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lunedì 12 settembre 2016

Comunicato sindacale Fiom 

Riportiamo quanto emerso nell'incontro con l'azienda di mercoledì scorso in merito alla cassa integrazione di ottobre, anche a seguito del fatto che è stata tolta la giornata di cassa integrazione del 30 settembre per la linea C2, e che i sindacati firmatari hanno sottoscritto assieme alla direzione un Par colletivo per il prossimo 31 Ottobre in cui lo stabilimento rimarrà chiuso. 

Ad ottobre la cassa integrazione interesserà i lavoratori nella maniera seguente: l'officina 2 farà cassa il 7-13-14-21; le linee T1-T2 e C1 faranno cassa la sola giornata del 21; la linea della C2 farà cassa il 7-12-13-14-21. L'azienda ha inoltre confermato che l'anno produttivo sarà chiuso con una produzione di 17.000 trattori, in linea con quanto dichiarato in precedenza. 

In merito invece alla riunione sull'efficienza svoltasi il giorno successivo, la Rsa della FiomCgil, ha fatto presente all'azienda la propria posizione, articolata sui seguenti punti: 

– serve investire sul processo produttivo in termini di ergonomia, di spazi, e di attrezzature al fine di non aumentare la fatica di chi lavora; 
– risposte veloci ai lavoratori che tramite i propri capisquadra o le organizzazioni sindacali, hanno evidenziato problemi al tempo delle rispettive cartelle di lavoro; 
– il diritto dei lavoratori ad avere sulle postazioni cartelle di lavoro tali da essere chiare e leggibili; 
– la presa in considerazione nella gestione del personale da parte dei capofficina dell'invecchiamento lavorativo. Basta con gli ultracinquantenni alla catena, e chi giovane, robusto e in buona salute, a svolgere mansioni più leggere o addirittura in ufficio; 
– in tema di salute e sicurezza, il miglioramento della condizione di lavoro delle postazioni più faticose, in parallelo all'utilizzo della rotazione del personale sulle stesse; 
– il riconoscimento di diritti sindacali relativi ai permessi e agli incontri, pari a quelli delle altre organizzazioni sindacali, in maniera tale da essere messi in condizione di tutelare al meglio i lavoratori. 

In ultimo, nei prossimi giorni utilizzeremo le assemblee retribuite per fare il punto con i lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento, anche a fronte dei due incontri, rispetto sia alla questione produttiva che a quella dei tempi. 



Jesi, 12 Settembre 2016                                                        La Rsa della Fiom-Cgil


Federazione Impiegati Operai Metallurgici Ancona 
Via I° Maggio, 142/A - 60131 ANCONA / Tel 071/285741 - Fax 071/2857400 e-mail: ancona.fiom@marche.cgil.it 




Ancona, 29/07/2016 

Spett.le Direzione 
CNH Italia S.p.A.  
 Via Agnelli           
 60035 Jesi           
Fax 0731 200363 


Oggetto: richiesta incontro. 

      La presente viene inviata dalla scrivente O.S. per chiedere a codesta spett.le Direzione di calendarizzare un incontro entro il mese di Settembre 2016, con la presenza del Dott. Retus sulla base dell'impegno preso dallo stesso in occasione dell'ultimo incontro tenutosi in azienda. 

     Chiediamo che l’incontro sia strettamente focalizzato sulla situazione produttiva e occupazionale del sito jesino e conoscere quelle che saranno nello specifico le decisioni aziendali e il tipo di interventi/investimenti che si intende mettere in atto per poter recuperare il calo di volumi. 

           In attesa di un Vs. sollecito e gradito riscontro porgiamo distinti saluti. 



                                                 Il Segretario Provinciale Generale FIOM -CGIL 
                                                                    (Tiziano Beldomenico)

venerdì 2 settembre 2016

Dopo le ferie... il lavoro di corsa

 La Fiom-Cgil esprime la massima preoccupazione per l'aumento pesante dei ritmi di lavoro deciso dall'azienda sulle linee di montaggio dello stabilimento, e riscontrato dai lavoratori al rientro dalle ferie. 

Pur non essendo contrari a priori al tema della produttività, ci pare criticabile una saturazione dei tempi povera di investimenti alla qualità del processo lavorativo, e senza interventi utili a migliorare l'ergonomia delle postazioni più faticose. Con l'inevitabile aumento dello stress psico-fisico di chi lavora, e dei rischi legati alla salute e alla sicurezza. 

Colpisce anche il fatto che lavoratori spostati a svolgere nuove mansioni contenenti dei rischi acclarati, non siano stati nemmeno sottoposti a visita preventiva (prevista dalla legge) dal medico competente aziendale. Come è sempre più evidente il fatto che il lavoro sulla linea riguarda sempre e solo gli stessi, e in barba all'invecchiamento lavorativo delle persone.

 Riteniamo inoltre che oggi è lampante la gravità di quanto sottoscritto da Fim e Uilm nell'ultimo contratto con Fiat, dove al posto degli aumenti in paga base, si è accettato un bonus annuale misurato sull'efficienza che l'azienda realizza sulle linee di montaggio. In poche parole, più corri, e più forse prenderai qualche soldo (una-tantum) l'anno successivo. 

La Rsa della Fiom-Cgil fa richiesta all'azienda di un incontro urgente in merito all'efficienza, e alla condizione di lavoro sulle linee di montaggio. 

Nel frattempo, invita i lavoratori a leggere e conoscere bene le nuove cartelle, a individuarne le criticità più significative relative al tempo, allo spazio o all'ergonomia, e ad informare i delegati della Fiom in stabilimento. 

In ultimo, a partecipare all'assemblea retribuita che abbiamo intenzione di tenere la prossima settimana in fabbrica. 



     Jesi, 1 Settembre 2016                                                  La Rsa della Fiom-Cgil