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lunedì 30 marzo 2015

QUELLO CHE CHIEDIAMO

La difesa del posto di lavoro

Quale è la portata della crisi nello stabilimento di Jesi? Per quanti mesi ancora dovremo parlare di cassa integrazione? E' in grado questa azienda di escludere per i prossimi anni il ridimensionamento dell'occupazione di questa fabbrica? E che tipo di investimento ha in mente Fiat sui trattori da produrre a Jesi? 

La Fiom Cgil chiede ufficialmente alla Fiat un incontro sull'andamento produttivo dello stabilimento e sull'impegno industriale che questa azienda intende mettere sullo stabilimento nei prossimi anni.

Servono risposte chiare non tanto semplicemente alla Fiom Cgil, ma alle persone che da anni mandano avanti tutti i giorni questa fabbrica. Soprattutto in un momento dove al calo degli ordini si va ad aggiungere una organizzazione del lavoro che è tornata a far acqua da più parti, tanto da richiedere incomprensibilmente in un momento in cui si utilizza la Cig e dove si producono meno trattori, ore di straordinario per recuperare quello che durante la settimana non si riesce a completare per le difficoltà a reperire i materiali.

Il miglioramento della condizione di lavoro

Quello su cui in questi anni l'azienda ha lavorato di più, è stato far correre di più i lavoratori sulle linee di montaggio, piuttosto che investire su attrezzature o su una organizzazione del lavoro capace di alleggerire la fatica di chi lavora. Lo stesso Wcm ci era stato presentato come la panacea di tutti i mali, lo strumento che avrebbe favorito gli investimenti e reso il lavoro più a misura d'uomo. Oggi la crisi e l'aumento dei problemi che riscontriamo ogni giorno in fabbrica, ci dicono che purtroppo così non è stato. La Fiom Cgil ritiene che anche rispetto a questo sia giunto il momento di cambiare verso, ripristinando un confronto vero con il sindacato che affronti i problemi dell'organizzazione di lavoro che troppo spesso vengono scaricati sulle persone che lavorano.

Correre sulle linee non va d'accordo nemmeno con la salute e la sicurezza, per questo chiediamo sin da subito alle altre organizzazioni sindacali che si vada al più presto all'elezione da parte dei lavoratori dei rappresentanti della sicurezza, come stabilito dall'accordo nazionale siglato nel gruppo Fiat da Fiom-Fim e Uilm.

Il salario e la valorizzazione deI lavoratori

Dal Gennaio scorso, un operaio della Fiat guadagna in paga base meno di un qualsiasi altro metalmeccanico, e alla stessa maniera non riceve da anni nessun euro di premio di risultato a luglio. Questo grazie agli accordi sottoscritti in questi anni dalle altre organizzazioni sindacali e all'uscita di Fiat dalla Confindustria.
In aggiunta a questo, l'azienda ha ridotto al minimo qualsiasi elemento di valorizzazione dei lavoratori come i livelli e gli una tantum, o le possibilità di crescita e di mobilità interna dei lavoratori. Per quanto ci riguarda crediamo che la svalorizzazione del lavoro non solo peggiora le condizioni di vita dei lavoratori, ma lo stesso funzionamento delle fabbriche.

Su tutte e tre le questioni, la Fiom Cgil ritiene necessaria l'apertura di un percorso e di una discussione con i lavoratori, e se possibile anche con le altre organizzazioni sindacali, per una iniziativa che faccia dire a questa azienda che è ora di dare delle risposte, in merito alle incertezze produttive e ai problemi che quotidianamente gravano sui lavoratori di questo stabilimento.


Jesi, 30 Marzo 2015                                                                                      La Rsa della Fiom Cgil

giovedì 19 marzo 2015

COMUNICATO STAMPA

                                                                                                                                  



ELEZIONI RSA CNH JESI
LA FIOM  SI CONFERMA PRIMO SINDACATO
MAGGIORANZA ASSOLUTA TRA GLI OPERAI

In data 10 e 11 marzo nello stabilimento CNH di Jesi si sono tenute le elezioni della RSA indette dalle organizzazioni sindacali firmatarie del CCSL.
L'esito di quella votazione evidenzia in maniera netta, che nonostante l’attivismo dell'azienda ad andare a votare, la FIM la UILM e i Capi e Quadri Fiat non rappresentano i lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento.

Infatti rispetto agli 891 aventi diritti al voto si sono presentati alle urne solo 414 lavoratori pari al 46%.
Nel collegio operai le liste FIM e UILM hanno complessivamente ottenuto solo il 39% di voti validi.
Se si fosse applicato il vecchio accordo interconfederale sull'elezione della RSU le votazioni sarebbero state da annullare perché non si era raggiunto il quorum del 50%+1.

Nei giorni scorsi invece la FIOM CGIL, la cui lista è stata esclusa dalla votazione per le RSA, ha organizzato le sue votazioni davanti ai cancelli dello stabilimento nei giorni 16 e 17 marzo.
Per la lista FIOM hanno votato con registrazione di firma 336 lavoratori e lavoratrici ottenendo 333 voti validi che rappresentano il 52% del voto degli operai.

Questo risultato conferma che la FIOM nel sito jesino mantiene la legittimazione ed il consenso maggioritario dei lavoratori dello stabilimento e che nonostante l’apartheid sindacale subita in questi ultimi anni dalla Fiat e dai sindacati complici, i lavoratori e le lavoratrici di Jesi vedono nella nostra organizzazione il migliore riferimento sindacale per i loro bisogni e le loro aspettative.

Forti di questo grande consenso continueremo a batterci per difendere i diritti e la dignità di chi lavora.


Jesi, 19 marzo 2015

                                                                           Fiom Cgil Cnh Jesi

mercoledì 18 marzo 2015

ELEZIONI RSA FIOM CGIL


Comunichiamo a tutti i lavoratori e le lavoratrici l'esito delle elezioni della RSA della FIOM CGIL alla CNH di Jesi.

VOTANTI 336
VOTI VALIDI 333 SCHEDE BIANCHE 1 SCHEDE NULLE 2

PREFERENZE
BRUNETTI MARCO                    95 VOTI            RSA ELETTO
MORGANTI LORENZO              58 VOTI            RSA ELETTO
SCALONI GIACOMO                  52 VOTI            RSA ELETTO
CASAVECCHIA FRANCESCA   50 VOTI
MENCARELLI MAILA                36 VOTI
CRISTOFARO DAVID                 16 VOTI
RAMAZZOTTI MARCO              11 VOTI
LISTA FIOM CGIL                       15 VOTI

Nei prossimi giorni provvederemo ad effettuare le nomine della nuova RSA alla direzione aziendale.

Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti i lavoratori e le lavoratrici che con il loro voto hanno manifestato e sostenuto la nostra organizzazione sindacale all'interno del nostro stabilimento, facendola così diventare la più rappresentativa all'interno del sito jesino.


Jesi, 19 marzo 2015               Fiom – Cgil Cnh Jesi

sabato 14 marzo 2015

IL VALORE DEL VOTO


Nelle ultime ore si sono fatte sempre più corpose in fabbrica delle voci che noi denunciamo come false e che servono solo a confondere i lavoratori al momento del voto. Nel rispetto delle persone, pensiamo sia giusto chiarire alcuni punti.

NON E’ VERO CHE IL VOTO ALLA FIOM NON HA VALORE E CHE IL NOSTRO SEGGIO NON CONTA. Abbiamo deciso di sistemarci fuori dei cancelli come segno di protesta nei confronti di un sistema che non ci rispetta e che nonostante il rientro dopo la sentenza giudiziaria, ci costringe ancora a lottare per avere i nostri spazi. Fermi nella convinzione che non siamo disposti a firmare il ccsl, rinunciando così a diritti guadagnati con anni di lotte e di sacrifici.

NON E’ VERO CHE SI PUO’ ANDARE A VOTARE IN ENTRAMBI I SEGGI.

Il voto ha un valore indiscutibile, è l’unica forma democratica che c’è rimasta per esprimere le nostre idee. Questo valore va rispettato e difeso. Ogni singolo voto è importante, è un diritto di ogni lavoratore, con un risultato immediato. In una fabbrica come la nostra, una volta aperte le urne, si fa presto a contare le schede e a vedere chi sono i rappresentati scelti.

I lavoratori non sono sciocchi, vanno coinvolti sempre, non solo sotto le votazioni; vanno aperte discussioni serie, per esempio sulla situazione critica dello stabilimento. Facendo assemblee o distribuendo volantini, in modo chiaro e semplice, sulle proprie convinzioni, invece di additare quello che fa la Fiom o sull’ipotetico valore del nostro seggio. O ancora limitandosi a una campagna elettorale fatta su WhatsApp e il passaparola, chiedendo voti sulle linee, facendosi supportare da pressioni aziendali. Il rispetto delle persone va guadagnato giorno per giorno, cercando di dimostrare serietà e coraggio, nel portare avanti delle idee e delle richieste anche in momenti difficili come questi.

Invitiamo quindi tutti i lavoratori ad andare a votare con serenità, secondo le proprie idee, certi che la loro scelta serve a dar voce e forza a chi s’impegna a rappresentarli nei confronti dell’azienda.

Jesi 9 Marzo 2015  La Rsa Fiom-Cgil Cnh Jesi

lunedì 9 marzo 2015

SERATA CON LA FIOM PER DIFENDERE IL LAVORO


I 9 giorni (2-3-7-8-9-10-17-24-30) di cassa integrazione comunicati dall'azienda sul mese di Aprile, rappresentano un vero e proprio salto di qualità in negativo della crisi dello stabilimento Cnh di Jesi.

A poco serve che l'azienda toglie due giorni di Cig a marzo (il 27 e il 30), come incomprensibile è la decisione in un periodo in cui manca il lavoro, del recupero produttivo di un'ora (dalle 21 alle 22) dei giorni 23 e 25 marzo prossimi.

La cosa ancora più preoccupante è che questa direzione sembra non avere chiari né il numero di trattori che dovremo produrre quest'anno, né quanto durerà questa crisi.

Da mesi Fiat rinvia l'incontro con le organizzazioni sindacali in merito ai volumi produttivi e all'occupazione dello stabilimento. Dal nostro punto di vista non c'è più tempo per i rimandi aziendali, l'azienda si sieda ad un tavolo e spieghi al sindacato e ai lavoratori la portata della crisi dello stabilimento, e di come intende investire in questa fabbrica.

La Fiom Cgil si adopererà alla costruzione con le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento di una discussione e una iniziativa sindacale che porti le persone ad avere delle risposte in merito al futuro del loro posto di lavoro.

Proprio a tale proposito e in concomitanza con il rinnovo della nostra Rsa, venerdì 13 marzo prossimo dalle 18 in poi, al Circolo di Via Roma a Jesi, la Fiom Cgil organizzerà una assemblea-cena dove saranno presenti il coordinatore nazionale del gruppo Fiat Michele di Palma, il segretario Giuseppe Ciarrocchi, e i nostri candidati alla Rsa dello stabilimento.

Menù della serata:
“pistolotti” politico sindacali 
cibi gustosi 
vino veritas

TUTTI GLI SCRITTI E I SIMPATIZZANTI DELLA FIOM SONO INVITATI A PARTECIPARE!

Jesi, 9 Marzo 2015
La Rsa della Fiom Cgil

VOTAZIONE FIOM


La Rsa della Fiom Cgil comunica che la votazione per l'elezione dei nostri rappresentanti sindacali avverrà nelle giornate del 16 e del 17 Marzo prossimi. In quei giorni verrà disposto un seggio davanti ai cancelli della fabbrica, e si potrà votare nei seguenti orari:

dalle 12 alle 14; 
dalle 16 alle 17,30; 
dalle 20,30 alle 21,30.

I candidati alla Rsa della Fiom-Cgil:

BRUNETTI MARCO, Trasmissioni 
CASAVECCHIA FRANCESCA, Cabine
CRISTOFARO DAVID, Cabine 
MENCARELLI MAILA, Officina 2 B2
MORGANTI LORENZO, Officina 2 B1 
RAMAZZOTTI MARCO, Revisione
SCALONI GIACOMO, Officina 2 A2

SOSTIENI LA FIOM, L'UNICO VOTO 
CHE SERVE!

Jesi, 9 marzo 2015        La Rsa della Fiom Cgil