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martedì 29 luglio 2014

Sempre loro....i servi

Melfi, le tute blu e il trombettiere.

Al termine di una settimana di formazione, per dirla all'americana, un gruppo di dipendenti della Fiat di Melfi organizza un coretto (con tanto di trombettiere) per inneggiare alla forza dello stabilimento e dei suoi gruppi di lavoro. Il testo della canzoncina ricorda che l'obiettivo degli addetti alla linea della nuova Jeep Renegade,  è la conquista della medaglia d'oro. Ogni anno infatti l'organizzazione internazionale del World class manufactunring (il sistema di organizzazione del lavoro che ha provocato la rottura con la Fiom) attribuisce agli stabilimenti una scala di merito. Lo scorso anno la medaglia d'oro (e il relativo premio in denaro) è stata vinta dallo stabilimento Giovan Battista Vico di Pomigliano (nel testo) dove si produce la Panda. Nel 2015 il riconoscimento potrebbe andare allo stabilimento italiano della Jeep

giovedì 10 luglio 2014

COMUNICATO SINDACALE


Nella giornata di mercoledì 9 Luglio si è svolto un incontro tra la Fiat e la Rsa della Fiom-Cgil in merito alla riorganizzazione produttiva in atto nel reparto trasmissioni.

La Rsa della Fiom Cgil, seppur giudicando positivamente il rafforzamento produttivo del reparto, ha ribadito all'azienda la necessità di un intervento sull'organizzazione del lavoro che salvaguardi la sicurezza, la condizione di lavoro e la qualità della trasmissione.

A tale proposito e a seguito delle iniziative di sciopero dei giorni scorsi, abbiamo ribadito che sulla produzione della Utility Medium vadano sin da subito affrontati i seguenti problemi:

la messa in sicurezza di tutte le postazioni, a cominciare da quella dove una settimana fa è caduta la trasmissione e su cui sono state prese misure parziali;
la dotazione nell'area della revisione di un banco e di attrezzature consone alla nuova macchina, e alla sicurezza di chi ci lavora;
la verifica in termini di ergonomia delle fasi lavorative nelle postazioni del montaggio della frizione;
che vengano riviste le nuove pistole per il serraggio dei riduttori perché pesanti e non adeguate;
la messa in atto di soluzioni sul montaggio dei gruppi Hi-lo e servizi, e della presa di forza;
la modifica dei bancali del riduttore e dei sollevatori provenienti dalla Turchia e dall'India, oltre che l'applicazione di soluzioni capaci di alleviare il pesante lavoro di chi ne prepara il kit;
ganci che siano certificati a norma per garantire la sicurezza di chi li adopera; 
la necessità di predisporre in linea un monitor dove in ogni momento i lavoratori possano vedere la produzione giornaliera, le cadenze, la velocità della linea e i fermi produttivi; 
di permettere alla vespetta che rifornisce la linea di terminare i giri dentro l'orario di lavoro; 
il miglioramento di tutte le postazioni della linea in merito alla disposizione delle attrezzature e all'ergonomia.

L'Azienda ci ha spiegato che su alcune delle problematiche indicate starebbe studiando delle soluzioni in merito, mentre su altre la prossima settimana farà con il responsabile dei metodi un ulteriore sopralluogo nel reparto. A motivo di ciò, ci riserviamo di fare una valutazione di quanto fatto in seguito.

In ultimo, a fronte anche dell'incremento produttivo previsto per i prossimi mesi, la Rsa della Fiom Cgil ritiene indispensabile che si affronti la questione relativa ai tempi della nuova macchina Utility Medium.

Jesi, 10 Luglio 2014  La Rsa della Fiom Cgil

giovedì 3 luglio 2014

SCIOPERO DI DUE ORE AL REPARTO TRASMISSIONI SULLA SICUREZZA


Informiamo le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento che nella giornata di ieri lo sganciamento a terra di una trasmissione da uno skid della linea, solo per puro caso non ha provocato l'infortunio dell'addetto che ci lavora. A motivo di ciò la Rsa della Fiom-Cgil ha proclamato nel reparto 2 ore di sciopero alla fne del turno centrale, iniziativa alla quale ha aderito la quasi totalità delle persone.

Il rischio di un possibile incidente su quella stessa postazione era stato più volte evidenziato ai responsabili aziendali dai lavoratori come da questa stessa organizzazione sindacale, e quanto accaduto crediamo metta ancora una volta in luce l'incapacità dell'azienda in questa fase a riorganizzare produttivamente un reparto che da un mese a questa parte sembra allo sbando da troppi punti di vista.

-Chiediamo in primis che ogni lavoratore sia messo in condizione di lavorare in sicurezza, una sicurezza costruita sulle competenze e sulla formazione, piuttosto che sull'improvvisazione;

-servono investimenti sul processo produttivo in grado di fornire banchi di lavoro e attrezzature adeguate alla nuova macchina Utility Medium, sulla linea come sulle aree adiacenti;

-riteniamo indispensabile l'apertura di un tavolo di confronto con l'azienda che metta al centro i problemi del reparto in relazione alla sicurezza, alle condizioni di lavoro, alla qualità della trasmissione e alle prospettive produttive del reparto e della fabbrica.

Jesi, 4 Luglio 2014    La Rsa della Fiom-Cgil