DEMOCRAZIA
Quanto accaduto il 14 Dicembre 2012 davanti ai cancelli della Fiat di Jesi ci spinge a prendere parola.
Per un'assemblea regolarmente convocata dalla CISL ben 4 auto della polizia davanti ai cancelli dello stabilimento, sono una cosa incredibile, mai accaduta nella nostra città, neanche sul finire degli anni “80 durante la vicenda SIMA. Vicenda che vide più volte occupata anche la ferrovia!
Prendiamo parola perchè riteniamo che tale vicenda avrebbe meritato una reazione ben diversa dagli organi rappresentativi della Città, sia dal Governo che dalla opposizione (ne esiste una?)
Ancora in questo Paese esistono una Costituzione ed uno Statuto dei lavoratori (Legge 300), che garantiscono l'esercizio democratico di tali diritti, anche se la Fiat nega questo diritto al Sindacato maggiormente rappresentativo:F.I.O.M., lo riconosce invece ai sindacati firmatari di contratti, tra questi la C.I.S.L.
A nostro avviso anche la presenza di un nazionale della CISL non giustificano tale dispendio di uomini e mezzi, non possiamo che pensare che tale venuta sia stata “strumentalizzata”da qualche solerte funzionario, per emergere, per mandare un messaggio a chi non si omologa al volere di Marchionne, a chi esercita in forma pacifica il suo diritto di critica e di voto (se gli viene consentito).
Si sperava forse in qualche gesto inconsulto per giustificare l'intervento? Magari così conquistandosi i “galloni” del castigamatti, di chi aveva “messo in riga” chi non vuole piegare la schiena ed accodarsi ai voleri del padrone?
La maturità dei lavoratori,delle lavoratrici, hanno mandato in fumo tali speranze e sappiatelo: Non sono soli!!
Nella nostra Città si respira un'aria che incomincia a generare malcontento e frustazione anche in settori impensabili, Jesi, difficilmente sarà ridotta ad un dormitorio!
Non tutto può essere affrontato come problema di ordine pubblico, la politica dovrebbe svolgere il suo ruolo di risolvere i problemi con interventi propositivi e con iniziative che affrontino le situazioni critiche sociali, chi vuole il consenso non può pensare di risolvere i problemi attraverso le telecamere,spiandoci o con l'intervento della polizia.
In questa città per quanto impaurita, per quanto livorosa, per quanto assediata da mille problemi ancora esistono la solidarietà e la capacità di usare la ragione! Dovrete farci i conti!
Comitato 8 x 18 -JESI cip.in proprio
BUON SENSO VORREBBE CHE LA FIAT SU QUESTA VICENDA FACESSE CHIAREZZA. CHE SMENTISSE QUEL PIGLIO POLITICO ANTI FIOM CHE STA DIETRO TUTTA LA FARSA DELL'ORDINE PUBBLICO. CHE IMPONESSE UN PASSO INDIETRO AL O A QUEI DIRIGENTI DELLO STABILIMENTO, CHE OLTRE AD AVER COMPIUTO UN VERO E PROPRIO BUCO NELL'ACQUA, HANNO MANCATO DI RISPETTO A CHI QUELLA FABBRICA LA MANDA AVANTI DA OLTRE QUARANT'ANNI, TUTTI I GIORNI, PER MOLTO MENO DEI LORO COMPENSI: LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DI JESI.
RispondiEliminaMA IL BUON SENSO NON FA PARTE DELLA STORIA DI OGGI DI QUESTA AZIENDA. QUINDI, W LA POLIZIA DAVANTI (TRA UN PO' DENTRO...) AI POSTI DI LAVORO!
Sono un ex operaio SIMA ora in pensione.
EliminaRiguardo le lotte che abbiamo fatto per non perdere il lavoro e l'azienda, durante le manifestazioni,blocco della superstrada e blocchi della ferrovia eravamo sempre in compagnia della ^Madama" e alcuni di noi si sono beccati sonore denunce!!!!!!
Quando si fanno comunicati come questo, che smentisco in parte le lotte del passato,cruente,mi fa pensare che nessuno ha il diritto di dire stronzate sulle verità e sulla pelle dei lavoratori.Buon Anno
Pomigliano: premio di produzione Fiat
RispondiEliminaI 2.146 lavoratori FIAT dello stabilimento di Pomigliano d'Arco a dicembre saranno premiati con un premio di produzione in denaro di 500 euro. Il premio è stato deciso dai vertici Fiat per la medaglia "Silver World class manufactoring" e il primo posto alla Lean Production, ottenuti dallo stabilimento di Pomigliano rispettivamente a giugno e a settembre.
Per noi operai della CNH Jesi niente premio di produzione. Un grosso grazie e un felicissimo 2013 ai vertici CNH Fiat, purtroppo non siamo al primo posto alla Lean Productin come i lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. “ Ma che cazzo è questa Lean Production”??
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