COMUNICATO SINDACALE
Riepiloghiamo quanto emerso nell'incontro unitario del 30 Novembre scorso
con l'azienda.
La pausa natalizia dello stabilimento andrà dal 23 Dicembre al 9 Gennaio
(compresi). Per la copertura di gennaio saranno utilizzati 5 giorni di Par
collettivo (decisi da una intesa sottoscritta da Fim-Uilm-Acqf e Azienda) del
2017, fermo restando i residui del 2016.
Nel periodo di chiusura della fabbrica saranno svolti i lavori di sostituzione dei
paranchi in A/2, e di rimozione dell'amianto nell'edificio servizi. Questi ultimi
impediranno il pieno utilizzo della mensa e degli spogliatoi per chi durante il
periodo di chiusura sarà comandato al lavoro.
Oltre a questo ci è stata comunicata la cassa integrazione di gennaio che
interesserà tutto lo stabilimento nelle giornate del 10-11-12-13-20 e 27, ad
eccezione della linea T1 che a Gennaio potrebbe far cassa solo nei giorni del 10
e 11, rientrando al lavoro il 12. Su ciò la direzione ci darà conferma prima della
chiusura.
L'azienda ha inoltre dichiarato che i volumi produttivi del 2017, stando a quanto
è possibile prevedere oggi, dovrebbero essere gli stessi del 2016; anno che si
chiuderà con una produzione di 17.000 trattori. Alla stessa maniera non ha però
escluso che il prossimo anno si dovrà mettere mano al cambio
dell'ammortizzatore sociale, seppur specificando che dovrà trattarsi di uno di
tipo conservativo dei posti di lavoro dello stabilimento.
Nei prossimi giorni ci sarà data comunicazione del giorno in cui sarà erogata la
tredicesima, oltre a confermarci o meno, se si farà o meno l'incontro con le
relazioni industriali Cnhi.
Jesi, 6 Dicembre 2016 La Rsa della Fiom-Cgil