Nella giornata di ieri l’azienda ci ha presentato il calendario per le giornate di CIGO previste a Novembre. Nei giorni 3 e 4 l’intero stabilimento resterà fermo, con l’eccezione di chi verrà chiamato per un cambio cartelle da effettuare nell’ Officina 2.
Nei giorni 5, 10, 11 e 12 lavorerà il reparto delle Trasmissioni, mentre solo nelle giornate dell’11 e 12 sarà attiva la linea C1 delle Cabine.
Abbiamo evidenziato la necessità di far cessare il lavoro straordinario comandato, sia per quanto riguarda il sabato, sia per le ore extra di chi si ferma in fabbrica, al di fuori del proprio turno giornaliero.
Se ci sono dei lavori da recuperare, è bene che l’azienda chiami quanti sono costretti a casa durante la settimana, e che la scelta di tali persone sia regolata da una rotazione, per dar così modo a quante più persone di recuperare una parte delle ore e del salario perduto.
Inqualificabile l’episodio verificatosi in un sottogruppo dell’Officina 1 dove alcuni lavoratori, al rientro dalle giornate di cassa, si sono visti affiancare da altri colleghi in regime di straordinario, per recuperare i pezzi perduti proprio nelle giornate di fermo.
Abbiamo ribadito l’importanza di alcune situazioni che vanno chiarite.
Il diritto di tutti i lavoratori a godere delle pause per ogni ora effettivamente lavorata.
La visione da parte degli operai della calendarizzazione delle rimanenti 3 ore di assemblea, che l’azienda ci dice essere già prenotate dalle altre rsa e il diritto per tutte le sigle sindacali, Fiom compresa, a partecipare alla suddivisione di tali ore, a cominciare dal prossimo anno.
Jesi, 24 Ottobre 2014
Le Rsa della Fiom Cgil
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