Dopo le ferie...
il lavoro di corsa
La Fiom-Cgil esprime la massima preoccupazione per l'aumento pesante dei
ritmi di lavoro deciso dall'azienda sulle linee di montaggio dello stabilimento, e
riscontrato dai lavoratori al rientro dalle ferie.
Pur non essendo contrari a priori al tema della produttività, ci pare criticabile
una saturazione dei tempi povera di investimenti alla qualità del processo
lavorativo, e senza interventi utili a migliorare l'ergonomia delle postazioni più
faticose. Con l'inevitabile aumento dello stress psico-fisico di chi lavora, e dei
rischi legati alla salute e alla sicurezza.
Colpisce anche il fatto che lavoratori spostati a svolgere nuove mansioni
contenenti dei rischi acclarati, non siano stati nemmeno sottoposti a visita
preventiva (prevista dalla legge) dal medico competente aziendale. Come è
sempre più evidente il fatto che il lavoro sulla linea riguarda sempre e solo gli
stessi, e in barba all'invecchiamento lavorativo delle persone.
Riteniamo inoltre che oggi è lampante la gravità di quanto sottoscritto da Fim e
Uilm nell'ultimo contratto con Fiat, dove al posto degli aumenti in paga base, si
è accettato un bonus annuale misurato sull'efficienza che l'azienda realizza sulle
linee di montaggio. In poche parole, più corri, e più forse prenderai qualche
soldo (una-tantum) l'anno successivo.
La Rsa della Fiom-Cgil fa richiesta all'azienda di un incontro urgente in
merito all'efficienza, e alla condizione di lavoro sulle linee di montaggio.
Nel frattempo, invita i lavoratori a leggere e conoscere bene le nuove cartelle, a
individuarne le criticità più significative relative al tempo, allo spazio o
all'ergonomia, e ad informare i delegati della Fiom in stabilimento.
In ultimo, a partecipare all'assemblea retribuita che abbiamo intenzione di
tenere la prossima settimana in fabbrica.
Jesi, 1 Settembre 2016 La Rsa della Fiom-Cgil
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