Finalmente iniziate a capire che anche voi siete esseri umani dialoganti e propositivi. "Smettetela di seguire il canto delle sirene e tornate sulla terra”.
se si potessero risparmiare su questo blog le ormai consuete 4 parole di cazzate anti-fiom, ne guadagnerebbe l'umanità tutta. caro dialogante, spiega perché ai lavoratori che si ammalano è giusto che non vengano pagate le giornate. oppure, vai a fare in culo...
Dirò pure quattro cazzate ma almeno provo ad avere qualche speranza in un dialogo, tu dici una sola cazzata ma bella e tosta “fare in cul…” e ti arrocchi nel tuo mondo ideale. Se sei un operaio e lavori dentro la CNH ti renderai conto della sfiducia e della solitudine degli operai . Non si sentono più rappresentati , sono scoglionati e continuano a dire la Fiom non c’è più gli altri sindacati sono inesistenti. Continuiamo così, caro operaio del fare in cul… Più vai a sinistra e più loro vanno a destra, firmano tutto anche a ribasso e il consenso se lo costruiscono attraverso il potere e i favoritismi aziendali. E tu continuerai nella tua battaglia ideale e idealista . Fine del discorso, la realtà è che con il sindacato diviso una parte si vende l’anima al padrone, l’altra al diavolo. L’unico che paga è L’OPERAIO!!!!!!!!!!!!! Bisogna tornare a dialogare e scrivere regole condivise.
le dici quando parli di sirene da inseguire o che la fiom non sta sulla terra...si possono avere idee differenti o elencare le tante difficoltà che hanno i lavoratori della fiat: ma le sirene, ce le hai te nella testa.
Avrò pure le sirene sulla testa ma tu di sicuro non hai una testa pensante , riesci solo a personalizzare e insultare. Propongo solo dialogo e regole condivise
hai risposto agli insulti con determinazione e senza offesa. BRAVO!!MA ancora devi rispondere all'altra domanda: perché agli operai vengono decurtati i soldi per malattia??Bisogna che me lo spieghi.. In più rispondi pure a questo: fino a giugno se non oltre si dovrà lavorare per tutti i sabati, è dura, ma mi sta bene. Domanda: a fine luglio un piccolo compenso si potrebbe ricevere??Non ti azzardare di darmi la solita risposta che fuori di qui non esiste nulla.. Lo so e ne sono consapevole, non sono scemo, leggo i giornali tutti giorni. Ma dato che lavoro qui, l'azienda ha fatto un bel fatturato , i capireparto hanno preso tanti soldi(abbiamo pure un caporeparto che è iscritto anche lui nel sindacato, che tristezza me mette sta persona...non faccio nomi..)quindi presumo che ci sia un po' anche per noi. O NO??Aspetto la risposta...GRAZIE.
la risposta alle paga varabile dipendente dalla malattia, il premio produzione che non può essere tolto solo alle maestranze più basse. E’rendere le rappresentanze sindacali democratiche. Per farlo bisogna uscire dal recinto ideologico, dire e far capire al mondo politico, alla gente comune che noi non vogliamo altro che un confronto democratico. Manifestare, informare e convogliare tutte le nostre forze su una campagna monotematica. “VOGLIAMO LA DEMOCRAZIA DENTRO LE FABBRICHE”.
me ne immaginavo!!in due parole hai spiegato tutto!!!ma bravo!!peccato che non erano queste le risposte che mi attendevo...ancora attendo la spiegazione alle mie domande... attendo...attendo...
Perché le regole condivise non le hai proposte a Fiat quando hai firmato la nostra esclusione dalle fabbriche? Basta a prenderci per il culo col tuo moralismo da quattro soldi. L'impressione è che non sai nemmeno di quello che parli. Hai messo fuori lo Statuto dei lavoratori dalla fabbrica. Ti dichiari "pensante, dialogante, e che proponi regole condivise". Si potesse sapere di che parli...qualche volta sarebbe molto più dignitoso tacere.
Sei il solito settario e non capisci che la persona con la quale dialoghi non è!! Iscritto con la parte del sindacato che oggi fa accordi con fiat. Ideologicamente e per formazione politica, sono sempre stato dall'altra parte. Se continui a dire dove eri, cosa facevi ieri o l'atro ieri, non fai altro che dietrologia da quattro soldi. Continua a fare le vittima e consolati di essere sicuro di dire e pensare che sei il più bravo il più onesto. Intanto le cose dentro la nostra fabbrica vanno alla grande . Se vuoi veramente cambiare la tendenza, bisogna tornare al dialogo e riscrivere in condivisione con gli altri sindacati nuove regole sulle rappresentanze, che non permettono trucchi. RIGIOCHIAMOCI LA PARTITA DEMOCRATICAMENTE.
la Fiom ha messo al centro l'elemento democratico dentro la fabbrica e nel rapporto con i lavoratori 15 anni fa. e' e rimane una delle rivendicazioni di fondo della nostra organizzazione. dopo di che, la democrazia per metterla in pratica non basta solo sbandierarla, ma oltre che provare a praticarla sempre e comunque, serve un accordo con gli altri sindacati su questo punto, meglio sarebbe una legge, perché visti gli ultimi anni, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. ma domando: ti risulta una disponibilità degli altri sindacati (mi sforzo di volerli ancora chiamare così...) a ragionare su come riportare la democrazia dentro le fabbriche Fiat? a dire che i diritti e le libertà sindacali devono essere un potere dei lavoratori (come dice la Costituzione) e non del padrone? la verità è che il modello Fiat non contempla questo punto, e se decidi di accettarlo (come gli altri hanno fatto...) scarichi qualsiasi elemento di partecipazione del lavoratore alle decisioni. non so se sei d'accordo su questo. un saluto dal settario...
Certo che ci vado! La democrazia sindacale esiste se la gente vuole farsi rappresentare. Basta iscriversi e le elezioni si faranno . Nascondersi, crearsi un alibi, ho famiglia, sono precario, le fabbriche chiudono, il sindacato è con il padrone. "BASTA"! Tiriamo fuori un pochino di orgoglio, di dignità e di attributi. AIME'! Non siamo più UOMINI; siamo diventati CAPORALI! Continuiamo a piangerci sopra e sperare nell’uomo che ci risolve tutti i nostri problemi. “Oggi va alla grande Grillo viva Grillo”.
Sei proprio come lui dici sempre che non va bene niente e ti nascondi dietro il non fare nulla come fa grillo al governo continua cosi che arriverai molto lontano.
Sei proprio come lui dici sempre che non va bene niente e ti nascondi dietro il non fare nulla come fa grillo al governo continua cosi che arriverai molto lontano.
Sei di coccio ! Sono contento! Finalmente si è giunti unitariamente all’accordo sulle rappresentanze sindacali . Ora è possibile senza fare dietrologia … determinare il sindacato che ci rappresenta, iscrivendosi e votandolo. Purtroppo dentro la nostra azienda ancora non è possibile la fiat non lo vuole, e neanche il sindacato che attualmente ci rappresenta . Sono fiducioso è la strada maestra spero che i nostri parlamentari trasformino l’accordo in legge dello stato. “Diritti e le regole da condividere e rispettare tutti”.
in Fiat care lavoratrici e cari lavoratori, se alla democrazia non si accompagna la ricostruzione di una unità delle donne e degli uomini che ci lavorano, della solidarietà tra loro, della capacità di lottare come di confrontarsi: non se ne esce. non basta una legge, servono anche i rapporti di forza. quindi aderiamo in massa allo sciopero del 28 giugno e andiamo tutti a Roma...mandiamo un segnale al Paese tutto: i lavoratori della Fiat vogliono il lavoro e i diritti!
alla indesit cisl e uil ci sono. come mai manca il lavoro e tutti a casa capi e servi vari.....non erano quelli che dicevano cn noi si lavora? è OVVIO CHE NON è LI LA QUESTIONE ALTRIMENTI CON TANTE FIRME PER I PADRONI AVREMMO SALVATO TANTI POSTI IN ITALIA. SVEGLIA CHE AI PADRONI E AL CAPITALISMO DI TE CHE SEI PRONTO A TOGLIERTI I DIRITTI E A PIEGARTI DI LAVORO ANCHE QUANDO è FESTA SE NE SBATTONO. AMANO SOLO TANTO PROFITTO E ABBASSAMENTO COSTI. ECCO QUINDI SERBIA TURCHIA E BRASILE. ALTRO CHE RELAZIONI CON I NOSTRI FANTA DEEGATI
Invece ai cantieri dove esiste solo la fiom e non si fanno altro che scioperi e cortei per il corso li dove non si firma nulla e non si e servi di nessuno va tutto bene? Di lavoro ce ne?
Non sono 20 anni che la FIOM sta fuori dalle trattative metalmecchaniche non ti sembra troppo facile dire che se siamo a questo punto la colpa e`solo di chi continua a stare ai tavoli mentre chi non si siede mai al tavolo ha sempre la ragione su tutto pur non facendo nulla?
Non si parla di colpe. Ma di come vi atteggiate alla crisi: delle risposte che mettete in campo. E poi, ti pare realistica la descrizione che fai della Fiom come di un sindacato che non vuole sedere ai tavoli? O magari da quegli stessi tavoli viene esclusa...
E`l'arroganza della fiom che rende i rapporti molto bifficili e quindi la lontananza tra le tre sigle. Vi credete i padroni delle fabbriche ma forse non vi rendete conto che i padroni sono altri..
Come operaio lo so che il padrone dentro la fabbrica è il grande onnipotente signore di tutti noi operai Marchionne ! Non certo gli arroganti della Fiom e tantomeno i servi della uilm e della fim. Continuate ad essere arroganti o sevi, tanto chi ci guadagna è sempre e solo il grane onnipotente signore di tutti noi operai Marchionne. Buon litigio! Continuate? lo so lo fate per il bene di noi operai. " Le cose vanno alla grande e noi operai vi ringraziamo e siamo felici".
invece di parla e incolpare la fiom, se dentro quella fabbrica fossimo più uniti le cose andrebbero meglio, ma dato che la maggior parte ognuno pensa all'orticello sua, allora meglio che stiamo zitti, e continuiamo a prendercela nel culo. I CAPIREPARTI se fosse vero hanno preso altri soldi,a noi vengono decurtati e continuiamo a lavorare in silenzio. ALLORA CHE CAVOLO CI LAMENTIAMO A FARE SE POI NON PASSIAMO ALLA PRATICA??
I caporeparto hanno un loro sindacato , sono uniti, servili e ottengono delle belle gratificazioni salariali. Si fanno i fatti loro .Il nostri sindacati si combattono tra loro con posizioni e vedute sindacali diverse .La fiom vuole la lotta e le mobilitazioni per poter tutelare tutti, iscritti e non iscritti. La cisl vuole il dialogo e la partecipazione e da sempre vuole in primis il bene dei suoi iscritti. Negli ultimi anni le due strade viaggiano sempre più in parallelo e sicuramente non si incontreranno neanche nell’ipotesi più ottimistica all’infinito. E i risultati sono: per gli iscritti al sindacato, e i non non iscritti zero . Intanto il grande , magnifico , mitico capo dei capi, Marchionne continua a dividere e far classifiche dei sindacati, e a scegliere quello più buono e bravo. Risultato; dentro le fabbriche FIAT le differenze salariali continuano a evidenziarsi, l’operaio di linea con le paga più bassa, e i tanti altri che girano e si tengono lontano dalle linee di montaggio e dalla fatica fisica, vengono gratificati con premi in denaro.
Devi sapere che oltre ai soldi esiste anche una dignità . Se la fiat non incomincia a riconoscere i meriti e a posizionare persone giuste al posto giusto lo stabilimento di Jesi va a farsi fottere. Con la buona pace dei capi capetti , leccaculi , sindacalisti e via discorrendo.
Rispondo a....visto che sai molte cose. Per pensare che lavoro in linea, sei poco intelligente e per niente altruista. Sicuramente sei uno dei tanti sindacalista che gira dentro la nostra fabbrica a cazzeggiare e a prendere per il culo gli operai. Il tuo cervello no va oltre i favori personali e il servilismo. Dignità, capacità ,solidarietà sono parole inesistenti, sei arido e sterile.
Finalmente iniziate a capire che anche voi siete esseri umani dialoganti e propositivi. "Smettetela di seguire il canto delle sirene e tornate sulla terra”.
RispondiEliminase si potessero risparmiare su questo blog le ormai consuete 4 parole di cazzate anti-fiom, ne guadagnerebbe l'umanità tutta. caro dialogante, spiega perché ai lavoratori che si ammalano è giusto che non vengano pagate le giornate. oppure, vai a fare in culo...
EliminaDirò pure quattro cazzate ma almeno provo ad avere qualche speranza in un dialogo, tu dici una sola cazzata ma bella e tosta “fare in cul…” e ti arrocchi nel tuo mondo ideale. Se sei un operaio e lavori dentro la CNH ti renderai conto della sfiducia e della solitudine degli operai . Non si sentono più rappresentati , sono scoglionati e continuano a dire la Fiom non c’è più gli altri sindacati sono inesistenti. Continuiamo così, caro operaio del fare in cul… Più vai a sinistra e più loro vanno a destra, firmano tutto anche a ribasso e il consenso se lo costruiscono attraverso il potere e i favoritismi aziendali. E tu continuerai nella tua battaglia ideale e idealista . Fine del discorso, la realtà è che con il sindacato diviso una parte si vende l’anima al padrone, l’altra al diavolo. L’unico che paga è L’OPERAIO!!!!!!!!!!!!! Bisogna tornare a dialogare e scrivere regole condivise.
RispondiEliminale dici quando parli di sirene da inseguire o che la fiom non sta sulla terra...si possono avere idee differenti o elencare le tante difficoltà che hanno i lavoratori della fiat: ma le sirene, ce le hai te nella testa.
RispondiEliminaAvrò pure le sirene sulla testa ma tu di sicuro non hai una testa pensante , riesci solo a personalizzare e insultare. Propongo solo dialogo e regole condivise
RispondiEliminahai risposto agli insulti con determinazione e senza offesa. BRAVO!!MA ancora devi rispondere all'altra domanda: perché agli operai vengono decurtati i soldi per malattia??Bisogna che me lo spieghi..
RispondiEliminaIn più rispondi pure a questo: fino a giugno se non oltre si dovrà lavorare per tutti i sabati, è dura, ma mi sta bene. Domanda: a fine luglio un piccolo compenso si potrebbe ricevere??Non ti azzardare di darmi la solita risposta che fuori di qui non esiste nulla.. Lo so e ne sono consapevole, non sono scemo, leggo i giornali tutti giorni. Ma dato che lavoro qui, l'azienda ha fatto un bel fatturato , i capireparto hanno preso tanti soldi(abbiamo pure un caporeparto che è iscritto anche lui nel sindacato, che tristezza me mette sta persona...non faccio nomi..)quindi presumo che ci sia un po' anche per noi. O NO??Aspetto la risposta...GRAZIE.
la risposta alle paga varabile dipendente dalla malattia, il premio produzione che non può essere tolto solo alle maestranze più basse. E’rendere le rappresentanze sindacali democratiche. Per farlo bisogna uscire dal recinto ideologico, dire e far capire al mondo politico, alla gente comune che noi non vogliamo altro che un confronto democratico. Manifestare, informare e convogliare tutte le nostre forze su una campagna monotematica. “VOGLIAMO LA DEMOCRAZIA DENTRO LE FABBRICHE”.
RispondiEliminame ne immaginavo!!in due parole hai spiegato tutto!!!ma bravo!!peccato che non erano queste le risposte che mi attendevo...ancora attendo la spiegazione alle mie domande... attendo...attendo...
EliminaPerché le regole condivise non le hai proposte a Fiat quando hai firmato la nostra esclusione dalle fabbriche? Basta a prenderci per il culo col tuo moralismo da quattro soldi. L'impressione è che non sai nemmeno di quello che parli. Hai messo fuori lo Statuto dei lavoratori dalla fabbrica. Ti dichiari "pensante, dialogante, e che proponi regole condivise". Si potesse sapere di che parli...qualche volta sarebbe molto più dignitoso tacere.
RispondiEliminaPoi con faccia di bronzo ci vieni a dire che i lavoratori si sentono soli....ma perché non vai a cagare...
RispondiEliminaSei il solito settario e non capisci che la persona con la quale dialoghi non è!! Iscritto con la parte del sindacato che oggi fa accordi con fiat. Ideologicamente e per formazione politica, sono sempre stato dall'altra parte. Se continui a dire dove eri, cosa facevi ieri o l'atro ieri, non fai altro che dietrologia da quattro soldi. Continua a fare le vittima e consolati di essere sicuro di dire e pensare che sei il più bravo il più onesto. Intanto le cose dentro la nostra fabbrica vanno alla grande . Se vuoi veramente cambiare la tendenza, bisogna tornare al dialogo e riscrivere in condivisione con gli altri sindacati nuove regole sulle rappresentanze, che non permettono trucchi.
RispondiEliminaRIGIOCHIAMOCI LA PARTITA DEMOCRATICAMENTE.
la Fiom ha messo al centro l'elemento democratico dentro la fabbrica e nel rapporto con i lavoratori 15 anni fa. e' e rimane una delle rivendicazioni di fondo della nostra organizzazione. dopo di che, la democrazia per metterla in pratica non basta solo sbandierarla, ma oltre che provare a praticarla sempre e comunque, serve un accordo con gli altri sindacati su questo punto, meglio sarebbe una legge, perché visti gli ultimi anni, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. ma domando: ti risulta una disponibilità degli altri sindacati (mi sforzo di volerli ancora chiamare così...) a ragionare su come riportare la democrazia dentro le fabbriche Fiat? a dire che i diritti e le libertà sindacali devono essere un potere dei lavoratori (come dice la Costituzione) e non del padrone? la verità è che il modello Fiat non contempla questo punto, e se decidi di accettarlo (come gli altri hanno fatto...) scarichi qualsiasi elemento di partecipazione del lavoratore alle decisioni. non so se sei d'accordo su questo. un saluto dal settario...
RispondiEliminaNelle officine dove il sindacato sta fuori ci vai a farli votare per rispettare la sbandierata democrazia oppure la non serve?
RispondiEliminaCerto che ci vado! La democrazia sindacale esiste se la gente vuole farsi rappresentare. Basta iscriversi e le elezioni si faranno . Nascondersi, crearsi un alibi, ho famiglia, sono precario, le fabbriche chiudono, il sindacato è con il padrone. "BASTA"! Tiriamo fuori un pochino di orgoglio, di dignità e di attributi. AIME'! Non siamo più UOMINI; siamo diventati CAPORALI! Continuiamo a piangerci sopra e sperare nell’uomo che ci risolve tutti i nostri problemi. “Oggi va alla grande Grillo viva Grillo”.
RispondiEliminaSei proprio come lui dici sempre che non va bene niente e ti nascondi dietro il non fare nulla come fa grillo al governo continua cosi che arriverai molto lontano.
RispondiEliminaSei proprio come lui dici sempre che non va bene niente e ti nascondi dietro il non fare nulla come fa grillo al governo continua cosi che arriverai molto lontano.
RispondiEliminaSei di coccio ! Sono contento! Finalmente si è giunti unitariamente all’accordo sulle rappresentanze sindacali . Ora è possibile senza fare dietrologia … determinare il sindacato che ci rappresenta, iscrivendosi e votandolo. Purtroppo dentro la nostra azienda ancora non è possibile la fiat non lo vuole, e neanche il sindacato che attualmente ci rappresenta . Sono fiducioso è la strada maestra spero che i nostri parlamentari trasformino l’accordo in legge dello stato. “Diritti e le regole da condividere e rispettare tutti”.
RispondiEliminain Fiat care lavoratrici e cari lavoratori, se alla democrazia non si accompagna la ricostruzione di una unità delle donne e degli uomini che ci lavorano, della solidarietà tra loro, della capacità di lottare come di confrontarsi: non se ne esce. non basta una legge, servono anche i rapporti di forza. quindi aderiamo in massa allo sciopero del 28 giugno e andiamo tutti a Roma...mandiamo un segnale al Paese tutto: i lavoratori della Fiat vogliono il lavoro e i diritti!
RispondiEliminaalla indesit cisl e uil ci sono. come mai manca il lavoro e tutti a casa capi e servi vari.....non erano quelli che dicevano cn noi si lavora? è OVVIO CHE NON è LI LA QUESTIONE ALTRIMENTI CON TANTE FIRME PER I PADRONI AVREMMO SALVATO TANTI POSTI IN ITALIA. SVEGLIA CHE AI PADRONI E AL CAPITALISMO DI TE CHE SEI PRONTO A TOGLIERTI I DIRITTI E A PIEGARTI DI LAVORO ANCHE QUANDO è FESTA SE NE SBATTONO. AMANO SOLO TANTO PROFITTO E ABBASSAMENTO COSTI. ECCO QUINDI SERBIA TURCHIA E BRASILE. ALTRO CHE RELAZIONI CON I NOSTRI FANTA DEEGATI
RispondiEliminaInvece ai cantieri dove esiste solo la fiom e non si fanno altro che scioperi e cortei per il corso li dove non si firma nulla e non si e servi di nessuno va tutto bene? Di lavoro ce ne?
RispondiEliminaDopo tutto quello che sta accadendo, è sgradevole il compiacimento dei commenti pro-Fim e Uilm allo stato di cose esistente...
RispondiEliminaNon sono 20 anni che la FIOM sta fuori dalle trattative metalmecchaniche non ti sembra troppo facile dire che se siamo a questo punto la colpa e`solo di chi continua a stare ai tavoli mentre chi non si siede mai al tavolo ha sempre la ragione su tutto pur non facendo nulla?
RispondiEliminaNon si parla di colpe. Ma di come vi atteggiate alla crisi: delle risposte che mettete in campo. E poi, ti pare realistica la descrizione che fai della Fiom come di un sindacato che non vuole sedere ai tavoli? O magari da quegli stessi tavoli viene esclusa...
RispondiEliminaE`l'arroganza della fiom che rende i rapporti molto bifficili e quindi la lontananza tra le tre sigle. Vi credete i padroni delle fabbriche ma forse non vi rendete conto che i padroni sono altri..
RispondiEliminaCome operaio lo so che il padrone dentro la fabbrica è il grande onnipotente signore di tutti noi operai Marchionne ! Non certo gli arroganti della Fiom e tantomeno i servi della uilm e della fim. Continuate ad essere arroganti o sevi, tanto chi ci guadagna è sempre e solo il grane onnipotente signore di tutti noi operai Marchionne. Buon litigio! Continuate? lo so lo fate per il bene di noi operai. " Le cose vanno alla grande e noi operai vi ringraziamo e siamo felici".
RispondiEliminainvece di parla e incolpare la fiom, se dentro quella fabbrica fossimo più uniti le cose andrebbero meglio, ma dato che la maggior parte ognuno pensa all'orticello sua, allora meglio che stiamo zitti, e continuiamo a prendercela nel culo. I CAPIREPARTI se fosse vero hanno preso altri soldi,a noi vengono decurtati e continuiamo a lavorare in silenzio. ALLORA CHE CAVOLO CI LAMENTIAMO A FARE SE POI NON PASSIAMO ALLA PRATICA??
RispondiEliminaI caporeparto hanno un loro sindacato , sono uniti, servili e ottengono delle belle gratificazioni salariali. Si fanno i fatti loro .Il nostri sindacati si combattono tra loro con posizioni e vedute sindacali diverse .La fiom vuole la lotta e le mobilitazioni per poter tutelare tutti, iscritti e non iscritti. La cisl vuole il dialogo e la partecipazione e da sempre vuole in primis il bene dei suoi iscritti. Negli ultimi anni le due strade viaggiano sempre più in parallelo e sicuramente non si incontreranno neanche nell’ipotesi più ottimistica all’infinito. E i risultati sono: per gli iscritti al sindacato, e i non non iscritti zero . Intanto il grande , magnifico , mitico capo dei capi, Marchionne continua a dividere e far classifiche dei sindacati, e a scegliere quello più buono e bravo. Risultato; dentro le fabbriche FIAT le differenze salariali continuano a evidenziarsi, l’operaio di linea con le paga più bassa, e i tanti altri che girano e si tengono lontano dalle linee di montaggio e dalla fatica fisica, vengono gratificati con premi in denaro.
RispondiEliminaVisto che sai molto bene come funziona dentro la fiat fatti togliere dalla linea almeno la paga ti aumentera anche a te
RispondiEliminaDevi sapere che oltre ai soldi esiste anche una dignità . Se la fiat non incomincia a riconoscere i meriti e a posizionare persone giuste al posto giusto lo stabilimento di Jesi va a farsi fottere. Con la buona pace dei capi capetti , leccaculi , sindacalisti e via discorrendo.
RispondiEliminaRispondo a....visto che sai molte cose. Per pensare che lavoro in linea, sei poco intelligente e per niente altruista. Sicuramente sei uno dei tanti sindacalista che gira dentro la nostra fabbrica a cazzeggiare e a prendere per il culo gli operai. Il tuo cervello no va oltre i favori personali e il servilismo. Dignità, capacità ,solidarietà sono parole inesistenti, sei arido e sterile.
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