4 punti in meno sul Wcm non sono un audit andato male, ma un tracollo. E' il disastro annunciato di una Direzione e di Enti preposti, che da tempo gestiscono la fabbrica malissimo; ed è il peggior riconoscimento possibile alle lavoratrici e ai lavoratori di Jesi per tutto quello che negli anni, hanno dato a questo stabilimento.
E' l'esito scontato di quel numero esorbitante di trattori incompleti costantemente sui piazzali, delle delibere finte, dei materiali che non arrivano o non si trovano, dei tanti e troppi soldi che questa direzione ha buttato via per recuperare i mancanti o per espedienti wcm (tabelle, tabelline, fogli, fogliettini, totem, gigantografie fotografiche, campionato infortuni, carrelli, carrellini, pavimenti belli e scivolosi...) del tutto insignificanti.
E' anche il risultato di chi in questi anni ha scelto di dividere i lavoratori tra buoni e cattivi, sia sul salario che sui riconoscimenti. Dalla famosa cena Wcm di qualche anno fa dove fu chiamata a partecipare solo un terzo della maestranza lavorativa, alle strategie messe in atto da questa azienda a livello nazionale; la selezione aziendale basata sulla fedeltà o sulla parentela non ha prodotto altro che incapacità: tante persone sbagliate nei posti sbagliati, e sempre le stesse. Basta pensare al modo in cui è stato affrontato il tema della sicurezza (campionato a chi fa meno infortuni) o il peggioramento progressivo dell' organizzazione del lavoro sulle linee di montaggio, che quando va bene si lavora in tre dentro ad una cabina.
Non meno responsabile è la Rsa di stabilmento che in questi due anni è stata del tutto inesistente. Incapace di qualsiasi iniziativa sindacale ha solo taciuto su tutto. A Luglio, non si sono degnati nemmeno di fare un' assemblea per informare i lavoratori dei volumi produttivi, o che parlasse degli interinali, o degli scioperi spontanei che i lavoratori delle linee hanno fatto per le pessime condizioni lavorative.
La Fiom Cgil ritiene che le lavoratrici e i lavoratori di Jesi non possono pagare per responsabilità che non hanno, per questo chiediamo che vengano rimossi dirigenti e preposti responsabili di tale scempio, e che grazie al loro cattivo operato possono mettere in discussione il futuro produttivo e occupazionale alla Cnh di Jesi.
A Settembre dovremo riparlare di tutto questo, partendo dal presupposto che per difendere il nostro futuro, è necessario potersi organizzare liberamente in un sindacato vero e che democraticamente decide assieme ai lavoratori, come la sentenza della Corte Costituzionale depositata proprio ieri, afferma in maniera inequivocabile. La Fiom Cgil considera centrale la difesa delle produzioni e dell'occupazione del sito jesino.
Jesi, 24 Luglio 2013 La Rsu della Fiom Cgil
i nodi pian piano vengono al pettine.Il rammarico piu grande è che a perdere saranno proprio quelle persone che in questi anni hanno dato di piu all azienda.Purtroppo la gestione scellerata clientelare e nepotistica sta dando i suoi frutti.Se in futuro le cose dovessero prendere una brutta piega come sempre questi irresponsabili cercheranno di scaricare le colpe su quei lavoratori che a loro dire non sono allineati alle gerarchie aziendali.La verita è che con questo atteggiamento di clientalismo e raccomandazioni messo in piedi da loro stessi in questi anni lo stabilimento di Jesi potrebbe non essere piu strategico nella missione di CNH.Se tutto questo dove succedere(ci auguriamo tutti di no)saranno evidenti le responsabilita..................
RispondiEliminaCARI Signori,non so voi, ma questa agosto è stato un schifo. motivo? 1.480 euro con due sabati obbligatori(busta paga di luglio, ma riferita a giugno.)
RispondiEliminaquindi da iscritto FIOM prego ai SIGNORI SINDACALISTI, dal ritorno delle ferie, di iniziare a fare lotte più dure e decise, perché mi sono rotto i SANTI COGLIONI(scusate la volgarità!) di prendere ancora buste paghe cosi PRIMITIVE. SO che fuori ce' peggio, ma dato che lavoro qui e se andiamo male non ci caca nessuno,quindi penso all'azienda dove lavoro.Dato che la NEW HOLLAN ha fatto ottimi risultati con IL MIO CULO, vorrei anche io dei risultati. Quindi da adesso in poi basta con le chiacchere e passiamo ai fatti,poi se MARCHIONNE vuole spostare tutto e il WCM NON PROMETTE NULLA DI BUONO, allora che si chiuda, tanto non si fa altro che prolungare l'agonia, andare avanti cosi non ha più senso, tanto siamo già nella MERDA e ancora non ci rendiamo conto che CI GALLEGGIAMO DENTRO!!
Non fate altro che gufare e lagnarvi, parlate solo di nepotismo, cliente e che galleggiamo nella merda . Le cose nel nostro stabilimento sono tutte al contrario di quello che dite." VA TUTTO ALLA GRANDE". E’ da tanto che non facciamo cassa, raccattiamo operai da varie fabbriche FIAT in crisi o chiuse e li facciamo lavorare, facciamo straordinari e rimpinguiamo la nostra paga alla faccia della crisi. Se 1400 euro ti sembrano pochi, vai a lavorare in qualche cooperativa rossa, forse la prenderai qualche soldo in più.
RispondiEliminasei proprio della CISL O UIL..
EliminaPERCHE SECONDO TE LA DENTRO VA TUTTO BENE??FORSE TI SEI SCORDATO AI TEMPI PASSATI A FINE LUGLIO SI PRENDEVA SOPRA I 2000 EURO,FORSE TE LO SEI SCORDATO??STA TRANQUILLO NON PER MERITO VOSTRO!!ME AUGURO SOLO CHE QUESTA FABBRICA NON CHIUDA MAI,MA SE DOVESSE SUCCEDERE E VOI SIETE FUORI CON LE BANDIERE(DATO CHE LA DIFENDETE TANTO!!) E PRENDETE LE BASTONATE, DOPO VI STA BENE.E' UN DATO DI FATTO.UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO!!
tanto questi non sentono nemmeno le bastonate,non vale manco lo sforzo de menaje.è quello che cercano,lo vedi anche in assemblea quando c è il sorcetto della CISL che provoca in maniera anche spavalda.lasciali perdere tanto prima o poi ognuno ha quello che si merita.................
RispondiEliminaIl sorcetto aspetta che gli meni in assemblea per poi querelarti.Grande uomo!
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