Il 02 Ottobre si è costituito anche a Jesi il Comitato per i due referendum nazionali sul lavoro: l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e l’articolo 8 del decreto legge 138/2011.
Il primo intende abolire le modifiche apportate dal governo Monti all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (legge n. 300 del 20 maggio 1970), mentre il secondo mira a ripristinare i diritti minimi e universali previsti dal contratto nazionale di lavoro cancellati dal governo Berlusconi con l’articolo 8 del decreto legge 138.
I referendum hanno molti meriti: rimettono al centro il mondo del lavoro e della precarietà, mettono in discussione le politiche recessive e antipopolari degli ultimi governi, dimostrando che altre scelte sono possibili. Il comitato referendario di Jesi è costitutito unitariamente da forze politiche ( Prc- Pdci-Sel-Idv ) , sindacali ( Fiom ), associazioni ( Anarchici, Libera, Anpi.,Comitato DIRITTI & LAVORO... ).
Fin dalla sua costituzione , il comitato ha sottolineato la necessita di allargare il più possibile il numero dei promotori. Abbiamo deciso, quindi, di promuovere un ulteriore appello di adesione rivolto alle associazioni e ai singoli cittadini per intraprendere una mobilitazione collettiva e per salvaguardare la dignità del lavoro. Non è solo una battaglia operaia, ma un presidio democratico che riguarda la tutela del diritto al lavoro dei singoli cittadini.
Il 13 Ottobre saremo in Piazza della Repubblica per la prima raccolta firme e per distribuire il materiale informativo.
Per aderire al comitato o per ricevere informazioni potete inviarci una mail all' indirizzo di posta elettronica : comitato18refer8@gmail.com
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