La Rsa della Fiom-Cgil considera ingiusto e sbagliato il licenziamento
messo in atto dalla Direzione aziendale nei confronti di un lavoratore reo nei
giorni scorsi di aver reagito in malo modo nei confronti di una collega di
lavoro.
E' ingiusto innanzitutto perché in passato su fatti molto simili a
questo, l'Azienda ha sempre tenuto un comportamento radicalmente differente,
non facendo ricorso né alla sospensione cautelare prevista dal CCSL, né tanto
meno a provvedimenti pesanti come il licenziamento. Come al solito vengono usati due pesi e due misure, a seconda di chi sono i diretti
interessati.
E' sbagliato perché la principale responsabile di quanto accaduto è
l'Azienda stessa, che non è mai intervenuta su una tensione tra i due
lavoratori, in questo caso entrambi vittime, che da tempo era ormai nota a
tutti. Direzione e preposti hanno preferito far degenerare la situazione, fino
a che poi non è stato possibile evitare il peggio.
Il lavoratore ha sbagliato, ma ha reagito d'impulso. Non ci pare la
stessa cosa che agire razionalmente e volutamente contro qualcuno o qualcosa
all'interno della fabbrica. Anche a fronte di ciò il provvedimento che è stato
preso ci sembra del tutto smisurato.
Per tutto questo la Rsa della Fiom Cgil chiede il ritiro immediato del
licenziamento e un incontro con Fiat capace di rimettere a posto le cose.
Stamattina in risposta all'accaduto c'è stato uno sciopero spontaneo
dei lavoratori e delle lavoratrici dalle ore 9.30 alle 10.30 e questa sera si
replicherà dalle 16.00 alle 17.00 con ritrovo davanti alla porta dell'officina
1.
Nel frattempo ci dichiariamo sin da subito disponibili a sostenere il
lavoratore per far valere il suo diritto alla reintegra e chiediamo alla Fim e
alla Uilm di indire immediatamente un'assemblea retribuita per discutere con
tutti i lavoratori e le lavoratrici su quanto accaduto e conoscere nel merito
la loro posizione.
Jesi, 27 Gennaio 2014 La Rsa della
Fiom Cgil
speriamo che delle 10 ore di assemblea che abbiamo almeno per un ragazzo licenziato si possa parlare....... a prescindere dalle sigle. e comunque grazie a tutti quelli che hanno scioperato per daniele se si decide di continuare ancora meglio.
RispondiEliminaNon è il momento di fare polemiche, ma mi farebbe piacere che qualche delegato delle sigle sindacali Fim e Uilm ci spiegasse come mai oggi non hanno preso nessuna posizione, nessun comunicato riguardo all' accaduto di questi due colleghi, ne un parola.
RispondiEliminaI NOTI E SEMPRE LORO,RESPONSABILI AZIENDALI ZANDRI FRANCESCO E FAVA ANGELO DEVONO VERGOGNARSI PER AVER MESSO IN MEZZO AD UNA STRADA UN POVERO RAGAZZO FORSE SI SONO DIMENTICATI DI ESSERE STATI PRIMA OPERAI.....ORA FORSE VI DARANNO UN PREMIO.COMPLIMENTI,AVETE DISTRUTTO IL FUTURO DI DANIELE,UN GIORNO NON SI SA MAI POTRESTE ESSERCI VOI, E NESSUNO PIANGERA'.
RispondiEliminaVi aspettiamo quanto prima in assemblea.......poi ci spiegherete.
RispondiEliminaA proposito cosa ne pensano le trombette dell'azienda (Fim e Uilm) del licenzizmento di un loro collega di lavoro,aspettiamo anche loro in assemblea.
RispondiEliminaVorrei ricordare a tutti gli amici colleghi di spendere anche una parola per quella ragazza che ha subito un simile torto. Non riesco neppure ad immaginare come si possa sentire in questo momento, cosa si possa sentire non protetta da un azienda. Questa ferita se la porterà dietro per tutta la vita, e come diceva la FIOM nel comunicato, quelle due persone sono state vittime del sistema. Vorrei anche ricordare che certe responsabilità DI CERTI SUPERIORI appartengono anche a quelli prima che occupavano il posto di quelli attuali. Il problema qui non è soltanto capoofficina o caporeparto, ma anche dei loro SUPERIORI che non hanno fatto nulla. Sono riusciti a mandare solo lettere a quel ragazzo e non capire quale era il vero problema e usato quella ragazza come esca(al posto suo poteva capitare a chiunque) per trovare la scusa di mandare via DANIELE. CHI pagherà per una simile ingiustizia??
RispondiEliminaGiustissimo, i linciaggi non servono: quello che occorrerebbe fare è chiamare l'azienda alle sue responsabilità organizzando una iniziativa che chiama a raccolta tutta la fabbrica...
RispondiEliminaPoche chiacchere maggiori fatti!Occupiamo la fabbrica.
RispondiEliminaIl comunicato emesso oggi dalle altre sigle sindacali, mi fa LETTERALMENTE SCHIFO, E MI FA SCHIFO CHI HA SCRITTO QUEL COMUNICATO. leggendolo(ahimè!!) si capisce a chiare lettere che se ne sciacquano le mani, come PILATO. Soprattutto verso la fine che LORO SONO SODILALI, a parole tutto è bello.MA CHE CAZZO NE SANNO DI COME SI SENTANO QUELLE DUE PERSONE VITTIME DI UN SISTEMA MACABRO. Ancora una volta stanno sempre in mezzo, FARE sindacato non significa solo parlare di contratti o di sicurezza, ma prendere a cuore situazioni come queste e avere la forza e coraggio di difendere le proprie idee. INVITO ALLA FIOM di non rispondere al comunicato di questi SHIFOSI.., altrimenti ci abbassiamo al loro livello. Mi dispiace solo che ancora una volta la FIOM è sola, ma meglio soli che mal accompagnati!!!
RispondiEliminascommetto che se fosse stato un loro tesserato o un delegato smuovevano pure le montagne.. anzi ne dubito..
RispondiEliminaPer non parlare dello sciopero di mezz'ora, una vera farsa...
RispondiEliminaNon vi rendete conto che a forza di pompare le persone poi qualcono scoppia e succede l'irreparabile e le colpe sono sempre degli altri fatevi un esame di coscienza voi ai colleghi pensate sempre dopo.
RispondiEliminaper daniele e altre problematiche come il grave incidente accaduto ancora una volta..... per la cisl uil era ultima chiamata e subito dopo è successo un altro fatto......vediamo se fanno quello che hanno scritto in bacheca ma dubito.....sarebbe opportuno ritrovarsi ancora un ora per un assemblea in sciopero. è curioso che le assemblee le chiedono chi non può farle e chi invece tiene 10 ore annue non ha mai argomenti per usufruirne. per non parlare delle ore di permesso che hanno e che dovrebbero servire per fare sindacato in fabbrica per quello furono date e riconosciute.
RispondiEliminavenerdì compagni facciamo una bella assemblea perché vedersi anche se in sciopero fa bene soprattutto dopo un fatto grave come il licenziamento a daniele e dopo un incidente che poteva ancora una volta rovinare un lavoratore solo perché è importante correre e produrre....... guadagnare e dare poco a chi si fa il mazzo.
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