I giudici: Accordo Pomigliano legittimo ma Fiat "antisindacale"
Fiat non può estromettere Fiom-Cgil dalla rappresentanza nella newco campana anche se non ha firmato l'accordo
Torino, 16 lug. - L'accordo di Pomigliano è "legittimo" ma la Fiat ha messo in atto una "condotta antisindacale" violando l'art. 28 dello Statuto dei lavoratori: lo dice la sentenza del Tribunale di Torino, in seguito al ricorso della Fiom-Cgil contro Fabbrica Italia-Pomigliano, la newco creata dalla Fiat all'interno del piano di rilancio dell'azienda. Di conseguenza l'accordo è valido ma Fiat non può estromettere la Fiom dalla rappresentanza in fabbrica.
Con la sentenza il giudice Vincenzo Ciocchetti ha dichiarato "antisindacale" la condotta di Fiat Spa, Fiat Group Automobiles e Fabbrica Italia Pomigliano Spa, perchè ha determinato l'estromissione dal sito produttivo campano di Fiom-Cgil.
La Fiat è stata condannata per comportamento antisindacale e questo è un fatto significativo». Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Fiom. «Da tempo - aggiunge - avevamo denunciato che l'esclusione della Fiom dagli stabilimento Fiat era illegittima. Dobbiamo leggere il dispositivo della sentenza, dopodiché valuteremo se avviare delle cause individuali dei singoli lavoratori». «Non credo che faremo ricorso», ha spiegato l'avvocato Nanni Alleva della Fiom Cgil. «Più che un ricorso - ha spiegato il legale - faremo in modo di fare accertare la violazione dell'articolo 2112 del codice civile che dice che non si può frazionare il rapporto di lavoro».
«Più che ricorsi collettivi - ha ancora detto l'avvocato - potranno esservi ricorsi individuali allo scopo di accertare che il rapporto di lavoro non è frazionabile» «La causa l'abbiamo vinta noi - ha aggiunto - perchè la Fiom rientra in Fabbrica Italiana Pomigliano a vele spiegate mentre altre organizzazioni sindacali si erano impegnate a non scioperare. Noi invece abbiamo dimostrato che lo possiamo fare»
Con la sentenza il giudice Vincenzo Ciocchetti ha dichiarato "antisindacale" la condotta di Fiat Spa, Fiat Group Automobiles e Fabbrica Italia Pomigliano Spa, perchè ha determinato l'estromissione dal sito produttivo campano di Fiom-Cgil.
La Fiat è stata condannata per comportamento antisindacale e questo è un fatto significativo». Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Fiom. «Da tempo - aggiunge - avevamo denunciato che l'esclusione della Fiom dagli stabilimento Fiat era illegittima. Dobbiamo leggere il dispositivo della sentenza, dopodiché valuteremo se avviare delle cause individuali dei singoli lavoratori». «Non credo che faremo ricorso», ha spiegato l'avvocato Nanni Alleva della Fiom Cgil. «Più che un ricorso - ha spiegato il legale - faremo in modo di fare accertare la violazione dell'articolo 2112 del codice civile che dice che non si può frazionare il rapporto di lavoro».
«Più che ricorsi collettivi - ha ancora detto l'avvocato - potranno esservi ricorsi individuali allo scopo di accertare che il rapporto di lavoro non è frazionabile» «La causa l'abbiamo vinta noi - ha aggiunto - perchè la Fiom rientra in Fabbrica Italiana Pomigliano a vele spiegate mentre altre organizzazioni sindacali si erano impegnate a non scioperare. Noi invece abbiamo dimostrato che lo possiamo fare»
Fiat. Landini: “Condannata la Fiat per comportamento antisindacale, fallisce il tentativo di tenere la Fiom e i suoi lavoratori fuori dalla fabbrica”
Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Fallito il tentativo della Fiat, attraverso le newco e gli accordi separati, di tenere la Fiom, i suoi delegati ed i suoi iscritti fuori dalle sue fabbriche.”
“Il Tribunale di Torino condanna la Fiat per comportamento antisindacale e gli ordina di riconoscere alla Fiom-Cgil tutta la disciplina prevista dallo Statuto dei Lavoratori.”
“Si ripristina così la libertà sindacale e il diritto di chi lavora di scegliere il proprio sindacato.”
“Il Tribunale ha, peraltro, ritenuto legittimi gli accordi di Pomigliano, ma questo non comporta né la necessità della Fiom di sottoscriverli, cosa che non faremo, né impedisce ai singoli lavoratori, che lo vorranno fare, di intentare cause individuali per ottenere la piena tutela dei propri diritti.”
“In questo caso la Fiom-Cgil darà tutto il sostegno necessario.”
“Una buona notizia per le lavoratrici e i lavoratori della Fiat.”
Torino, 16 luglio 2011
|
Nessun commento:
Posta un commento