(AGI) - Ancona 28 gen. - Adesione massiccia allo sciopero indetto dalla Fiom Cgil da parte degli operai e lavoratori delle industrie marchigiane.
Secondo l'organizzazione sindacale, almeno il 75% degli addetti ha incrociato le braccia, oggi per sostenere l'iniziativa di protesta contro il cosiddetto "Piano Marchionne". Oltre alle 7mila persone che hanno partecipato al corteo di Ancona, che poi ha attraversato la citta' per terminare nella zona del porto, con l'intervento conclusivo del Segretario nazionale Sergio Bellavista, molte migliaia sono stati anche i lavoratori che hanno seguito le indicazioni della Fiom astenendosi dal lavoro nella propria azienda di appartenenza. Secondo il sindacato, le punte di maggior adesione sono state raggiunte nell'anconetano. Qui hanno scioperato il 90% degli operai dell'Ariston, il 90% dell'Ask, il 100% dell'At metalli, mentre alla Best il 75% e il 98% alla Fiat Cnh (macchine agricole) di Jesi. Alta adesione anche all'Isa , con il 100%, alla Faber con il 90%, alla Caterpillar con il 70%, all'Indesit con il 75% e all'Elica con il 60%.
Nella provincia di Ascoli Piceno all'Indesit group di Comunanza si e' arrivati al 70% di lavoratori in sciopero, alla Cisa al 65%, all'Adim al 65%. Nel maceratese poi, l'adesione alla CI&T e' stata del 98% e alla GI&D del 70%. Alla Metallex di Fermo infine, l'80% degli operai ha partecipato all'iniziativa di protesta
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