Enzo Masini, coordinatore nazionale auto della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Lo sciopero generale di 4 ore di tutto il Gruppo Fiat proclamato per venerdì 16 luglio dalla Fiom è preceduto, in queste ore, da scioperi e cortei nei diversi stabilimenti del Gruppo stesso. Si tratta di una protesta straordinaria, con grande partecipazione, contro la mancata erogazione del saldo di luglio del Premio di Risultato e contro i licenziamenti di delegati e iscritti Fiom a Mirafiori e a Melfi.”
“Nel caso di Melfi, quanto dichiarato dalla Fiat, ovvero che i tre licenziati avrebbero bloccato i carrelli di rifornimento materiale a lato linea durante uno sciopero, è falso e privo di ogni fondamento. Del resto, quel particolare tipo di carrelli che si muovono in automatico, in occasione di scioperi vengono immediatamente bloccati dai responsabili operativi dell’Azienda anche per evidenti motivi di sicurezza.”
“E’ per ciò evidente che le motivazioni portate dalla Fiat per effettuare i licenziamenti sia a Torino che a Melfi sono strumentali e cercano di nascondere la volontà di soffocare il dissenso e le iniziative di lotta.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 15 luglio 2010
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