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venerdì 2 settembre 2011

SALARIO


Il 12 e il 13 di Settembre si terrà nello stabilimento jesino uno dei più importanti Audit WCM degli ultimi anni, quello che a detta della stessa Azienda, ci spianerebbe la strada al “Silver”, la tanto osannata medaglia d'argento, tappa fondamentale per le prospettive future dello stabilimento.
Tutto ciò grazie ai sacrifci, al saper fare, e alla dignità dimostrata da operai e operaie che quotidianamente in questi anni nonostante la crisi, hanno mandato avanti la fabbrica e che l'Azienda poi, mal ripaga con bassi salari.
La busta paga di un lavoratore dello stabilimento Fiat CNH di Jesi a Luglio scorso, solitamente la più alta dell'anno, in molti casi non ha superato i 1500 euro: è stata insomma una delle più basse degli ultimi anni. Due anni e mezzo di crisi, tra giornate di Cigo e di mancato pagamento per intero del Premio, sono costate ad ognuno di noi attorno ai 5000 euro.
Allo stesso tempo nel 2011, grazie ai risultati del 2010, l' Azienda ha conseguito utili, distribuito dividendi, e elargito super premi – da 4 mila euro in su – ai Professional; scelta odiosa quanto ingiusta. Insomma, i soldi ci sono, ma non per chi suda.
E' per questo che la RSU della Fiom Cgil, le lavoratrici e i lavoratori della Fiat CNH di Jesi, chiedono a Fiat Industrial la riapertura a livello di Gruppo di una trattativa con le Organizzazioni Sindacali sul mancato pagamento del Saldo del Premio di Risultato 2011 a Luglio di quest'anno, elemento dal nostro punto di vista centrale e irrinunciabile, l'unico capace di rimettere al centro la questione del salario diventata negli anni per i lavoratori insostenibile e motivo di enorme scontento, tra l'altro già manifestato nelle ore di sciopero di Giugno e Luglio che
non abbiamo intenzione di far cadere nel dimenticatoio.
In tutta chiarezza, non escludiamo quindi possibili iniziative sindacali nelle giornate dell'Audit Aziendale del 12 e del 13 Settembre prossimi, se non dovessero venire da parte di Fiat riposte serie e esaustive in merito.

Jesi, 5 Settembre 2011     La Rsu della Fiom Cgil

8 commenti:

  1. FINALMENTE QUALCOSA DI SERIO

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  2. E'ORA DI SMETTERLA DI DARE I PREMI SEMPRE AI SOLITI NOTI BISOGNA COMINCIARE A RICONOSCERE QUALCOSA A CHI NEGLI ANNI HA PORTATO AVANTI LO SVILUPPO DI QUESTO STABILIMENTO,E BISOGNA SMETTERLA ANCHE CHE CERTI CAPI USINO LA LORO ARROGANZA,(DI SOLITO LA USA CHI E' INCAPACE DI FARE),SPECIALMENTE IL PICCOLETTO (CAPO OFFICINA)HA ROTTO VERAMENTE I COGL.... CHE SE NE RITORNI AL SUO PAESE,E'SOLO UN GRANDE RACCOMANDATO,E NON CONOSCE NIENTE DI QUESTA FABBRICA.

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  3. In questa situazione dove nel nostro stabilimento vige una meritocrazia alla rovescia c é ancora qualke coglione ke partecipa alle olimpiadi roba da fantozzi!!!!!!!!!!

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  4. FINALMENTE CI SONO RIUSCITI A CANCELLARE L'ART.18 E APPROVARE L'ART.8 O ART.FIAT E'LA STESSA COSA,GRAZIE AI SINDACATI COMPLICI DI CISL E UIL,DOVREBBERO VERGOGNARSI DI ENTRARE IN FABBRICA E FARE ASSEMBLEE,DUNQUE LUNEDI' BISOGNEREBBE CONTESTARE ANCHE QUESTI VIGLIACCHI DI SINDACALISTI.DUNQUE TUTTI PRONTI ALLA RIVOLUZIONE IN PIAZZA ALTRO CHE IL GIAPPONESE CHE CI VIENE A FAR VISITA ,A CASA ANCHE LUI. ORA BASTA,BASTA BASTA....

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  5. SE I LAVORATORI AVESSERO UN PO' DI DIGNITA'DA DOMANI DOVREBBERO STRACCIARE TUTTI LE TESSERE DI QUEI FARABUTTI DI CISL E UIL.SIETE RIMASTI SOLO VOI DELLA FIOM CHE AVETE ANCORA VOGLIA DI DIFENDERCI, PERCIO' SONO D'ACCORDO CON IL COLLEGA CHE INNEGIAVA ALLA RIVOLUZIONE SOCIALE.DUNQUE ANDIAMO AVANTI FINCHE' NON VINCIAMO QUESTA GRANDE BATTAGLIA.

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  6. I DELEGATI FIM E UILM TUTTI A CASA FANNO VERAMENTE SCHIFO.SVEGLIAMOCI SUBITO PERCHE' ALTRIMENTI NON CI RIMANE PIU' NIENTE DI 60 ANNI DI LOTTE E CONQUISTE,POVERI LAVORATORI,MA DI PIU'POVERI NOSTRI FIGLI CHE FUTURO GLI ABBIAMO LASCIATO PER COLPA NOSTRA.LOTTIAMO FIN CHE POSSIAMO.

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  7. ADESSO DECIDONO FIM E UILM CHI DEVE ESSERE LICENZIATO MA IO LI AMMAZZO.CHE VERGOGNA.

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  8. SANTONI PAOLO RSU FIOM4 settembre 2011 alle ore 16:27

    Iscrivetevi e sostenete i delegati della FIOM fateci diventare MAGGIORANZA SINDACALE dello stabilimento.La FIOM non licenzia ma difende e tutela i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori come sempre ha fatto nella sua lunga storia.Questo secondo me è l'unico modo per non derogare alle leggi vigenti e soprattutto alle regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali e fra le materie suscettibili "a deroga" ci sono anche i licenziamenti.Dico questo perché spetta alla maggioranza delle rappresentanze sindacali interne a una determinata azienda RSU O RSA che siano.Comunque non toglie che le organizzazioni complici (CISL E UIL) questa volta l'hanno fatta proprio grossa.Detto questo rinnovo l'appello di una massiccia presenza dei lavoratori al PRESIDIO davanti ai cancelli della FIAT e alla MANIFESTAZIONE in Ancona vista la gravita' dei fatti avvenuti in questi ultimi giorni.

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