DOPO IL GRAVE ATTACCO ALLE PENSIONI
A DIFESA DELL' ARTICOLO 18
E PER UNA VERA RIFORMA DEL MERCATO DEL
LAVORO CHE ESTENDA I DIRITTI E LE TUTELE
LA FIOM DI ANCONA PROCLAMA
LUNEDI' 16 APRILE 2012
4 ORE E MEZZO DI SCIOPERO
1' turno: 8.30-13.00
centrale: 8.30-12.30/ultima mezz'ora
pomeriggio: 16.30-21.00
notturno: 00.30-5.00
Assieme ai lavoratori di Ancona, Jesi e
Ancona Sud ci ritroveremo a manifestare al casello autostradale di
Castelferretti. Per arrivarci alle ore 8.30 davanti ai cancelli dello
stabilimento avremo a disposizione un pullman che
ci porterà al punto di ritrovo previsto
per le ore 9 al centro Commerciale Gigolè, poco distante dall'imbocco
autostradale.
Informiamo inoltre i lavoratori e le
lavoratrici che alle ore 17 dello stesso giorno ci ritroveremo con tutti coloro
che vorranno partecipare alla Camera del
Lavoro di Jesi con il segretario regionale Giuseppe Ciarrocchi e i delegati per discutere
insieme la lista di candidati che la Fiom intende presentare al prossimo
rinnovo RSA annunciato dalle altre organizzazioni sindacali.
SOLO SE PARTECIPI DIFENDI LA
DEMOCRAZIA E I TUOI DIRITTI!
Jesi, 13 Aprile 2012 La
Rsu della Fiom Cgil
LA FIOM ANCORA PROCLAMA
RispondiEliminaLUNEDI' 16 APRILE 2012
4 ORE E MEZZO DI SCIOPERO.
Basta! Sono un operaio iscritto alla Fiom. la Fiom deve tornare ad avere lo spirito concreto sui temi del lavoro e tornare a fare il suo mestiere: il sindacato non il partito della Fiom.” Partito del lavoro”. Quello dei bene comunisti.
caro iscritto le critiche sono tutte bene accette, anche quelle più aspre; però veramente non si capisce cosa c'è più di concreto della difesa dell'art.18, della democrazia dentro ai luoghi di lavoro: come del diritto di chi lavora a votare gli accordi o a scegliere liberamente il sindacato alla quale appartenere; o del fatto che non siamo d'accordo sulla riforma delle pensioni che innalza l'età per la pensione ai vecchi e toglie opportunità ai più giovani che sono senza lavoro; o sul fatto che rivendichiamo più salario per i lavoratori dopo che Fiat per due anni non ha pagato il Pdr; o se come a noi pare evidente il nuovo "regolamento" Fiat cancella il sindacato dalla fabbrica. Potrei aggiungere dell'altro ma se veramente sei un iscritto della Fiom e lavori in Fiat conosci bene questi problemi e più che politici a noi sembrano concreti e reali. e se diversamente hai delle idee migliori la nostra porta come ben sai è sempre aperta! in ultimo non si capisce proprio il riferimento a "bene comunisti" che significa e cosa centri: la fiom ha deciso con le sue argomentazioni, che possono non piacere ma che riconoscerai sono ben chiare e coerenti! a differenza dei trasformismi arrendevoli delle altre sigle! di non lasciare soli i lavoratori e nella manifestazione del 16 ottobre 2010 fu la prima a parlare di beni comuni che per noi erano e restano "il lavoro, i diritti, la democrazia e il contratto". parole giuste per un sindacato che veramente vuole rappresentare i lavoratori. un saluto
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