A seguito dell’incontro tenutosi in data 21 febbraio 2011 presso la sede di Assindustria Ancona, tra le O.O.S.S. FIM FIOM e UILM e FIAT CNH Italia, sono stati trattati i seguenti argomenti.
L’azienda ci ha informato che in merito all’anno 2011 l’attività produttiva si assesterà sul numero di circa 24.000 macchine con la possibilità di dimezzare l’utilizzo della CIGO rispetto al 2010, per cui una situazione di mercato che ad oggi si prefigura meno drammatica rispetto agli anni 2009 e 2010.
Per quanto riguarda le risposte in merito alle prospettive future produttive ed occupazionali dello stabilimento, CNH ha rinviato di circa 45 giorni l’incontro per definire in maniera il più possibile chiara le scelte strategiche su Jesi in merito a modelli, lavorazioni e ad organizzazione del lavoro (ergo uas).
Pur confermando che il 2011 sarà un anno che peserà meno sulle tasche dei lavoratori a livello di CIGO, ad oggi non siamo in grado di esprimere un giudizio complessivo sull’incontro in quanto i punti salienti che riguardano il futuro dello stabilimento sul medio periodo verranno resi noti e approfonditi in occasione del prossimo appuntamento.
La R.S.U. FIOM CGIL
Jesi, 21 Febbraio 2011
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