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martedì 2 aprile 2013

LE MELE CON LE PERE



Molti lavoratori giovedì scorso con lo sciopero hanno detto ancora una volta alla Fiat di non essere d'accordo con chi riduce loro il salario e aumenta poi i bonus, i dividendi e i premi, ai capi e ai quadri di questa Azienda.

Che non è più possibile una situazione in cui il sindacato lo sceglie l'Azienda piuttosto che i lavoratori; e che è indecente che chi come la Fim e la Uilm sottoscrive accordi peggiorativi, nega poi agli operai di votare ciò che viene firmato sulle loro teste.

Che è insopportabile una Rsa che non parla, che non denuncia, che non dice niente nemmeno quando firma una intesa con la Direzione aziendale che toglie alle maestranze il pagamento dei primi 2 giorni di malattia!

Come non è accettabile il comportamento di questa Direzione che discrimina con il ricatto le libertà e i diritti della Costituzione. Se scioperi, ti tolgo la possibilità dello straordinario al sabato. Questa è l'odiosa rappresaglia aziendale che ci viene raccontata dalle persone nei vari reparti dello stabilimento.

La scelta di Fiat e dei sindacati di ridurre gli spazi di democrazia dentro la fabbrica per trasformarla in una specie di caserma, a noi pare non c'entri nulla con quello che veramente servirebbe. Che è fare bene i trattori, al pari di garantire a chi li fa una condizione di vita e di lavoro libera e dignitosa.

I lavoratori che erano davanti ai cancelli chiedono questo. Vogliono lavorare, e tutti i santi giorni mettono molto di più della semplice presenza. Hanno a cuore questo stabilimento e il fatto che si rafforzi, ma chiedono di essere rispettati nella dignità.

Fino a che punto Fiat e sindacati del sì potranno non tener conto di tutto questo? Tutti sanno che se i lavoratori potessero esprimersi liberamente con il voto, boccerebbero sonoramente la Fim, la Uilm e i contratti che firmano.

Per dirne una, ci dicono che tra poco faranno le assemblee su Fasifiat. Ci chiediamo con che faccia vengono a parlarci di salute, quando hanno firmato accordi che lasciano senza retribuzione chi si ammala.

Non si tratta quindi di scambiare le mele con le pere come sostiene la Fim, ma della dignità dei soggetti che il sindacato dice di voler rappresentare. Del fatto che senza democrazia dentro ai posti di lavoro non c'è futuro, né per il sindacato (anche il loro...) né per le aziende, né tanto meno per i lavoratori. La fabbrica non può essere solo il luogo del profitto per una parte, e dei sacrifici per l'altra. Ma anche quello delle ragioni delle donne e degli uomini che attraverso il lavoro, la solidarietà e le lotte, costruiscono la loro condizione di vita. Insomma, il loro destino. Anche chi non c'era giovedì, dovrebbe riflettere su questo.

Jesi, 3 Aprile 2013                     La Rsu della Fiom Cgil

16 commenti:

  1. Condivido tutto ma c'è gente da voi che lavora fino alle 23 per parecchi giorni e in più si fa i sabati e parlo di operai non di capi,gente crumira che pensa solamente al proprio profitto come l'azienda!Sta gente deve essere ridicolizzata per non dire peggio,ste cose l'ho sentite da amici e fratelli di dipendenti fiat e mi fa venire da vomitare sapendo la vostra situazione!buona lotta!

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  2. Visto che si degnano di fare le assemblee. Non è ora che li contestiamo sonoramente, magari con quelle mele e quelle pere?

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  3. Ci potremmo anche fare una macedonia

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  4. Ci potremmo fare una macedonia

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  5. Le assemblee di questi figuri,non sono altro che delle farse!Piuttosto che contestarle,sarebbe meglio DISERTARLE!Il killer scemo si provocherà, si menerà ,si farà un bel articolo sul giornale,tutto da solo!

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  6. le assemblee hanno messo in luce la più radicale frattura tra i sindacati che firmano "sotto dettatura" e i lavoratori. delle 700 persone presenti nei due turni in sala mensa, ci fosse stato un solo intervento dei "loro" che abbia preso un solo applauso. è ora che i lavoratori tornino a votare i contratti che piovono sopra le loro teste. w la democrazia delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici! che si dimettano.

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  7. Se gli altri si dimettono dopo la fiat fa accordi con voi o va avanti da sola visto che secondo voi fim e uilm firmano contratti gia scritti a che gli serve il sindacato?

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  8. MANDIAMO A CASA QUESTI FARABUTTI DI FIM E UILM NON SONO ALTRO CHE SERVI CHE USUFRUISCONO DELLE ORE DI PERMESSO PER FARSI I CAZZI DI LORO, MA IO DICO LI AVETE VISTI ALL'ASSEMBLEA CHE FIGURA HANNO FATTO NON SONO NEANCHE CAPACI DI DIRE DUE PAROLE DI FILA, NON DEVONO NEANCHE ENTRARE PIU' IN FABBRICA. W LE LAVORATRICI W I LAVORATORI LIBERI. W LA DEMOCRAZIA

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  9. fatti dare da landini e da sabbatini 300 euro che fanno parte della tua busta paga, frutto di trattative che non sono della fiom. oppure visto che sei un puro, dai tale somma in beneficenza....... col cazzo che lo fai, super coerente! Eravate fuori dai cancelli massimo 150 persone sui due turni.......sempre meno.........

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  10. continuate a non capire e a propagandare il falso...verrete travolti. non dalla fiom, ma dai lavoratori...p.s. tra l'altro dovreste ringraziare qualche delegato della fiom, che se ad un certo punto dell' assemblea non prende il microfono non so come vi si mette con i lavoratori. forse riuscivate anche a rimediarle...

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  11. Ma scusa gli aumenti presi sono il falso? La verità sugli aumenti me la spieghi non la capisco.

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  12. VERGOGNATI,VERGOGNATI,PRIMA DI CITARE CLAUDIO SABBATINI STUDIA UN PO'LA SUA STORIA MI SEMBRA CHE SEI ABBASTANZA IGNORANTE, TU NON SAI NEANCHE CHI FOSSE LO HAI CITATO PER SENTITO DIRE IGNORANTE EPPOI PORTA RISPETTO A PERSONE CHE SONO MORTE, STRONZO.QUANDO NOI ABBIAMO SCIOPERATO, SICURAMENTE TU STAVI FACENDO IL TUO SOLITO LAVORO, QUELLO DI LECCARE IL CULO AL PADRONE O A QUALCHE CAPOSQUADRA CONTINUA COSI' FINCHE' HAI LINGUA........EPPOI CI PIACEREBBE CONOSCERTI IN ASSEMBLEA, ALLA PROSSIMA PRESENTATI.

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  13. Rispondo all'anonimo dei 300 euro: oltre all'ignoranza che hai sulla storia sindacale di CLAUDIO SABBATINI hai anche una grave carenza sulla matematica, forse eri distratto quando lo hanno spiegato i delegati della fiom ignorante, piuttosto ridate i soldi che avete rubato ai lavoratori.Anche a me mi piacerebbe conoscerti.Sono d'accordo con l'ultimo post porta rispetto alle persone scomparse.......sei un grande cafone.

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  14. Qualcuno lecca il culo qualche altro invece lecca qualcosaltro da quello che si vede in officina.

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  15. Abbiamo preso i trecento euro fino a che la FIOM era dentro le fabbriche fiat e fingeva da contraltare. La realtà è che ora senza la FIOM da contraltare si firmano contratti a PERDERE. Svegliati caro OPERAIO soddisfatto della capacità della uil e della cisl di averti fatto prendere trecento euro. l'ultimo CONTRATTO dimostra purtroppo la loro incapacità.

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  16. i salari in italia non crescono da vent'anni. ce lo dice l'istat, non la fiom. gli aumenti salariali dal 1993 sono stati sostituiti dall'inflazione programmata (che con grave danno per chi lavora ha preso il posto della scala mobile) con il risultato che grandi quantità di soldi sono passate dalle nostre tasche a quelle dei profitti delle imprese. risorse che per la maggior parte non sono state reinvestite in ricerca e sviluppo. si parla di circa 10 punti di pil, ed è uno dei grandi motivi della crisi che da 5 anni ha rovesciato il mondo. ed è la sconfitta più significativa del movimento operaio e sindacale del 900. vi ricordate quando i telegiornali dicevano che non si arrivava alla fine del mese? la nostra crisi sta tutta lì. la gente non spende, così che le aziende chiudono. questa è la grande questione che non si è mai affrontata. ad essa si è preferito l'esatto opposto, l'erosione dei salari e dei diritti sul ricatto delle chiusure. la Fiom in questi anni ha tentato di mettere in discussione questo disegno, che la gran parte della politica e del sindacato confederale ha gentilmente accettato. chi difende i 300 euro non sa quello che dice o non la racconta giusta. 1 milione di posti di lavoro persi nel 2012 si spiegano così. perché al peggio non c'è mai fine hanno anche riformato le pensioni, con buona pace di chi tenta di entrare nel mondo del lavoro. e con la gente che si ammazza perché non sa dove sbattere la testa. la Cisl in tutto questo è stato uno dei principali attori. che pena poi il delegato Fim che parla di Claudio Sabattini! che parla solo quando né lo sente né lo vede nessuno, come le assemblee dimostrano ampiamente. luigi XIV e i suoi cortigiani non parlano da un anno e mezzo, hanno perfino alzato bandiera bianca sugli unici comunicati che mettevano in bacheca: quelli della propaganda anti fiom. hanno brindato quando un anno e mezzo fa hanno fatto fuori la fiom, ma non avevano fatto i conti né con la Fiat (che li tratta peggio dei lavoratori), né con i lavoratori stessi. vagli a spiegare che 2 giorni di malattia non pagati servono a vendere più trattori! che schifo...le assemblee hanno ancora una volta dimostrato che questa RSA non rappresenta nessuno e che i lavoratori vogliono votare gli accordi e i contratti. e non perdono occasione per dimostrarglielo ogni volta che possono, comprese le elezioni a cui non ha partecipato nemmeno il 50% dei lavoratori. che si dimettano.

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