E' normale che un riduttore dal peso di 150/200 kg cada vicino ai piedi di chi lo lavora per ben 3 volte in una settimana? E' normale che dopo ripetute sollecitazioni ai preposti sui rischi connessi al gancio che dovrebbe sostenerlo, quel riduttore continui a sganciarsi? Chi cura in questo stabilimento l'adeguatezza delle attrezzature in termini di salute e sicurezza dei lavoratori? E che tipo di impegno mette questa azienda in fatto di competenze oltre che di risorse finanziarie, nell'organizzare il lavoro dei suoi dipendenti?
E' sull'assenza di queste risposte e sui drammatici pericoli che ne conseguono come accaduto ieri, che i lavoratori delle trasmissioni hanno deciso di scioperare, con una altissima adesione e con la copertura di tutte le organizzazioni sindacali, ad eccezione dei capi e quadri Fiat.
Come Fiom Cgil, riteniamo vergognoso che dopo mesi di mistifcazioni aziendaliste dove quegli stessi lavoratori sono stati dipinti come scansafatiche, ancora una volta paghino sulla loro pelle l'incapacità di questa azienda a organizzare il lavoro come si deve. Invece di continuare a fare del terrorismo psicologico su possibili spostamenti produttivi, sarebbe ora che responsabili e tecnici aziendali si assumessero le loro responsabilità, piuttosto che scaricarle sui lavoratori.
Chi sta in quel reparto vuole farle le trasmissioni, ma senza il rischio di rimetterci una gamba o un piede.
Sulla salute e sulla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori della Cnh di Jesi, chiediamo a questa azienda di aprire una discussione vera, e con tutte le organizzazioni sindacali al tavolo.
P.s. Fiat Cnh Jesi ieri ci ha comunicato il ricorso ad ulteriori 6 giornate di Cig ordinaria per il mese di dicembre (1,2,9,19,22 e 23) a motivo del persistere del calo degli ordinativi. Nella comunicazione l'azienda non è stata ancora in grado di dirci quali reparti saranno interessati alla sospensione dell'attività lavorativa, né se e come ci saranno ulteriori fermate al rientro della chiusura natalizia. Nei prossimi giorni contiamo di fornire maggiori spiegazioni in merito.
Jesi, 6 Novembre 2014 La Rsa della Fiom Cgil
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