesi, 30 Aprile 2014 La Rsa della Fiom Cgil