DOMANI MERCOLEDI’ 30 NOVEMBRE
ASSEMBLEA
IN SCIOPERO DI 1 ORA
CONTRO L’ATTACCO DI FIAT AL CONTRATTO NAZIONALE E CONTRO
LA DECISIONE DI ESTENDERE L’ACCORDO DI
POMIGLIANO A TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DEL GRUPPO FIAT.
Dal prossimo Gennaio anche lo stabilimento di Jesi sarà investito dalla famosa Pomiglianizzazione che metterà in
discussione il contratto nazionale, diritti indisponibili come lo sciopero e la
malattia, la condizione di lavoro come il taglio delle pause. Impone inoltre
che orari e straordinari non siano più
materia di contrattazione, ma sarà la sola Azienda a deciderli. In ultimo,
toglie ai lavoratori il diritto di scegliersi il rappresentante e
l’organizzazione sindacale alla quale aderire. Insomma viene meno il diritto
sacrosanto delle lavoratrici e dei lavoratori a decidere democraticamente del
loro destino di vita e di lavoro, fuori la fabbrica come dentro, come cittadini
ancor prima che come lavoratori. L’incontro di oggi a Torino tra la Fiat e le
O.O.S.S. rappresenta il prologo di ciò che accadrà a Gennaio. Dal nostro punto
di vista tutto ciò non ha nulla a che fare né con la competitività né con la qualità del prodotto. Ha invece molto
a che fare con la volontà da parte di Fiat di avere mano libera su tutto, di voler decidere
di tutti gli aspetti della fabbrica e della vita delle lavoratrici e dei
lavoratori.
E’ per questo che occorre rispondere con lo sciopero per dire No al peggioramento
delle nostre condizioni di vita e di lavoro, e allo stesso tempo aprire una discussione permanente con le lavoratrici
e i lavoratori capace di mettere in campo una prospettiva di cambiamento. L’assemblea in sciopero si svolgerà nei seguenti orari:
primo turno e centrale 09.45-10,45
secondo turno 17,00-18,00
terzo turno 04,00-5,00
Jesi, 29 Novembre 2011 La RSU della Fiom-Cgil
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