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martedì 17 dicembre 2013

COMUNICATO SINDACALE


La RSA della Fiom Cgil giudica inaccettabile e antisindacale l'atteggiamento tenuto dalla Direzione Aziendale nei confronti dei lavoratori della linea TK in officina 1 , colpevoli secondo l'azienda, di aver scioperato giovedì 12 Dicembre. Quegli stessi lavoratori, sulla cui linea il sabato seguente Fiat ha comandato lo straordinario produttivo, sono stati fatti restare a casa tutti, e sostituiti con altri lavoratori dell' officina 2 che da mesi non lavoravano più su quelle postazioni.

Invece che mettere in campo politiche antisindacali contro lavoratori che liberamente esercitano un loro diritto sancito dalla Costituzione, sarebbe ora che questa Azienda cominciasse a preoccuparsi di come far meglio i trattori, visto il calo di immagine dello stabilimento avutosi negli ultimi anni.

Ancora meglio sarebbe se all'interno della fabbrica si iniziassero a premiare le competenze o le capacità di chi lavora, piuttosto che la fedeltà aziendale o la parentela. Magari ci sarebbero meno incompleti sui piazzali.

Alla stessa maniera la Rsa della Fiom Cgil contesta le postazioni 1-3 e 4 della linea C2 delle Cabine perché contenenti tempi e mansioni che spaccano le schiene di chi ci lavora. 
Chiediamo un incontro in merito e interventi dei preposti aziendali sull'organizzazione del lavoro, capaci di impedire danni irreparabili al fsico delle persone che ci lavorano.

Informiamo i lavoratori che nei prossimi mesi ci renderemo disponibili ad affrontare un tema, quello della condizione di lavoro sulle linee, su cui nessuna della Rsa frmataria da due anni dice una sola parola.

Jesi, 17 Dicembre 2013 La Rsa della Fiom Cgil


venerdì 13 dicembre 2013

ROMA, 12 DICEMBRE 2013

UN GRANDE GRAZIE AI LAVORATORI DELLA CNH DI JESI CHE NON HANNO MAI SMESSO DI LOTTARE 

martedì 10 dicembre 2013

GIOVEDI' 12 DICEMBRE, SCIOPERO DI 8 ORE


Mercoledì 11 e Giovedì 12 Dicembre la Fiom Nazionale ha indetto due giorni di mobilitazione no stop a Roma davanti Palazzo Chigi, contro lo smantellamento oggi in atto in tutti i maggiori gruppi industriali del Paese.

Fiat, Indesit, Electrolux, Ilva, Ansaldo o Fincantieri per citarne alcuni, stanno privatizzando o portando le produzioni all'estero mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro. 

Dall'informatica alla siderurgia, passando per il settore metalmeccanico, viene messo in discussione l'intero sistema industriale del Paese.

Il tutto sotto gli occhi di un governo incapace di attuare una politica industriale che in Italia manca da vent'anni.

C'entra qualcosa la Cnh di Jesi in tutto questo? C'entra e anche molto.

Se Fiat investe meno in Italia, nell'auto come nei camion o nei trattori, se la testa dell'azienda come le produzioni vengono destinate sempre più fuori dall'Italia, prima o poi ricadute in termini di perdita di posti di lavoro potrebbero aversi anche nel nostro stabilimento. Tra l'altro i numeri annunciati dall'azienda per il prossimo anno lasciano tutt'altro che tranquilli.

Per questo crediamo che come per la Fiat e lo stesso per gli altri settori industriali, serva oggi più che mai un intervento del governo capace di rimettere al centro dell'agenda politica e istituzionale la difesa del lavoro e le politiche industriali. 

Chiederemo che vengano stanziati soldi pubblici per le aziende che non licenziano e che mantengono le produzioni in Italia, che vengano rifinanziati gli ammortizzatori sociali e i contratti di solidarietà, che non si avviino le privatizzazioni del patrimonio industriale pubblico che tanti danni hanno prodotto in passato.

ADERISCI ALLO SCIOPERO 
DIFENDI IL LAVORO
PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE A ROMA
partenza in pullman da Porta Valle alle ore 4.15 per Roma

La Rsa della Fiom Cgil

venerdì 6 dicembre 2013


La Fiom dà il suo ultimo saluto a Nelson Mandela 
Non dimenticheremo mai il tuo esempio nella lotta per la libertà, i diritti, la dignità dell'uomo.
Nei momenti difficili della nostra azione e delle nostre lotte terremo a mente le tue parole:
un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”
 
Ciao Madiba

lunedì 2 dicembre 2013

INCONTRO DEL 29 NOVEMBRE


La RSA della Fiom Cgil rende noto ai lavoratori l'esito dell'incontro avutosi in data 29 Novembre (separatamente da Fim e Uilm) con Fiat Cnh Jesi.

Nella seconda settimana di Dicembre sarà fissato un incontro tra Fiat e Fiom alla presenza anche delle strutture esterne, inerente la missione produttiva dello stabilimento (prodotti, investimenti, occupazione) e i rapporti sindacali tra la nostra organizzazione sindacale e l'Azienda a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, sia a livello di stabilimento che nazionale.

La produzione complessiva di quest'anno si attesterà a 25.000 trattori prodotti, l'obiettivo previsto per il 2014 è quello delle 22.000 macchine. Stabile resterà la produzione al reparto cabine, in leggero aumento quella relativa alle trasmissioni.

La forza lavoro dello stabilimento è ad oggi costituita da 805 operai, 80 impiegati, 15 indiretti, per un totale di 900 persone. A queste vanno aggiunti i 37 lavoratori in distacco da Valle Ufita che resteranno in forza a Jesi fino al 31 Dicembre, e su cui la Direzione starebbe valutando il trasferimento di alcuni di loro. Per ciò che riguarda i lavoratori interinali mandati a casa a Settembre, ci è stato ribadito che ad oggi i volumi produttivi non consentono un loro rientro.

Stando ai numeri attuali, l'Azienda ha escluso per il prossimo anno il ricorso a procedure di Cassa Integrazione sia ordinaria che straordinaria.

La Rsa della Fiom Cgil ha inoltre fatto richiesta di risolvere il pessimo stato dei bagni dello stabilimento come del tetto della fabbrica, che oltre a fare acqua da tutte le parti, necessita soprattutto in officina 1 di verifica, perché vecchio e contenente eternit, seppur bonificato anni addietro.

La tredicesima mensilità sarà erogata ai lavoratori nella settimana che va a partire dal 16 Dicembre.

In ultimo avvisiamo i lavoratori che per venerdì 6 Dicembre la Fiom Cgil ha fatto richiesta all'azienda dell'ora di assemblea retribuita spettante alla nostra organizzazione. L'assemblea vedrà la presenza del coordinatore nazionale Gruppo Fiat Michele di Palma e del segretario regionale Giuseppe Ciarrocchi. Discuteremo dello stato del gruppo, della carta rivendicativa che proporremo a Fiat, dello sciopero con manifestazione a Roma indetto dalla Fiom per il 12 Dicembre contro i licenziamenti, e per rivendicare al governo scelte di politica industriale capaci di impedire le chiusure e i licenziamenti oggi in atto nei più importanti gruppi industriali italiani, a cominciare da quello della Fiat.

Su quanto riportato sopra, la Fiom Cgil si riserva di fare una valutazione più complessiva dopo l'incontro con Fiat previsto per il mese di dicembre.

Jesi, 2 Dicembre 2013 La Rsa della Fiom Cgil