Queste sono state le ultime parole pronunciate dal capo-officina nella sua inopportuna intromissione all'assemblea in sciopero voluta dai lavoratori e indetta dalla RSU, svoltasi al reparto Trasmissioni, nella giornata di ieri l'altro mercoledì 20 Aprile, a causa del peggioramento delle condizioni di lavoro in linea di montaggio.
Quelle parole erano state precedute da un'atteggiamento autoritario e inquisitorio oltre che poco educato nei confronti di coloro – L'orgoglio della fabbrica...quelli sì...!! - che erano riuniti a discutere delle problematiche e di come formulare una proposta all'Azienda per superarle.
Tali comportamenti seguono a tutta una serie di fatti verificatesi negli ultimi tempi al reparto Cabine, provvedimenti disciplinari e spostamenti precostituiti non certo da esigenze organizzative o produttive, sembrano essere il pane quotidiano con cui un Caposquadra “rampante” assieme alla “Piccola Thatcher” - abbiamo anche noi la nostra Lady di ferro!! – pensano di risolvere i problemi del reparto.
Ma in fondo...cosa c'è di meglio che scaricare le proprie incapacità sui lavoratori?
Il dubbio che ci inquieta è chi sia che debba andare a lavorare da qualche altra parte...o magari prima di prendere decisioni affrettate gradiremmo un po' di formazione: comunicazione, diritto sindacale e un po' di galateo che non fa mai male.
Jesi 22 Aprile 2011 La RSU della Fiom-Cgil
AVETE FATTO BENE A DENUNCIARE PUBBLICAMENTE ATTEGGIAMENTI DI CERTI PERSONAGGI CHE SI AGGIUNGONO AGLI ALTRI GIA' CITATI IN PASSATO SONO TUTTI DEGLI INCAPACI DI PORTARE AVANTI E ORGANIZZARE UNA GRANDE AZIENDA COME LA C.N.H. SONO TUTTI DEGLI INCAPACI E MALEDUCATI, RACCOMANDATI DA UNA PARTE POLITICA C.L.(COMUNIONE E LIBERAZIONE)AHIME'CHE PENA. PENSO CHE SIA GIUNTO IL MOMENTO DI RIDARE LA FABBRICA IN MANO A CHI HA CREATO RICCHEZZA IN QUESTI ULTIMI ANNI,I LAVORATORI.
RispondiElimina