La RSA della Fiom Cgil rende noto ai lavoratori l'esito dell'incontro avutosi in data 29 Novembre (separatamente da Fim e Uilm) con Fiat Cnh Jesi.
Nella seconda settimana di Dicembre sarà fissato un incontro tra Fiat e Fiom alla presenza anche delle strutture esterne, inerente la missione produttiva dello stabilimento (prodotti, investimenti, occupazione) e i rapporti sindacali tra la nostra organizzazione sindacale e l'Azienda a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, sia a livello di stabilimento che nazionale.
La produzione complessiva di quest'anno si attesterà a 25.000 trattori prodotti, l'obiettivo previsto per il 2014 è quello delle 22.000 macchine. Stabile resterà la produzione al reparto cabine, in leggero aumento quella relativa alle trasmissioni.
La forza lavoro dello stabilimento è ad oggi costituita da 805 operai, 80 impiegati, 15 indiretti, per un totale di 900 persone. A queste vanno aggiunti i 37 lavoratori in distacco da Valle Ufita che resteranno in forza a Jesi fino al 31 Dicembre, e su cui la Direzione starebbe valutando il trasferimento di alcuni di loro. Per ciò che riguarda i lavoratori interinali mandati a casa a Settembre, ci è stato ribadito che ad oggi i volumi produttivi non consentono un loro rientro.
Stando ai numeri attuali, l'Azienda ha escluso per il prossimo anno il ricorso a procedure di Cassa Integrazione sia ordinaria che straordinaria.
La Rsa della Fiom Cgil ha inoltre fatto richiesta di risolvere il pessimo stato dei bagni dello stabilimento come del tetto della fabbrica, che oltre a fare acqua da tutte le parti, necessita soprattutto in officina 1 di verifica, perché vecchio e contenente eternit, seppur bonificato anni addietro.
La tredicesima mensilità sarà erogata ai lavoratori nella settimana che va a partire dal 16 Dicembre.
In ultimo avvisiamo i lavoratori che per venerdì 6 Dicembre la Fiom Cgil ha fatto richiesta all'azienda dell'ora di assemblea retribuita spettante alla nostra organizzazione. L'assemblea vedrà la presenza del coordinatore nazionale Gruppo Fiat Michele di Palma e del segretario regionale Giuseppe Ciarrocchi. Discuteremo dello stato del gruppo, della carta rivendicativa che proporremo a Fiat, dello sciopero con manifestazione a Roma indetto dalla Fiom per il 12 Dicembre contro i licenziamenti, e per rivendicare al governo scelte di politica industriale capaci di impedire le chiusure e i licenziamenti oggi in atto nei più importanti gruppi industriali italiani, a cominciare da quello della Fiat.
Su quanto riportato sopra, la Fiom Cgil si riserva di fare una valutazione più complessiva dopo l'incontro con Fiat previsto per il mese di dicembre.
Jesi, 2 Dicembre 2013 La Rsa della Fiom Cgil
io non sono preoccupato,il sorcio provocatore della cisl ha detto che va tutto bene,basta chinarsi oltre i 90 gradi,
RispondiEliminasempre le solite cose ma va a fan culo.
RispondiEliminaNon facciamo i soliti catastrofisti, novanta gradi bastano . Andare oltre il SORCIO non lo tollererebbe .
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